mercoledì 30 ottobre 2013

Riunione presso l'Unione Industriali sulla questione degli esuberi

Si è tenuto questa mattina l'incontro presso l'Unione Industriali per discutere della questione degli esuberi. Oltre alla RSU erano presenti i segretari provinciali di FIM e FIOM.  

Il direttore dello stabilimento ha dato informazioni molto dettagliate sulla situazione dei volumi previsti per il 2014 e il 2015 e delle variazioni rispetto al 2013. In particolare per il 2014 è previsto un calo dei volumi totali di iniettori di circa il 10% rispetto al 2013 mentre per il 2015 è previsto un aumento di circa il 20% rispetto allo stesso anno. Il direttore ha confermato che questi dati sono quelli già noti sin dall'inizio dell'anno e ad ora non si registra alcuna variazione sia in positivo che in negativo. In poche parole sono confermate le previsioni per il 2014 mentre per il 2015 rimane solo una previsione. Ha fornito dettagli anche sui nuovi prodotti e sugli investimenti futuri e ha rimarcato l'importanza di avere il centro di sviluppo a Pisa. 

Per questi motivi e sottolineando che l'anno 2014 sarà un anno difficile l'azienda ha deciso di intervenire sul numero degli addetti, sia nei reparti produttivi che negli uffici, in modo da riadeguare la struttura ai volumi di produzione e per questo ha valutato che il personale in esubero è 93 operai + 18 impiegati. L'azienda ha comunicato pertanto, coerentemente a quanto già detto durante l'incontro del 25 ottobre, di voler avviare una procedura di mobilità su base volontaria (prepensionamenti ed esodi invcentivati) a partire da subito per 111 lavoratori. Ha detto di voler chiudere la procedura il 31 dicembre e di voler avviare altra procedura con contratti di solidarietà a partire dal 1° gennaio e per tutto il 2014.

 L'azienda ha presentato il documento per l'avvio della procedura alla RSU ed alle segreterie chiedendone la condivisione tramite firma.  

La delegazione sindacale, dopo aver valutato in separata sede il documento, ha messo in evidenza gli aspetti non condivisibili del documento e ha chiesto di aggiornare la seduta ad altra data da concordare. In particolare il numero degli esuberi non appare coerente col calo dei volumi comunicati dall'azienda e il termine del 31 dicembre 2013 per la chiusura della mobilità volontaria è estremamante breve per permettere ai lavoratori di fare le opportune valutazioni.

Quindi attualmente la discussione è ancora aperta e ci sono diverse cose da verificare e discutere prima di giungere ad un accordo.  

Altre informazioni e chiarimenti saranno forniti durante le assemblee che partiranno questa notte a Fauglia.

Due conti sugli esuberi

In seguito alle segnalazioni di diversi lavoratori, abbiamo provato a fare due conti coi numeri forniti dall'azienda nel corso dell'incontro di venerdì 25 ottobre e riportati nel comunicato RSU.
Effettivamente abbiamo trovato le seguenti incongruenze:

1) Sono evidenziati gli esuberi nei reparti dove cala la produzione ma non è evidenziato l'aumento delle teste dove le produzioni salgono. 

2) XL2: per un calo di volumi previsto dell'8% si prevede di diminuire i turni del 38%.

3) XL3: a fronte di un aumento del 300% si prevede un aumento di turni del 150%.

4) Sample Lab: dati insufficienti per valutare

5) Piezo: dati insufficiente per valutare

Alla luce di questi dati parrebbe che gli esuberi siano stati sopravvalutati con la conseguenza di possibili aumenti di carichi di lavoro.

Vi invitiamo quindi di continuare a segnalare, soprattutto alle prossime assemblee, qualsiasi conto vi sembri non tornare. 

Grazie.

martedì 29 ottobre 2013

INVITO A TUTTI I LAVORATORI..

Teniamo ancora una volta a precisare alcune cose e vorremmo al tempo stesso richiamare tutti i lavoratori ad un utilizzo "responsabile" di questo nostro strumento.
Comprendiamo il difficile momento che noi tutti stiamo attraversando, la notizia degli esuberi, la preoccupazione, la rabbia e le incertezze sul futuro, ma vorremmo che i lavoratori pensassero e utilizzassero questo blog non solo come un semplice sfogatoio dove riversare carenze derivate da altri, ansie e frustrazioni ; questo blog è molto di più, è il NOSTRO spazio di informazione, condivisione, uno spazio che può diventare UNO SPAZIO D'AZIONE, se lo vogliamo, aperto, dove ciascuno può dire liberamente ciò che pensa, sempre che sia nel rispetto di tutti, anche di chi non condividiamo.
Questo, secondo noi è indispensabile, ed è quello che ci differenzia da chi non ha argomenti ed ha interesse a far scadere tutto in misera polemica !!

comunicato di Michela Ruffa sulla riunione RSU di oggi

Era prevista per oggi la riunione RSU FIOM con all'ordine del giorno:

1) analisi della situazione aziendale
2) organizzazione delle assemblee dopo l'incontro presso l'Unione Industriali che si terrà domattina

All'inizio della riunione ho fatto richiesta alla RSU e al segretario provinciale di rinviare l'incontro fissato per domani all'Unione Industriali per poter andare prima in assemblea coi lavoratori. Ho chiarito che il motivo della richiesta sta nel fatto che l'azienda ha già fornito dettagli chiari come il numero degli esuberi esplicitati anche per reparto, le variazioni dei volumi dei prodotti e le modalità con cui intende gestire la situazione.  Quindi prima di espletare la procedura con l'Unione Industriali ritengo sia necessario fare il passaggio in assemblea coi lavoratori.

