mercoledì 13 novembre 2013

Comunicato Michela Ruffa: perchè ho deciso di non firmare l'accordo sulla mobilità?

I motivi sono fondamentalmente quelli esposti in assemblea. Mi ripeto e per far capire meglio provo a ripercorrere le tappe che hanno portato a questo accordo.


L'azienda ha convocato la RSU il 25 ottobre dando comunicazione di 93 esuberi tra gli operai per il 2014. L'azienda ha esplicitato i numeri degli esuberi e dei cali di volumi reparto per reparto ma la RSU non si è neanche posta il problema di verificare questi numeri sostenendo che non era importante. L'azienda ha avviato ufficialmente la procedura di mobilità il 28 ottobre e, siccome nessuno ha contestato niente, ha formalizzato il numero dei 93 esuberi. La RSU, con la firma dell'accordo del 4 novembre, ha ufficialmente condiviso questo numero. E lo stesso numero sarà riportato, a meno di rare uscite volontarie, sul prossimo accordo che sarà stipulato per avviare i contratti di solidarietà.

In sostanza l'azienda ha deciso che l'anno prossimo potrà lavorare con 93 persone in meno, non fisicamente ma per via dell'orario di lavoro che sarà ridotto proporzionalmente. La RSU, senza verificare, ha condiviso la cosa nonostante da mesi i lavoratori segnilano continui aumenti dei carichi di lavoro.  Nessuno su questo ha ritenuto opportuno intervenire.

Il problema è che prender per buono il numero di esuberi dichiarato dall'azienda vuol dire intanto accettare e approvare come adeguati gli attuali carichi di lavoro e, per il futuro, significa accettare e approvare che i carichi del 2014 saranno adeguati con 93 lavoratori in meno. La storia della "verifica in corso d'opera" di cui qualcuno ha parlato in assemblea non convince nessuno e personalmente mi lascia perplessa.

Sia chiaro che senza un accordo coi sindacati l'azienda non può ricorrere ai contratti di solidarietà e quindi alle coperture statale, INPS e regionale. Alla luce di questo, prima della formalizzazione della procedura di mobilità (28 ottobre), c'era tutto il tempo e la forza di dire all'azienda che se voleva i contratti di solidarietà (e nessuno glieli avrebbe negati) era obbligatorio rivedere i carichi di lavoro e di conseguenza il numero degli esuberi. Sicuramente c'erano margini per abbassare quel numero e di conseguenza la possibilità di alleggerire il conto che sarà pagato coi soldi della collettività e coi soldi delle nostre pensioni.


Non ho firmato l'accordo perchè ritengo che prima di firmare sarebbe stato fondamentale:
1) affrontare il problema dei carichi di lavoro che stanno via via aumentando in tutti i reparti;
2) provare a contrastare la politica di "creazione degli esuberi" che l'azienda sta portando avanti da tempo;

3) provare a limitare il più possibile il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Quindi il problema non sta nel numero in se ma nella sostanza della cosa che questo numero rappresenta e nel metodo con cui questa RSU ha gestito e continua a gestire le questioni.
E' un metodo che non condivido perchè ritengo sia di assoluta assoggettazione all'agenda aziendale. Le ricette sono sempre dell'azienda, la RSU se ne fa portavoce e il lavoratore cede sempre più pezzi sotto il ricatto del trasferimento delle produzioni. Nessuna rivendicazione, nessun tentativo di contrapposizione solo una retrocessione in cambio della promessa del mantenimento del sito produttivo. 


Condivido pienamente e faccio mio il domumento pubblicato nei giorni scorsi dai delegati Piaggio:

"Le alternative per i lavoratori alla Piaggio"

27 commenti:

  1. Michela scusa, ma, sono anni che vi diciamo che la RSU fa il gioco dell'azienda e allora dove sta la novità, ti scandalizza tanto il loro atteggiamento ma se è da 2010 minimo che fanno quello che vogliono non ascoltano ci danno il contentino delle assemblee in ritardo e poi fanno quello ho vuole l'azienda

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  2. Possiamo conoscerne il movente?

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    1. per favore riformula la domanda cercando di essere più chiaro ed esplicito. Grazie.

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  3. Senti non so chi tu sia ma siamo stanchi dei tuoi giri di parole. Sono chiarissimo esplicito anche. Il tema è riportato nel testo. Non divaghiamo. Voglio sapere perché viene firmato un accardo senza nessun consenso e senza nessun tipo di alternativa. Nemmeno è stasto indetto uno sciopero. PERCHE'

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    1. Perfettamente d'accordo con te. Qualsiasi ipotesi di accordo dovrebbe essere sottoposta all'approvazione dei lavoratori.
      In più, da che mondo è mondo, quando le aziende dichiarano gli esuberi i lavoratori come prima risposta si mobilitano e scioperano!

