Lavoratori,
martedì,
l’azienda ci ha comunicato la volontà di ricorrere al lavoro straordinario già
dal prossimo sabato sulle linee 6 e 2.
Come delegati FIOM siamo
assolutamente contrari.
Intanto
ricordiamo all’azienda che il lavoro straordinario in solidarità è ammesso
dalla legge solo in presenza di fatti nuovi, “straordinari” e “comprovati”, che
in questo caso non ci risultano.
Inoltre,
e soprattutto, se si parla di un incremento produttivo, questo deve comportare
dei vantaggi per i lavoratori con un ritorno economico o occupazionale; perciò,
per far fronte a tale aumento deve cessare in tutto lo stabilimento il ricorso
alla solidarietà, trasferendo i lavoratori attualmente a casa in CDS nel
reparto 2r dove necssita produrre, programmando un calendario produttivo da qui
alla fine dell’anno.
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i ptv sono stati arbitrariamente tenuti fuori, in CDS, fino a qualche giorno
fa,
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l’azienda deve pagare il premio i produzione (2400€), che invece per il secondo
anno consecutivo non vuole riconoscere;
-
la Piaggio
deve avviare quella trattativa, che continua a rifiutare, per il rinnovo del
contratto integrativo, scaduto da oltre due anni, sulla base della piattaforma
approvata dai lavoratori.
L’
azienda, ha tenuto per 5 mesi i lavoratori ad orario ridotto e i ptv a casa, ha
diminuito i salari con la CIG,
i CDS e il non pagamento del premio, in una strategia come sempre chiarissima:
non riconoscere i nostri diritti, non darci i soldi che sono nostri, non
trasformare a full time i ptv, per avere persone più disponibili e
ricattabili.
E in questa strategia
ottiene la complicità della maggioranza dei delegati!
Chiediamo
inoltre a tutte le istituzioni coinvolte, compreso il presidente della regione
toscana Enrico Rossi che ha stanziato vari milioni di euro anche per la crisi
denunciata dalla Piaggio, se continuano ad andare bene queste situazioni per
cui un’azienda tiene a casa lavoratori prendendo finanziamenti pubblici e
contemporaneamente chieda ad altri lavoratori con le stesse mansioni di
lavorare oltre l’orario ordinario.
Dobbiamo
rifiutare la logica dell’elemosina e ridare dignità ai lavoratori e alla loro
rappresentanza rivendicando una seria contrattazione che risponda ai nostri interessi
e affronti i veri problemi: salario, tempi di lavoro, occupazione.
La
gestione della solidarietà si sta trasformando in una farsa che deve
finire.
Per
queste ragioni proclamiamo lo sciopero dello straordinario da sabato 22 marzo
RSU FIOM Piaggio
fonte:
Anonimo18 marzo 2014 19:02
RispondiEliminaLa questione non è xl2 , piezo o fauglia... la questione è che nei reparti dove non si fa solidarietà, e non solo, vengono fatti STRAORDINARI anche di Sabato e Domenica! in un'azienda in crisi gli straordinari non sono ammissibiliiii!!!! In quei reparti devono essere reintegrate le persone dei reparti maggiormente in crisi! e non venite fuori col discorso professionalità...perchè anche su quella ci sarebbe molto da ridire... SVEGLIA GENTEEEEEE!!!!
FLESSIBILITà = Licenziamenti ultra- facili
RispondiEliminaRIFORME STRUTTURALI = Abolizione di pensioni e welfare
COMPETIZIONE INTERNAZIONALE = Accettare lavoro in schiavitù
SENSO di RESPONSABILITà = Sacrifici solo per il popolo
SPENDING REVIEW = Abolizione servizi - conferma privilegi
SPREAD = Loro fanno il debito e tu paghi gli interessi
PARI PARI COME DA NOI ALLA CONTINENTAL!!!!!
RispondiEliminaPiaggio allarga la famiglia Vespa, presentando a Roma alla stampa internazionale la nuova 'Sprint', declinazione sportiva della Vespa Primavera lanciata a fine 2013. Un nuovo modello con cui l'iconico brand intende superare le 188.600 unità vendute globalmente nel 2013 (+14% sul 2012) e contribuire all'obiettivo delle 200 mila Vespe nel 2017 annunciato con la presentazione del piano strategico quadriennale la scorsa settimana.
RispondiEliminaAHPPERòòòòòò
"We are happy from Melfi plant": è il titolo del video in cui gli operai e gli impiegati dello stabilimento Fiat, dove da poco è iniziata la produzione della Jeep Renegade, s'improvvisano ballerini e danzano sorridendo, fra trenini e girotondi, in mezzo alle linee di montaggio e negli uffici. Il video, girato dai dipendenti sulle note di Happy del cantante americano Pharrell Williams, dura cento secondi ed è stato postato su Youtube, è stato visto da quasi 30.000 persone.
RispondiElimina"A Melfi, mentre il direttore dello stabilimento balla, i lavoratori hanno turni e carichi di lavoro massacranti", commenta Michele De Palma, coordinatore nazionale del gruppo Fiat per la Fiom. "La Fiom rivendica la reintroduzione delle pause, la riduzione dei carichi di lavoro e il pagamento dei primi tre giorni di malattia. Quello sarà finalmente il giorno in cui tutti i dipendenti della Fiat avranno voglia di tornare a ballare".
...e NOI su quali note balleremo???