Ho chiesto di mettere in votazione in RSU questa richiesta. La richiesta è stata bocciata perchè tutti contrari i delegati presenti.

Dopodichè la riunione si è interrotta perchè la discussione si è portata su altri argomenti.


lunedì 28 ottobre 2013

Nuovo comunicato della RSU con esplicitazione esuberi per reparto

E' stato affisso un nuovo comunicato nelle bacheche sindacali che fornisce i dettagli degli esuberi per reparto.
Proviamo a sintetizzare il contenuto del comunicato:

- Dk1, Dk2, Dk4: no variazioni di volumi previste.
- Dk7: calo da 10,5 milioni a 8 milioni; le CR passano a 3 e 1 turno; esuberi 17.
- Piezo: incremento; 2 turni.
- XL2: calo da 6,5 milioni a 5 milioni; linea 1 a 2 turni, linea 2 a 3 turni, linea 3 a 3/4 turni; esuberi 57
- XL3: incremento da 0,5 milioni a 1,8 milioni; passaggio a 2/3 turni.
- FR bassa pressione: 2 e 3 turni; esuberi 5.
- FR alta pressione: no variazioni.
- Orifice Disk: 1 turno; esuberi 4.
- Componenti: no variazioni di personale
- Sample Lab: 2/3 turni; esuberi 10

Il comunicato prosegue con queste parole:

"In conseguenza di quanto sopra, l'azienda ha comunicato di voler ricorrere, in base all'accordo 13 Aprile 2010 ed ai sensi della legge 223, alla procedura di mobilità con il criterio della volontarietà.
A tal fine nei prossimi giorni, le Organizzazioni Sindacali riceveranno opportuna comunicazione con conseguente convocazione presso l'Unione Industriali Pisana.
La RSU ha richiesto ed ottenuto che, al termine della procedura di mobilità volontaria (durata 90 giorni circa), gli eventuali esuberi rimanenti siano gestiti secondo le modalità previste dal sopracitato accordo, ovvero con ricorso ai Contratti di Solidarietà e CIGO.
La RSU precisa che in base a quanto sopra descritto, allo stato attuale, non sono assolutamnete previsti licenziamenti unilaterali.
Espletata la procedura con l'Unione Industriali, saranno indette le Assemblee."

A proposito di esuberi.....

".....
nel corso dell’anno 2014 sono previsti significativi cali di volumi che comporteranno un esubero di personale di 93 unità......
A partire da Lunedì l’RSU elaborerà ulteriori comunicati che riguarderanno il dettaglio dei cali dei volumi e dei rispettivi esuberi nei singoli reparti, predisponendo al più presto un percorso di assemblee." ??????

Non condividiamo la modalità usata dalla RSU per comunicare ai lavoratori quanto accaduto venerdì scorso in riunione con l'azienda fondamentalmente per due motivi:

1) Il comunicato molto scarno pubblicato venerdì scorso nelle bacheche sindacali non contiene alcun dato sul calo dei volumi e al contrario contiene il dato chiaro, preciso e lapidario degli esuberi....93. Nessuna frase per provare a non diffondere il panico tra i lavoratori....anzi!

2) Il comunicato si limita a fornire solo l'informativa data dall'azienda e addirittura la fornisce solo in parte. Il comunicato contiene solo affermazioni aziendali e non c'è alcuna considerazione di carattere sindacale. Il messaggio che è passato tra i lavoratori è di rassegnazione alla volontà dell'azienda. Come dire "ci sono gli esuberi, rassegniamoci, bisogna solo vedere chi mandano a casa e come".

La nostra opinione è che, di fronte ad affermazioni e informazioni aziendali di questa portata e gravità, la RSU avrebbe dovuto indire immediatamente le assemblee, non solo per dare un'informativa più dettagliata ai lavoratori e quindi evitare il panico, ma soprattutto per dare un messaggio di presenza, partecipazione e voglia di reagire. Assemblee immediate sarebbero state anche un messaggio molto chiaro per l'azienda che fino ad ora ha portato avanti indisturbata la sua politica di creazione degli esuberi, aumentando i carichi di lavoro nei reparti e pretendendo sempre maggior flessibilità!

E invece ecco il percorso deciso dai coordinatori della RSU: lunedì incontro solo per la delegazione trattante e martedì incontro RSU per analisi della situazione aziendale e organizzazione delle assemblee. La lenta macchina della RSU Continental si muove in modo molto blando e diluito nel tempo, mentre quel numero continua ad essere scolpito nella mente dei lavoratori, 93 esuberi!

Il foglio bianco sabato scorso ha registrato 687 accessi e domenica 614. E' chiaro che tutti questi accessi sono un sintomo della mancata gestione della situazione da parte della RSU ed una conseguenza del panico diffuso col comunicato. Si è trattato di lavoratori che in mancanza di informazioni più chiare e dettagliate hanno cercato di saperne di più dal blog.

In evidenza il commento di un compagno anonimo probabilemte proveniente da un'altra azienda

Il vostri stabilimenti stanno diventando sempre di più un "centro di ricerca e sviluppo" che dei veri e propri impianti produttivi. Vengono progettati e introdotti prodotti e linee nuovi, con spostamenti di impianti (impianti pilota, impianti ad alta velocità, ecc.) che dopo un po' di servizio devono lasciare spazio a quelli nuovi e trasferiti altrove. Ovviamente in questa situazione per gli addetti alla produzione c'è un balletto continuo. Comunque, in gamba. Siamo tutti con voi!

riunione prevista per oggi sulla questione degli esuberi

Pare sia prevista per oggi una riunione, non sappiamo dire se solo tra componenti della RSU o anche con l'azienda, alla quale è ammessa solo la delegazione trattante.
Pare che l'ordine del giorno sia la definizione degli esuberi reparto per reparto.

