In evidenza il commento di un lavoratore al post "Verifica ispettiva di Medicina del Lavoro in azienda"
Vorrei far notare a tutti che la scheda di sicurezza della sostanza
exxsol D 40 denominata come "idrocarburi dearomatizzati" è cambiata e su
di essa è sparita la parola "benzene", sarà anche vero ciò che dicono,
ma i fatti parlano diversamente !!
Come mai, se nell' exxsol non c'è
benzene è vietato l'ingresso e la permanenza in CR alle donne in stato
di gravidanza? Quale rischio corrono allora? se lo fanno ci sarà un
motivo? Forse non sono così sicuri degli effetti sulla persona e
principalmente sul feto !! Non sarebbe più intelligente allora adottare
un po' più di cautele, visto che in passato ci sono stati casi di
persone che hanno subito danni a breve termine derivati, forse, dalla
troppa esposizione all' exxsol; che fine hanno fatto quelle persone ?
Perchè non si è approfondita la questione ma ci siamo limitati soltanto
all'allontanamento del lavoratore dalla postazione di lavoro?
NON
VORREI CHE IN TEMPI DI RIDUZIONE DEI COSTI SI SIA DECISO DI INTERVENIRE
ANCHE SULLA SALUTE DEI LAVORATORI, ELIMINANDO UN ESAME ALLA FINE TROPPO
COSTOSO E LABORIOSO, del resto la nostra recente storia è piena di
questi esempi ( amianto, caso Ilva, ecc..) .
La tua preoccupazione è comprensibile però quello che ha detto l'USL di Pisa ha un fondamento chiaro e un motivo ben preciso.
RispondiEliminaGli ispettori non hanno detto che non bisogna più stare attenti all'exxsol. Hanno detto solo che l'esame delle urine per il tt-muconico non è indicativo per l'exxsol. Quest'esame da una misura del benzene assorbito ma l'exxsol ha percentuale di benzene sotto il "limite di guardia".
Il benzene è una sostanza cancerogena quindi dire che l'exxsol ha il benzene basso vuol dire che l'exxsol non è cancerogeno...sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli ed evitare di fare l'esame delle urine per il tt-muconico.
E' vero anche che gli ispettori di medicina del lavoro non hanno mai detto che l'exxsol è acqua di fonte. Non contiene benzene ma sicuramente è una sostanza da cui, in via cautelativa, è meglio tenere lontane le donne in gravidanza e allattamento. Inoltre non si conosce attualmente un esame biologico alternativo che abbia senso e possa essere fatto al posto del tt-muconico.
Quindi per riassumere gli ispettori dell'USL di Pisa, dicendo che l'esame delle urine è un esame che non da indicazioni per l'exxsol, non hanno inteso dire che va abbassata la guardia sull'exxsol.
Noi siamo d'accordo con questa impostazione perchè pensiamo che non abbia senso fare un esame inutile e che tra l'altro potrebbe indurre qualcuno a sentirsi con le spalle al coperto per il solo fatto di aver fatto un monitoraggio costosissimo..."siete super controllati...cosa volete di più?".
Noi vogliamo che i monitoraggi abbiano un senso e che veramente diano una misura di quanto exxsol stiamo respirando.
E siccome un esame specifico per l'exxsol non siamo ancora riusciti ad individuarlo, a maggior ragione pensiamo che il livello di guardia ora non vada abbassato ma semmai alzato!
Il dipartimento di medicina del lavoro ha dato suggerimenti che riteniamo molto validi e che spetta a noi farli mettere in pratica come ad esempio aumentare i monitoraggi ambientali e somministrare dei questionari ai lavoratori.
Sono tutte idee che a noi piacciono. Quindi è ancora con più forza che chiederemo all'azienda di intervenire ogni qual volta i lavoratori lamenteranno "puzzo esagerato" di exxsol in CR. Ed è ancora con più forza che chiediamo all'azienda di esporre i risultati dei rilievi ambientali fatti in CR perchè tutti possano leggerli.