martedì 8 ottobre 2013

Riunione RSU – azienda dell’8 ottobre 2013


Argomento della riunione: aggiornamento sui volumi e variazioni produttive aziendali.

Questi i punti oggetto di discussione:

-   Dk7: calo di volumi con parziale compensazione grazie agli iniettori richiesti dalla Cina. La conseguenza delle variazioni sarà il passaggio di 1 CR da 3 a 2 turni dal 21 ottobre.

-   Dk4: calo di volumi dovuto principalmente alla questione Iran con conseguente passaggio da 3 a 2 turni dal 21 ottobre

-   XL3: aggiustamento delle turnazioni già previsto per rump-up (aumenta l’efficienza della linea). Assemblaggi e tarature, attualmente a 2 turni, passeranno ad 1 turno dal 21 ottobre. Dal prossimo anno è comunque previsto un aumento di volumi che dovrebbe portare a 2 o 3 turni. Saranno inoltre rivisti e ottimizzati i flussi produttivi che ancora risentono di un’organizzazione in fase iniziale. Questo potrebbe tradursi nell’eliminazione di alcune operazioni o passaggi non più necessari.

-   Piezo e Componenti Piezo: il cliente ha risolto i problemi “logistici” e quindi ha chiesto gli iniettori che non ha preso fino ad ora. Crescita di volumi e conseguente passaggio da 2 a 3 turni (in valutazione i 2 turni e mezzo) fino a metà dicembre.

-   XL2: stabile. La RSU ha ricordato all’azienda che la discussione sui carichi di lavoro è ancora aperta e ha richiesto di valutare la possibilità di inserire un altro movimentatore approfittando della situazione di esuberi. L’azienda ha lamentato un aumento di assenteismo per malattia soprattutto in questo reparto e la RSU ha richiesto dati concreti per poter affrontare la discussione.

-   Dk1: stabile fino a fine anno. La RSU ha segnalato la necessità di verificare i carichi di lavoro anche in questo reparto. L’azienda ha parlato di un picco di lavoro imprevisto a settembre ma ha detto che attualmente il reparto è a regime col personale diminuito esclusivamente in conseguenza del fatto che i volumi sono dimezzati. Ha affermato comunque disponibilità a verificare.

-  Dk2: leggero incremento con conseguente necessità di inserire nell’organico altri 2 lavoratori.

-   Lavaggio S. Piero: in valutazione la necessità di aumentare il numero degli operatori. La RSU ha segnalato problemi sul flusso di componenti dal Piezo al Lavaggio. L’azienda si è impegnata a verificare

In totale dal 21 ottobre ci saranno circa 20 lavoratori in esubero a causa dei cali di Dk7, Dk4 e XL3. Questi esuberi saranno riassorbiti nei reparti Piezo, Dk2 e Lavaggio.  

La RSU ha chiesto di avere una spaccatura dettagliata per reparto Dk7, Dk4 e XL3 degli esuberi.

9 commenti:

  1. ma la crisi è finita? vi hanno detto che stanno assumendo gli impiegati? poi i sacrifici li chiedono a noi operai e sicuramente in questi altri rimpasti aumentaranno ancora i carichi di lavoro

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  2. Assenteismo nel reparto Xl2 ??Prendere ogni singolo operatore vagabondo e spostarlo in altri reparti meno produttivi....a meno che siano protetti....vero??Ogni singolo operatore dovrebbe girare in ogni reparto...che sia a 5 o a 2 turni...saper lavorare su ogni produzione...mele marce via...grazie.

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    1. Totalmente d'accordo. Sarebbe anche l'ora di chiedere in cambio, per le turnazioni richieste dall'azienda, una rotazione degli operai dai due ai cinque turni. Sarà il caso che stavolta l'azienda oltre che fare i complimenti al Compagno Compagini ed ai suoi compagni di merende tratti con noi operai. Gli diamo ciò che vuole, ma in cambio ci assicurino che non cada tutto sui soliti 200 a quattro turni, mentre gli altri saltano da un reparto in cassa integrazione all'altro.

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  3. Trova le differenze:

    "L’aumento di sforzo è soggettivo ed è un’impressione del lavoratore perché l’operatore fa una cosa o ne fa un’altra, non due insieme."

    "L’aumento di sforzo è soggettivo ed è un’impressione del lavoratore perché l'IMPIEGATO NON fa una cosa E MANCO ne fa un’altra, non due insieme."

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  4. Assenteisti????? Andrebbero eliminati in qualunque reparto lavorino, soprattutto in un reparto che gira a 4 o 5 turni, questo perchè si suppone sia un reparto a forte produzione. Ma si sa che sia il sindacato che l'azienda conoscano bene chi siano queste persone, ma oltre a non fare niente, le poche volte che hanno preso provvedimenti sono stai penalizzanti soprattutto per quei lavoratori che non sanno nemmeno cosa significhi l'assenteismo. Ma tanto discorsi vecchi.... Qui c'è chi può permettersi qualunque comportamento ed altri che non possono nemmeno lamentarsi. Bah!!!! Sempre più schifato......

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  5. I furbi ed i lavativi esistono anche da noi. È risaputo. La gente di notte riesce anche a dormire... e che sogni...! Riesce anche a russare di gusto. Tutto in culo a chi lavora. Ma dove vogliamo andare.....?? Con chi vogliamo trattare??? Chi insistiamo a proteggere... ? Ce la mettiamo nel c....o tra di noi. È una vergogna..

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  6. Credo che la definizione di assenteista possa essere usata solo se appurata dai controlli INPS....in caso contrario é malattia...un diritto di tutti.

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    1. seeeeeeeeeeee....ci sono anche alcuni colleghi che hanno lo zio che lavora come medico curante o l'amico/a di famiglia ...noon e' un diritto di tutti...nemmeno questo è giusto!

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  7. Il discorso è molto semplice. Noi italiani lo abbiamo nel dna di furbare a discapito dell altrui sacrificio tutto nell' arrecare un ipotetico " spregio" all' AZIENDA. Tale atteggiamento scaturisce principalmente da malesseri vari. Ora, un individuo si può ammalare che cazzo.. Ma non sempre tale indisposizione è veritiera. Sta purtroppo al buon senso di ognuno stabilre che ammalarsi è una situazione ultra legittima ammalar........seeee! ci penalizza sul campo. Chi c rimette è chi rimane a lavoro a tappare anche chi è assente perché nn viene rimpiazzato

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