domenica 27 ottobre 2013

In evidenza il commento di Daniele Rossi

Ragazzi, si parla di 93 esuberi. Quindi se accettiamo il quarto turno con i sabati notte e le domeniche mattina, fra due anni gli esuberi saranno 140 e non 93. Mi piacerebbe sapere, con il quarto turno vecchio, quanti esuberi sarebbero invece previsti. Sicuramente meno. Stiamo inchiodando la nostra bara con le nostre stesse mani. L'attuale RSU, se si farà carico di proporre l'accordo aziendale richiesto, andrà contro ogni logica. Se calano le produzioni, riduciamo gli orari e garantiamo a chi lavora accanto a noi di continuare a lavorare. Proporre un blocco degli esuberi, dando una turnazione che aumenta le ore pro capite, serve solo a peggiorare in prospettiva le nostre possibilità occupazionali. A che serve bloccare per due anni i licenziamenti, se poi gli serviamo su un piatto d'argento un numero maggiore di esuberi fra due anni? Meditate, gente, Meditate.

sabato 26 ottobre 2013

In evidenza il commento di un anonimo al post "riunione RSU-azienda sui cali produttivi"

Riportiamo integralmente il commento di un anonimo (solo i nomi sono coperti) per far vedere che c'è anche chi non condivide il lavoro fatto dal FOGLIO BIANCO dei Lavoratori Continental.

Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti che questo blog permette a chiunque di esprimere la propria opinione, anche in forma anonima, purchè questa non contenga ingiurie e offese. Altri commenti di questo calibro non saranno pubblicati. 

"Vediamo se avete il coraggio di pubblicare questo.... la Xxxxx il Xxxxxxx  e tutti i buffono che sono dietro a questo foglio di merda sono dei BUFFONI... Vediamo se avete le palle (ma tanto siete codardi perchè vi nascondete dietro un foglio) di pubblicare questo post...GENTE METTONO I POST E SE LI COMMENTANO... SIETE SOLO DEGLI ALLARMISTI E SPERIAMO CHE I PRIMI A PARTIRE SIATE VOI... PERCHè SIETE SOLO DEI NULLAFACENTI!!! NON DOBBIAMO STRAPPARE LA TESSERA PERCHè GLI ALTRI RSU (Xxxxx ESCLUSA) SI DANNO DA FARE... MENTRE QUA SONO SOLO DEI DISFATTISTI...CAAATE." 

In evidenza il commento di Giada al post "riunione RSU-azienda sui cali produttivi"

Non credo si tratti di voler seminare zizzania o giù di lì, la realtà è questa e ce l'hanno spiattellata in faccia che ci piaccia o no !! Del resto, bisognava essere ciechi per non vedere..Detto questo, rimane l'atteggiamento poco chiaro di una rsu di fronte a questa situazione..Scusate, ma improvvisamente ci sono gli esuberi e l'azienda decide di darne comunicazione alla rsu con una riunione in sede privata? Ma stiamo scherzando? Di norma queste dichiarazioni vengono ufficializzate all' Unione Industriali con tanto di presenza delle segreterie sindacali, si spiegano eventualmente i dettagli e si fanno delle specifiche richieste se ci sono, non si butta lì una notizia del genere rimandando i dettagli a lunedì!! Con che spirito lavoreranno i turnisti di questo fine settimana leggendo quel misero foglio..Che si è voluto fare? Qual'è l' intento? Dare la notizia "bomba"? Altrimenti siamo di fronte davvero a degli irresponsabili, volete farci credere che non c'è stato il tempo di approfondire la cosa e scrivere un comunicato degno di quel nome o pensare a delle assemblee, intanto per informare chi era a lavoro nel weekend? Sono tante le cose da sapere e da capire, purtroppo dovremo aspettare ma nel frattempo cerchiamo davvero di non perdere le staffe, strappare le tessere può essere di sollievo ma non ci risolverà il problema, il sindacato dobbiamo provare a riprendercelo, non annullarlo !! Lasciamoci questa possibiltà per altri momenti e cerchiamo di rimanere uniti !!

riunione RSU-azienda sui cali produttivi

Ragazzi, la RSU ha pubblicato nelle bacheche un comunicato molto scarno sulla riunione di oggi che parla di 93 esuberi. Non dice altro se non che altri dettagli saranno forniti lunedì.

Invitiamo tutti alla massima calma anche se ci rendiamo conto che è molto difficile. Ci sono diverse cose che non ci convincono e quindi abbiamo già cominciato a fare le nostre verifiche per cercare di capire come stanno esattamente le cose.

Aspettiamo con calma che la RSU pubblichi il resto delle informazioni e poi decideremo come muoverci con razionalità. Cerchiamo di stare uniti più che mai.

giovedì 24 ottobre 2013

Cali produttivi e CIG?

Quello che siamo in grado di dire per ora è solo che l'azienda ha richiesto alla RSU una riunione urgente per domani alle ore 14.00 a Fauglia perchè pare siano previsti cali produttivi che si protrarranno anche per il 2014. I cali riguarderanno sicuramente il DK 7 e l'XL2.

Pare che per ora l'informativa non sia andata oltre, anche se l'impressione del coordinatore della RSU è che non siamo di fronte ad un banale  e breve periodo di CIG.
 
Data l'importanza e la delicatezza dell'argomento siamo sicuri che sarà redatto e pubblicato subito un verbale dettagliato dell'incontro.

I lavoratori della Lucchini incontrano Napolitano e Letta e organizzano un corteo di protesta a Venturina

http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2013/10/23/news/i-lavoratori-della-lucchini-incontrano-napolitano-e-letta-1.7979078

martedì 22 ottobre 2013

Domande ricorrenti sull'accordo del 2010


Domande ricorrenti poste dai lavoratori:

1) quando scade l'attuale accordo sui 4 turni si torna automaticamente al vecchio accordo che era in vigore prima del 2010?

