martedì 28 gennaio 2014

Electrolux a saldo

Potrebbe finire male il caso Electrolux. Drastici tagli lineari sul costo del lavoro per tutti, e piano industriale solo per tre insediamenti, con il quarto quindi, Porcia, a rischio chiusura. Per non parlare degli stipendi, che da 1.400 euro al mese scenderebbero a 7-800, allineati a quelli polacchi.  E’ l’amaro calice che il gruppo – nell’incontro... http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/27/electrolux-stipendi-dimezzati-per-allinearli-alla-polonia-e-stabilimento-di-porcia-a-rischio/859378/

Anche in questo caso si potrebbero dare due letture contrapposte: o si accetta l'idea che la crisi colpisce tutti e quindi bisogna accontentarsi di quello che passa il convento, magari cercando di raccattare qualche briciola, pena la chiusura dell'azienda, oppure ci si oppone duramente. Un sindacalista navigato subito direbbe: ok, si può lottare, ma attenzione: se si perde questi vanno all'estero a addio ai posti di lavoro! È vero, non fa una grinza... Allora, nel dubbio, lascio fare a chi sa trattare e magari riesco ad ottenere anche qualcosina in più della miseria che mi propone l'azienda...

Ecco, questa è la situazione che ogni volta si ripete, sempre uguale. Se ne può uscire? No, se si pensa di poterne uscire da soli, come singola azienda. Si, se un sindacato vero e combattivo costruisce un movimento generalizzato, unitario, di base, democratico, fondato sulla partecipazione concreta e quotidiana di tutti/e, che sappia coinvolgere anche altri movimenti non sindacali, ma altrettanto interessati ad intraprendere una lotta complessiva in favore di quelli che non hanno le leve del potere in mano e che da sempre pagano le crisi prodotte da banchieri e finanzieri, in combutta con le multinazionali come la Electrolux, che investono esclusivamente dove più conviene loro, a seconda dei periodi storici e delle crisi cicliche del capitalismo...

È difficile da costruire una roba del genere? Si, parecchio. Ma alternative concrete non ne abbiamo e non ne avremo mai. O si vivacchia, abituandosi ad impoverirci sempre più o si lotta, con intelligenza, costruendo un'alternativa al sistema attuale.

5 commenti:

  1. E anche questa volta la nostra Signora CAMUSSO pensa di fare scena muta dando così l'opportunità ad altre aziende(se così si possono definire)di poter fare solo i loro porci comodi sulle spalle di chi ha famiglia,figli e mutui da pagare grazie ancora SUSANNA che ci stai rinnegando ancora,se fosse stato il sindacato per il quale ho combattuto oggi era già sceso in piazza a sostegno di quei lavoratori evitandone altri un domani di nuovo grazie.

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  2. Pericolosissimo creare IL PRECEDENTE per cui si genera competitività tagliando i salari ai dipendenti e comprimendo i loro diritti !! Si tratta di una convinzione pericolosa e soprattutto falsa dei padroni perchè quasi mai porta al raggiungimento dell'obbiettivo, la logica del TUTTO SI PUÒ ACCETTARE in cambio del mantenimento del sito produttivo è la logica della fine, se inseguiamo quel tipo di logica le delocalizzazioni potrebbero non aver mai fine, ci sarà sempre nel mondo un posto più conveniente dove poter investire e certamente da che mondo è mondo gli investimenti si fanno dove conviene farli !! Non si può pensare di pagare un lavoratore 700/800 euro al mese, oggi, in Italia, una persona fa la fame con cifre del genere !! I lavoratori della ELECTROLUX negli anni hanno sempre risposto a qualsiasi esigenza e richiesta della loro azienda così come abbiamo fatto noi per la nostra, non commettiamo lo sbaglio di pensare di essere al di fuori di certe logiche, quando si tratta di multinazionali purtroppo questo è un rischio che tutti possono correre, non ci sono garanzie, il futuro lo costruisci giorno per giorno in base alle scelte che fai !! Per questo, come Giacomo, penso che oggi costruire un' alternativa al sistema, non sia solo una possibilità ma un bisogno sempre più impellente !!

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    1. Giada, diamo gambe alle nostre idee. Chiediamo alla Rsu di proclamare un'ora di sciopero in solidarietà con i lavoratori Electrolux e la pubblicazione in bacheca di un comunicato in merito, che spieghi per bene la vicenda ed i rischi che corriamo tutti se passa il precedente. Se lo fanno, bene, sennò lo facciamo noi del Foglio Bianco e lo distribuiamo anche ai lavoratori. Poi contattiamo i delegati Electrolux e gli chiediamo di scrivere qualcosa per mettere a conoscenza noi di quello che succede nella loro azienda, direttamente, senza la mediazione mefitica dei burocrati. Che ne dici? Nessuno ci può negare di cercare un contatto con altri lavoratori, mi risulta.

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  3. Si, potremmo sentire la rsu o al limite anche quelli del foglio, non è importante chi dei due ma sarebbe giusto portare il nostro contributo a quei lavoratori.
    Abbiamo perso nel tempo (o ce l'hanno fatta perdere) la buona abitudine di unire
    le forze e penso che sarebbe giusto ricominciare ad appropriarsene !!

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  4. Sono d accordo con Giavomo dobbimo iniziare ad essere uni e coesi. Cosi tutti daremo forti. Forza ora.... asta la vista amigos.

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