Cairo Montenotte - E' stato firmato l'accordo per la cassa integrazione ordinaria a rotazione di 13 settimane per 380 dei 389 dipendenti della Continental, lo stabilimento di Cairo Montenotte specializzato nella produzione di freni a tamburo.
Un provvedimento dovuto anche al calo del 13% del mercato delle auto. Per la Continental il 2013 si chiuderà con un fatturato di 62 milioni di euro, ed una produzione di 3 milioni 600 mila freni. "Il vero nodo è che lo stabilimento di Cairo, punta di diamante nella produzione in Europa e centro di eccellenza anche per ricerca e sviluppo, continui a essere considerato strategico dalla Continental", spiega Andrea Pasa della Cgil.
fonte:
http://www.primocanale.it/notizie/continental-di-cairo-scatta-cassa-integrazione-per-380-dipendenti-130270.html
L'azienda di Cairo Montenotte fa parte della nostra Continental Automotive Italy SpA. Per intenderci sono nostri colleghi e il bilancio aziendale è unico.
Infatti continuo a sostenere che sia una questione politica. Il mercato dell auto non è in calo in eutopa si avrà un crescita sopra il 4%. Non vedo chiaro in questa cosa. Credo che sia una crisi solo di Continental che vuole renderci schiavi in assoluto e senza riserva. Per di piu usando i nostri soldi
RispondiEliminaSchiavi è una parola grossa, io parlerei più che altro di Ristrutturazione !! Per quel che so e che vedo, a mio modesto parere la Continental, multinazionale mondiale in attivo e come tale non immune alle logiche di mercato, da noi sta cercando di "alleggerirsi" tagliando un po' di costi (e il taglio ovviamente sarà sul costo del lavoro ) non perchè siamo in crisi ma per recuperare i ricavi mancati che sarebbero dovuti entrare nelle loro casse in base alle previsioni. Passato il prossimo anno, in cui ci sarà un po' di flessione del mercato, l'azienda si appresterà a ripartire (nel 2015 dicono ci sarà la ripresa) ed ovviamente vorrà farlo avendo già messo in banca "orari e condizioni di lavoro" per lei più vantaggiose che le permetteranno di aumentare flessibilità e ricavi. Tutto questo è legittimo se visto dalla parte dell'azienda, ma è importante tenerlo presente per poter capire a che punto siamo soprattutto quando ci chiameranno a decidere sul nostro futuro. Purtroppo il futuro della nostra azienda NON dipenderà solo da questa scelta!! Dobbiamo definire un percorso GIUSTO che tenga conto soprattutto delle esigenze di noi lavoratori, da sempre la parte più debole nel rapporto di lavoro !! Lo spauracchio della delocalizzazione è sempre attuale e su questo ci giocano, ma è una storia vecchia come il cucco !!
RispondiEliminaLa vita è fatta di scelte e non certezze. Nella vita bisogna metterci un po di coraggio e rischiare per vedere da dove si puo cadere. Fin ora troppe cose girano a nostro sfavore. Equindi parola d ordine paaura. Adesso la crisi è solo una parola. L economia gira solo in borsa. Se voglio delicalizzare lo farebbero cmq in quanto i mercati nn sono mai stabili. Il fatto che per migliorare i ricavi le poliche aziendali devono cambiare se il costo del lavoro è alto che riguardino tutti gli stipendi. Ed in fine dire che fin ora abbiamo credo troppo assecondato. Tra qualche anno cosa fatemo? Devolveremo parte del salario per risanare i buchi a fronte del posto di lavoro.???
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