2) e per il premio di risultato come funziona? Quanto prenderemo a maggio prossimo se non si rinnova l'accordo?

Proveremo a dare risposte chiare:

1) In fondo all'accordo di proroga del 2010 c'è scritto questo:
"Il presente accordo ha scadenza il 31 maggio 2014. Tre mesi prima della scadenza le parti si incontreranno per valutare la congruenza del presente accordo con la situazione produttiva, finanziaria e di mercato. Il presente accordo resterà comunque in vigore fino alla stipula di eventuali nuovi accordi."
Quindi alla sua scadenza non si tornerà assolutamente al vecchio 4° turno (quello prima del 2010) ma continuerà ad essere in vigore l'attuale turnazione a 4 squadre finchè non sarà fatto un nuovo accordo.

2) Sull'accordo del 2010 c'è scritto:
" Si conviene che l'accordo vigente sul PDR (premio di risultato) continuerà a valere fino alla determinazione di un nuovo Premio di Risultato......."
Esattamente quello che continua a valere finchè non ne sarà fatto uno nuovo è il vecchio premio a parametri del 2002.
Negli ultimi anni, pur mantenendo in vigore la normativa del vecchio premio, sono state concordate altre cifre (1950 euro ultima cifra per il 2013). L'accordo proroga del 2010 non prevede alcuna cifra concordata per il 2014 quindi, se non si fa un altro accordo, a maggio del 2014 prenderemo quello che viene fuori dai parametri di qualità, redditività ed efficienza del premio del 2002. La cifra non la conosciamo e in genere l'azienda la comunica ufficialmente solo qualche settimana prima dell'erogazione. Possiamo fare solo supposizioni...

Appello dai luoghi di lavoro - RIPRENDIAMOCI LA CGIL! Per un sindacato democratico e di classe.

"...............Il prossimo congresso della Cgil sarà l'occasione per tentare di far valere queste priorità, proponendo un'idea radicalmente alternativa di quello che pensiamo che la Cgil dovrebbe essere, di come dovrebbe funzionare e di quali dovrebbero essere le sue parole d'ordine. Per questo crediamo sia utile che delegate e delegati, iscritte e iscritti provino a riprendersi la Cgil e mettano in discussione quella larga parte di dirigenza che ha preso le sembianze di una casta burocratica. Facciamo appello a tutte e tutti coloro che non accettano l'attuale linea della Cgil affinché si attivino per condividere un percorso dal basso di cambiamento e produrre un documento congressuale alternativo per sostenere la necessità della svolta."

Leggi tutto il documento su:

http://www.rete28aprile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4203:181013-appello-dai-luoghi-di-lavoro&catid=10:primo-piano&Itemid=29

lunedì 21 ottobre 2013

Una bella grande manifestazione!

di Giorgio Cremaschi - Già pubblicato in primo piano (...)
"Quella del 19 ottobre è stata una delle più belle e più grandi manifestazioni degli ultimi anni. E anche una vera manifestazione di popolo, fatta  di decine e decine di migliaia di giovani, di migranti, di  donne e di militanti dei movimenti sociali e di quelli ambientali, di  lavoratori e pensionati. Se la si  collega, come è stato deciso dagli stessi promotori, con quella del 18 ottobre per lo sciopero dei sindacati di base, vediamo delineato un possibile blocco sociale antagonista,  che rompe le barriere tra generazioni, tra lavoro precarietà disoccupazione  e reddito, tra diritti sociali e ambiente. E si comincia a sentire anche una maturazione  di obiettivi politici, con la rivendicazione democratica di decidere mentre si individuano come avversari diretti l'Europa dell'austerità e i suoi governi, da noi  quello voluto da Giorgio Napolitano. 
Chi condivide molti obiettivi sociali e politici  di questi movimenti, ma non è venuto per settarismo o supponenza aristocratica,  farà bene a dirsi che ha sbagliato. 
Infine c'è da ridere nel vedere la vergogna della grande informazione italiana, davvero ridicola espressione del palazzo . Tutti i grandi mass media hanno annunciato la manifestazione del 19 ottobre come un mattinale della questura. Poi, nonostante ci  siano stati  meno incidenti che in una normale partita di calcio, han cancellato la forza. la bellezza,  la freschezza di una manifestazione, ove per la prima volta le famiglie dei migranti sfilavano con i bambini,  e han gonfiato all'inverosimile piccolissimi episodi.
Ancora una volta la grande informazione si conferma come parte della crisi della nostra democrazia. Ma la manifestazione del 19 ottobre dimostra  che si può ripartire lo stesso. Senza esaltarsi troppo e consapevoli di tante tante difficoltà,  si riparte."

fonte: 
http://www.rete28aprile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4204:201013-una-bella-grande-manifestazione&catid=26:comunicati-stampa&Itemid=21

"Accordo sulla rappresent​anza sindacale"​, prove di regime - contropian​o.org

Articolo molto interessante suggerito da Giacomo:

http://www.contropiano.org/archivio-news/documenti/item/17269

domenica 20 ottobre 2013

La connessione è al lavoro. Buona sollevazione a tutti! - ControLaCrisi.org

Suggerito da Giacomo. Ecco un suo commento all'articolo:  

