lunedì 31 marzo 2014

Nuovo incontro con l'azienda sulla questione dell'estensione dei contratti di solidarietà

Si è tenuto questo pomeriggio un altro incontro tra la RSU e l'azienda sulla questione dei contratti di solidarietà.

L'azienda ha specificato meglio l'intenzione di estendere la solidarietà non solo agli impiegati ma anche agli altri operatori che fino ad ora non sono stati coinvolti, quindi i laboratori qualità e i servizi di stabilimento.

In sostanza la solidarietà sarà estesa a tutti i lavoratori delle due sedi tranne Engineering, Componenti bassa pressione, alcune professionalità che non risultano sotto i centri di costo di Pisa, i responsabili di reparto e di fabbricazione. L'estensione della solidarietà coinvolgerà circa altri 195 addetti.

L'azienda oggi ha informato che i nuovi contratti di solidarietà consisteranno nella riduzione di 5 giorni lavorativi al mese, uguale per ogni reparto, tendenzialmente di venerdì (circa il 23% di riduzione di orario).

A tal proposito occorre ricordare che la solidarietà sul venerdì non implica l'accantonamento del PD che viene quindi scalato dal monte ore annuo.

L'azienda ha anche confermato che i piani di smaltimento ferie richiesti ad inizio anno saranno mantenuti.

Permangono le perplessità legate al fatto che l'azienda intende applicare su tutti i reparti la stessa riduzione di orario di lavoro e che la produzione rimanga sprovvista del personale di supporto nel caso in cui si decida di fissare il venerdì uguale per tutti.

E' previsto per domani pomeriggio l'incontro presso l'Unione Industriali di Pisa.

2 commenti:

  1. Da una parte è giusto che siano coinvolti tutti..ma mi sa che l aziende lo fa perché ha capito che il giochino funziona e risparmiano un bel po...ma poi non tutti vengono trattati allo stesso modo su i rientri sulla regolarità dei cicli di solidarietà sulle postazioni a cui veniamo assegnati etc.. stanno usando questa situazione per fare i dispetti o ritorsioni stanno creando un atmosfera di malessere generale....ed ora ne faranno parte tutti....tranne gli eletti!

    RispondiElimina
  2. Perché alcuni impiegati non facenti parte delle categorie sopra descritte non sono in solidarietá?

    RispondiElimina