"Non mi interessa per nulla fare un ragionamento puramente "sindacale": questo non ha piu' senso da molti anni, se non decenni. Se davvero si vogliono cambiare le cose non si può rimanere ingabbiati nella logica della mera trattativa col padrone. Briciole da raccogliere non ce ne sono piu' da un pezzo. Chi ancora non l'ha capito (come la Fiom in Fiat - vedi la dichiarazione di ieri dei dirigenti Fiom tornati in Fiat, non grazie a un cambio dei rapporti di forza, ma grazie alla Magistratura!) non riuscirà mai a capire oggettivamente la situazione attuale oppure gli fa comodo non capirlo.
La connessione delle rivendicazioni é il primo passo per la costruzione di una massa critica radicale, capace di innescare rotture significative del sistema, comprendente ovviamente l'elite burocratica che gestisce tutto il sindacalismo concertativo, del tutto asservito alla logica delle larghe intese, cioè alla logica del Fmi e delle multinazionali che ormai hanno il pieno controllo di ogni Governo nazionale (vedi Fiscal Compact e altro).
E' fondamentale capire che la rottura completa con chi collabora con il potere da decenni é indispensabile.
É necessario un'altro sindacato, libero dalle pastoie soffocanti della Cgil e della Fiom, nuovamente - come era facilmente prevedibile - tornata al caldo dell'ovile di Camusso e compagnia.
Pensiamoci e non perdiamo ancora tempo prezioso."

#19o, la connessione è al lavoro. Buona sollevazione a tutti! - ControLaCrisi.org

venerdì 18 ottobre 2013

In evidenza la risposta al commento sull'exxsol

La tua preoccupazione è comprensibile però quello che ha detto l'USL di Pisa ha un fondamento chiaro e un motivo ben preciso.

Gli ispettori non hanno detto che non bisogna più stare attenti all'exxsol. Hanno detto solo che l'esame delle urine per il tt-muconico non è indicativo per l'exxsol. Quest'esame da una misura del benzene assorbito ma l'exxsol ha percentuale di benzene sotto il "limite di guardia".
Il benzene è una sostanza cancerogena quindi dire che l'exxsol ha il benzene basso vuol dire che l'exxsol non è cancerogeno...sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli ed evitare di fare l'esame delle urine per il tt-muconico.

E' vero anche che gli ispettori di medicina del lavoro non hanno mai detto che l'exxsol è acqua di fonte. Non contiene benzene ma sicuramente è una sostanza da cui, in via cautelativa, è meglio tenere lontane le donne in gravidanza e allattamento. Inoltre non si conosce attualmente un esame biologico alternativo che abbia senso e possa essere fatto al posto del tt-muconico.

Quindi per riassumere gli ispettori dell'USL di Pisa, dicendo che l'esame delle urine è un esame che non da indicazioni per l'exxsol, non hanno inteso dire che va abbassata la guardia sull'exxsol.

Noi siamo d'accordo con questa impostazione perchè pensiamo che non abbia senso fare un esame inutile e che tra l'altro potrebbe indurre qualcuno a sentirsi con le spalle al coperto per il solo fatto di aver fatto un monitoraggio costosissimo..."siete super controllati...cosa volete di più?".
Noi vogliamo che i monitoraggi abbiano un senso e che veramente diano una misura di quanto exxsol stiamo respirando.
E siccome un esame specifico per l'exxsol non siamo ancora riusciti ad individuarlo, a maggior ragione pensiamo che il livello di guardia ora non vada abbassato ma semmai alzato!

Il dipartimento di medicina del lavoro ha dato suggerimenti che riteniamo molto validi e che spetta a noi farli mettere in pratica come ad esempio aumentare i monitoraggi ambientali e somministrare dei questionari ai lavoratori.
Sono tutte idee che a noi piacciono. Quindi è ancora con più forza che chiederemo all'azienda di intervenire ogni qual volta i lavoratori lamenteranno "puzzo esagerato" di exxsol in CR. Ed è ancora con più forza che chiediamo all'azienda di esporre i risultati dei rilievi ambientali fatti in CR perchè tutti possano leggerli.

In evidenza il commento di un lavoratore al post "Verifica ispettiva di Medicina del Lavoro in azienda"

Vorrei far notare a tutti che la scheda di sicurezza della sostanza exxsol D 40 denominata come "idrocarburi dearomatizzati" è cambiata e su di essa è sparita la parola "benzene", sarà anche vero ciò che dicono, ma i fatti parlano diversamente !!
Come mai, se nell' exxsol non c'è benzene è vietato l'ingresso e la permanenza in CR alle donne in stato di gravidanza? Quale rischio corrono allora? se lo fanno ci sarà un motivo? Forse non sono così sicuri degli effetti sulla persona e principalmente sul feto !! Non sarebbe più intelligente allora adottare un po' più di cautele, visto che in passato ci sono stati casi di persone che hanno subito danni a breve termine derivati, forse, dalla troppa esposizione all' exxsol; che fine hanno fatto quelle persone ? Perchè non si è approfondita la questione ma ci siamo limitati soltanto all'allontanamento del lavoratore dalla postazione di lavoro?
NON VORREI CHE IN TEMPI DI RIDUZIONE DEI COSTI SI SIA DECISO DI INTERVENIRE ANCHE SULLA SALUTE DEI LAVORATORI, ELIMINANDO UN ESAME ALLA FINE TROPPO COSTOSO E LABORIOSO, del resto la nostra recente storia è piena di questi esempi ( amianto, caso Ilva, ecc..) .

giovedì 17 ottobre 2013

In evidenza un commento di Michela Ruffa al post: "Il FOGLIO BIANCO avanza la sua proposta sugli orari di lavoro"

Domanda di un lavoratore anonimo:
 "@ michela La tua proposta quale sarebbr invece?"

Risposta di Michela Ruffa:
"Mi fa piacere che tu voglia sapere qual'è la mia proposta anche se penso sia ovvio visto che, come ho avuto modo di dire altre volte, condivido tutto ciò che viene pubblicato su questo blog. Per spiegarmi meglio ti posso dire qual'è stato il percorso che ci ha portato alla proposta di modifica degli orari del Foglio Bianco. Dopo aver parlato e scambiato informazioni con più gente possibile io e altri lavoratori ci siamo riuniti, abbiamo fatto diverse valutazioni, ci siamo confrontati, abbiamo fatto un pò di conti ed ecco la proposta del Foglio Bianco. Quindi la proposta del Foglio Bianco è anche la mia proposta.
Purtroppo è l'unica messa nero su bianco e resa pubblica. Siamo stati gli unici a dire sin dall'inizio come la pensavamo e a voler divulgare le nostre opinioni sempre chiaramente e indistintamente tra tutti i lavoratori. Pensiamo che la chiarezza sia la base per una discussione democratica ed è per questo che abbiamo deciso, senza nessuna paura, di pubblicare al più presto una proposta per dar modo a tutti di valutarla, di avere una base su cui cominciare a pensare e per dare il tempo a tutti di proporre eventuali modifiche o alternative.
Mi spiace che altri non abbiano ancora fatto altrettanto....non voglio pensare che sia per strategia."

il manifestino: Piaggio meglio delle concorrenti ma rimane in peri...

il manifestino: Piaggio meglio delle concorrenti ma rimane in peri...: Al tavolo con i sindacati Colaninno non dà garanzie per il futuro. Fiom "Riportare in azienda le produzioni esterne"   Si chi...

martedì 15 ottobre 2013

Ultimi cambi tuno....

Con gli ultimi cambi turno l'azienda, sicuramente per errore, ha inserito sul turno notturno anche lavoratori che invece non possono fare le notti per via di prescrizioni sanitarie.

Siamo sicuri che si sia trattato di un errore e che i turni saranno corretti senza la necessità di rimandare a visita i lavoratori interessati.

domenica 13 ottobre 2013

Il FOGLIO BIANCO avanza la sua proposta sugli orari di lavoro

Il Foglio Bianco avanza la sua proposta sugli orari di lavoro, proposta che deriva da un' analisi del contesto aziendale e allo stesso tempo delle condizioni di lavoro e di vita di chi giornalmente opera in azienda.

E' per senso di responsabilità che riteniamo opportuno provare ad avanzare una proposta che possa andare in parte nella direzione richiesta dall'azienda e che contemporaneamente provi a migliorare l'attuale turnazione a 4 squadre che nel corso del tempo si è rivelata pesante per chi l'ha subita.

Per poter spiegare la nostra idea utilizzeremo uno schema di turnazione che chiaramente rimane solo uno dei tanti schemi possibili e quindi modificabile:


lunmartmercgiovvensabdom
A
MPP
MM*
BP
MMP
N
CNN

MP
DMPNNN


M* per massimo 4 volte all'anno.

In dettaglio la turnazione proposta ha le seguenti caratteristiche:

1) 18 turni di lavoro sempre.

2) 19 turni (+1 di manutenzione) per 4 volte all' anno.

3) Rispetto all'accordo del 2010, riteniamo che il tempo abbia dato modo di capire che i tre rientri infrasettimanali sono un' inutile sacrificio richiesto al lavoratore in quanto costituiscono sovrapposizioni ai turni ordinari di lavoro. Pertanto abbiamo ritenuto più in linea con le richieste dell'azienda eliminarli a vantaggio di una domenica mattina aggiuntiva (4 invece di 3) con conseguente aumento della flessibilità oraria.

4) A fronte del fatto che nella sede tedesca i lavoratori dispongono di un numero maggiore di ferie annue, riteniamo che la riduzione di orario di lavoro che consegue da tale turnazione possa essere in parte a carico dell'azienda. Il lavoratore senz'altro può contribuire con le ore di PAR che secondo il CCNL possono essere usate dell'azienda per la fruizione collettiva.

5) Indennità di turno: discussione aperta ma nessuna penalizzazione per le assenze durante il fine settimana.

sabato 12 ottobre 2013

Verifica ispettiva di Medicina del Lavoro in azienda

Nei mesi scorsi gli ispettori del dipartimento di medicina del lavoro (ufficio Pisll - USL5 Pisa) sono venuti a fare dei sopralluoghi in Continental per un'attività di controllo che hanno deciso di avviare nelle grosse aziende dell'area pisana. Sono stati fatti 2 sopralluoghi a S. Piero e uno a Fauglia, in quasi tutti gli ambienti di lavoro, sempre in presenza degli RLS e del servizio di prevenzione aziendale.

Parallelamente ai sopralluoghi il dipartimento ha anche visionato la documentazione aziendale relativa alla sicurezza e alla fine di questo percorso ha invitato l'azienda, il medico competente e gli RLS ad un incontro per discutere su quanto emerso dall'intervento.


La riunione si è tenuta giovedì 10 ottobre. Riportiamo in sintesi quanto emerso.

- Il dipartimento di medicina del lavoro ritiene che Continental sia un'azienda matura dal punto di vista di organizzazione della sicurezza e in generale un'azienda in "buona salute". Ha riscontrato attenzione da parte della direzione e un alto livello di competenze. Rispetto alle singole situazioni ha fatto qualche osservazione ma nessuna prescrizione.

- In produzione gli ispettori hanno trovato macchine ben tenute e sicure ma hanno fatto un appunto sulla movimentazione del materiale nelle aree del visivo. In alcune postazioni infatti hanno riscontrato movimenti ripetitivi e un'organizzazione dell'attività di movimentazione del materiale che va migliorata.

- Nei laboratori di testing hanno trovato qualche macchina con esclusione di interblocco e hanno chiesto all'azienda di lavorare sulla sensibilizzazione dei lavoratori affinchè i dispositivi di sicurezza non vengano esclusi.

- Nomina medico competente: l'azienda ha nominato 3 medici del lavoro di cui 2 si occupano delle visite del personale, il terzo è soprattutto un consulente esterno che si occupa dei monitorraggi biologici. Secondo il dipartimento di medicina del lavoro  manca una chiara divisione dei compiti tra i due medici che si occupano di far le visite ai lavoratori. La normativa in merito prevede per le grandi aziende la possibilità di avere più medici competenti con un coordinatore ma il riferimento sanitario deve essere chiaro per i lavoratori e quindi è necessario far chiarezza su chi visita l'uno e chi visita l'altro. Ciò è importante anche per definire e delimitare le responsabilità di ciascun medico competente.

- Cambio mansione: il protocollo sulla gestione delle visite per cambio mansione, concordato tra la RSU e l'azienda durante l'incontro dell'aprile 2010, contiene un punto critico che non può essere applicato perchè demanda al medico competente, sulla base di documentazione cartacea, la facoltà di attivare o meno la visita per cambio mansione mentre la norma prevede che, per il cambio mansione, la visita debba essere sempre attivata. Inoltre la sorveglianza sanitaria non può essere un atto d'ufficio ma una visita reale perchè altrimenti si rischia di privare il lavoratore della possibilità e del diritto di fare ricorso al giudizio del medico. Secondo il dipartimento di medicina del lavoro è necessario chiarire ed individuare quali sono gli spostamenti che devono essere inquadrati come cambio mansione e per questi attivare sempre la sorveglianza sanitaria. Ciò è necessario anche in virtù del fatto che i lavoratori devono sapere con chiarezza quando sono soggetti a cambio mansione e quindi quando aspettarsi la visita medica. Il dipartimento di prevenzione ha invitato pertanto gli RLS e l'azienda a lavorare su questo tema e a darne riscontro al dipartimento.

- Monitoraggi biologici: il protocollo sanitario prevede, per alcune aree con esposizione ad exxsol, l'esame delle urine per il monitoraggio dell'acido tt-muconico che è un metabolita del benzene (il dosaggio del tt-muconico dice quanto benzene abbiamo assorbito). Dopo approfondita discussione col medico competente il servizio di prevenzione ha ritenuto inutile questo esame perchè l'exxsol non presenta traccia di benzene. La proposta è stata quella di eliminare l'esame, tra l'altro molto costoso, con la consapevolezza che pare non esserci un esame specifico per l'exxsol. La discussione su questo punto si è animata perchè l'azienda e un RLS hanno lamentato la difficoltà ad affrontare la situzione coi lavoratori a causa di falsi allarmismi diffusi in passato sull'exxsol. L'impegno finale è stato quello di pensare ad un alternativa, come ad esempio infittire i monitoraggi ambientali, e comunque di informare i lavoratori.

- Valutazione Stress-lavoro-correlato (questione sollevata da un RLS): nel 2012 l'azienda ha valutato il rischio da stress correlato al lavoro e il risultato è stato che è basso in tutti i reparti per cui, secondo quanto previsto dalla legge, non è necessario passare alla fase successiva della valutazione che consiste nel prendere in considerazione anche la percezione soggettiva del rischio di stress da parte dei lavoratori. La valutazione è stata fatta dall'azienda prendendo a riferimento degli indicatori aziendali e seguendo linee guida approvate da apposita commissione. A dicembre del 2012 l'azienda ha tenuto con gli RLS una riunione di consultazione relativa alla valutazione di questo rischio. Dall'incontro è emersa l'opportunità di approfondire in dettaglio la valutazione fatta ma a distanza di circa un anno tale approfondimento non ha mai avuto luogo. Durante l'incontro di ieri è stato richiesto di riaprire l'argomento e di fare un approfondimento e una verifica congiunta anche degli indicatori utilizzati per valutare il rischio.

giovedì 10 ottobre 2013

Chiarimento sulle nuove assunzioni

Rispondiamo alla domanda posta in un commento e cogliamo l'occasione per fare un'integrazione sulle assunzioni di nuovi colleghi impiegati. 

Alla domanda se la RSU era al corrente, la risposta è si. L'azienda ha comunicato alla RSU e alla segreteria FIOM, durante un incontro prima delle ferie estive, la necessità di assumere 5 o 6 impiegati entro la fine dell'anno. 

Durante l'incontro dell'8 ottobre l'azienda ha confermato che quasi tutte le assunzioni previste sono state fatte.

martedì 8 ottobre 2013

Riunione RSU – azienda dell’8 ottobre 2013


Argomento della riunione: aggiornamento sui volumi e variazioni produttive aziendali.

Questi i punti oggetto di discussione:

-   Dk7: calo di volumi con parziale compensazione grazie agli iniettori richiesti dalla Cina. La conseguenza delle variazioni sarà il passaggio di 1 CR da 3 a 2 turni dal 21 ottobre.

-   Dk4: calo di volumi dovuto principalmente alla questione Iran con conseguente passaggio da 3 a 2 turni dal 21 ottobre

-   XL3: aggiustamento delle turnazioni già previsto per rump-up (aumenta l’efficienza della linea). Assemblaggi e tarature, attualmente a 2 turni, passeranno ad 1 turno dal 21 ottobre. Dal prossimo anno è comunque previsto un aumento di volumi che dovrebbe portare a 2 o 3 turni. Saranno inoltre rivisti e ottimizzati i flussi produttivi che ancora risentono di un’organizzazione in fase iniziale. Questo potrebbe tradursi nell’eliminazione di alcune operazioni o passaggi non più necessari.

-   Piezo e Componenti Piezo: il cliente ha risolto i problemi “logistici” e quindi ha chiesto gli iniettori che non ha preso fino ad ora. Crescita di volumi e conseguente passaggio da 2 a 3 turni (in valutazione i 2 turni e mezzo) fino a metà dicembre.

-   XL2: stabile. La RSU ha ricordato all’azienda che la discussione sui carichi di lavoro è ancora aperta e ha richiesto di valutare la possibilità di inserire un altro movimentatore approfittando della situazione di esuberi. L’azienda ha lamentato un aumento di assenteismo per malattia soprattutto in questo reparto e la RSU ha richiesto dati concreti per poter affrontare la discussione.

-   Dk1: stabile fino a fine anno. La RSU ha segnalato la necessità di verificare i carichi di lavoro anche in questo reparto. L’azienda ha parlato di un picco di lavoro imprevisto a settembre ma ha detto che attualmente il reparto è a regime col personale diminuito esclusivamente in conseguenza del fatto che i volumi sono dimezzati. Ha affermato comunque disponibilità a verificare.

-  Dk2: leggero incremento con conseguente necessità di inserire nell’organico altri 2 lavoratori.

-   Lavaggio S. Piero: in valutazione la necessità di aumentare il numero degli operatori. La RSU ha segnalato problemi sul flusso di componenti dal Piezo al Lavaggio. L’azienda si è impegnata a verificare

In totale dal 21 ottobre ci saranno circa 20 lavoratori in esubero a causa dei cali di Dk7, Dk4 e XL3. Questi esuberi saranno riassorbiti nei reparti Piezo, Dk2 e Lavaggio.  

La RSU ha chiesto di avere una spaccatura dettagliata per reparto Dk7, Dk4 e XL3 degli esuberi.

lunedì 7 ottobre 2013

Domani 8 ottobre incontro RSU - azienda

Domani pomeriggio alle 17.00 a Fauglia si terrà un incontro tra la RSU e l'azienda con il responsabile di fabbricazione per un aggiornamento sui volumi e sulla situazione produttiva aziendale.

mercoledì 2 ottobre 2013

XL2: riunione RSU - azienda del 2 ottobre 2013


L’incontro è stato richiesto dalla RSU dopo segnalazione da parte dei lavoratori di problemi sui carichi di lavoro.

La RSU ha segnalato che nel reparto XL2 ci sono i presupposti per parlare di turni sottodimensionati e ricorso eccessivo agli straordinari per far fronte alla mancata produzione durante i normali turni di lavoro.
Scendendo nei dettagli la RSU ha evidenziato:
-         linea 3 passata da 3 a 2 operatori
-         movimentatore di linea e movimentatore visivo accorpati in un unico operatore
-         personale spesso spostato al lavaggio
-         1 solo operatore a fare da CP per 2 turni diversi + sezionatore
-         trasferimento di un capo-turno al piezo e nessuna sostituzione all’XL2
-         ancora lavorazioni su FR durante il fine settimana

La RSU ha sottolineato che queste modifiche organizzative hanno comportato un aumento dei carichi di lavoro sul personale.

L’azienda ha negato qualsiasi aumento dei carichi di lavoro sul personale ed ha giustificato la mancanza di alcune figure con assenza momentanea per ferie o malattia.
Ha aggiunto che ciò che i lavoratori lamentano è senza dubbio una sensazione di aumento dei carichi di lavoro per via di riorganizzazioni dei turni ma non possono essere stati segnalati elementi concreti perché tale aggravio non c’è stato. L’aumento di sforzo è soggettivo ed è un’impressione del lavoratore perché l’operatore fa una cosa o ne fa un’altra, non due insieme.
Ha spiegato che i problemi di non raggiungimento dei target sono dovuti a fermi macchina causati quasi sempre dal fatto che le linee sono state velocizzate e quindi di tanto in tanto vengono fuori problemi imprevisti per le modifiche fatte.
In particolare ha spigato che chi lavora sulle macchine e i movimentatori non hanno visto assolutamente aumentare i carichi di lavoro perché numericamente sono sempre gli stessi. Inoltre tutti gli operatori e anche i capo-area sono formati sia a movimentare che a mandare le linee e quindi in caso di necessità per assenza si rinforzano il personale con queste altre figure.
Gli operatori che fanno attività tipo CP e visivo hanno istruzioni ben precise per effettuare controlli ridotti in caso di assenze o in condizioni particolari per cui neanche a questi è aumentato il carico di lavoro.
Caso a parte, ha detto l’azienda, è quello di linea 3 dove effettivamente il personale è passato da 3 a 2 ma anche li i carichi non sono aumentati perché la configurazione corretta è di 2 operatori. La linea attualmente è quindi dimensionata bene 3 operatori erano abbondanti.
La figura di capo-turno mancante sarà inserita al massimo entro un paio di settimane e nel frattempo i lavoratori possono far riferimento ai capo-area.
Ha aggiunto che la necessità di fare gli straordinari è esclusivamente per via delle assenze e perché i fermi macchina non hanno permesso il raggiungimento dei target.

La RSU ha sottolineato che la situazione risulta diversa rispetto a quella descritta dall’azienda e ha proposto di verificare sul posto i carichi di lavoro. Il senso della verifica sarà di valutare quanto lavora e quanto si riposa ciascun operatore.

Altra questione che la RSU ha detto di voler definire è quella dell’intercambiabilità quasi totale tra capo-turno e capo-area, pur avendo livelli professionali differenti.

martedì 1 ottobre 2013

XL2: Riunione RSU - azienda

E' previsto per domani pomeriggio a S. Piero un incontro tra la RSU e l'azienda per discutere del reparto XL2. Sarà presente anche il responsabile di reparto.