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  4. Io ho formulato la domanda come richiesto. Non mi aspettavo il parere. Infatti ho scritto PERCHÉ NULLA DI TUTTO QUESTO? Pur rispettando la tua opinione francamente mi piacerebbe una risposta chiara ed esplicita. Grazie ancora.

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    1. Il problema è che noi possiamo darti solo la nostra opinione. La risposta dovrebbe darla invece chi ha firmato quell'accordo.

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  5. Ps. Tu mi rispondi dovrebbe....!!;come se esistesse una legge sindacale che lo vieta o un COMMA che lo impedisce?? È nello statuto o no? Mi allaccio al mio post che ho appena inviato.

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    1. Ecco cosa dice lo statuto FIOM....giudica da solo:

      Art. 7 Democrazia sindacale
      e) Tutte le piattaforme formalizzate e gli accordi conseguenti debbono essere sottoposte al voto referendario delle lavoratrici e dei lavoratori interessate ad esse. Contro l’eventuale violazione di questa norma possono ricorrere i singoli iscritti/e all’organizzazione. Nel caso in cui sia manifesta l’impossibilità di procedere alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, in quanto si verifichino difficoltà nel loro coinvolgimento, la Fiom comunque procederà alla consultazione degli iscritti aperta ai non iscritti.

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  6. Se continuate a non mettervi d'accordo voi non si va da nessuna parte. PER IL BENE DI TUTTI SAREBBE INDISPENSABILE CHE FACCIATE DEI PSSSI INDIETRO TUTTI. Scusa Michela nella Rsu siete se non sbaglio 12 e solo te non sei d'accordo, ma non ti sei mai posta il problema che forse sei te che sbagli? E' mai possibile che siano gli altri 11 ad essere nel torto?

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    1. Io sinceramente non la metterei su questo piano. Non penso si possa affermare che le minoranze sbaglino e le maggioranze abbiano ragione sempre....

      A parte questo, penso che nel caso della nostra RSU non ci sia chi sbaglia e chi ha ragione. Si tratta semplicemente di punti di vista diversi da cui conseguono modi diversi di far sindacato. La pluralità e la diversità di opinioni e punti di vista dovrebbero essere una ricchezza non un pericolo. Il problema è che c'è chi preferisce far passare la cosa come un "non si va d'accordo" e "si litiga" invece che come un'alternativa ad un modo di pensare e agire.

      Fortunatamente la FIOM tutela chi ha opinioni diverse:
      Statuto FIOM
      TITOLO I
      DEFINIZIONE, SCOPI, AUTONOMIA E DEMOCRAZIA DELLA FIOM
      Art. 7 (Democrazia sindacale)
      h) In ogni organismo del sindacato - dalle assemblee primarie degli iscritti/e agli organismi direttivi della Fiom - è garantita a tutti i componenti la piena libertà di espressione sulle questioni in discussione, la manifestazione anche pubblica di eventuali dissensi sulle decisioni prese, il rispetto delle opinioni politiche, delle convinzioni ideologiche e della fede religiosa di ciascuno.

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  7. A volte essere in minoranza è un privilegio.
    Mohandas Gandhi

    La minoranza ha sempre ragione.
    Henrik Ibsen, Un nemico del popolo, 1882

    Ogni cosa intelligente sta nella minoranza.
    Johann Wolfgang Goethe

    In ogni minoranza intelligente si nasconde una maggioranza di imbecilli.
    André Malraux

    Le grandi cose di un popolo sono fatte di solito dalle minoranze.
    Ernest Renan

    La minoranza ha qualche volta ragione. La maggioranza ha sempre torto.
    George Bernard Shaw

    La minoranza è impotente finché si adatta alla maggioranza, anzi, in tal caso non è nemmeno una minoranza. Invece diventa imbattibile non appena mette in campo tutto il suo peso.
    Henry David Thoreau, Disobbedienza civile, 1849





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  8. C'è qualcuno che mi può dire come verranno scelti i 111 esuberi? Ma è vero che gli esuberi all'XL2 sarebbero 27 rispetto a quelli precedentemente indicati?

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    1. Non sappiamo come saranno scelti i 111 esuberi. La cosa sarà gestita con l'accordo che accompagnerà la prossima procedura di mobilità.
      L'azienda ha detto che a GENNAIO gli esuberi all'XL2 saranno 27.

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  9. Rispondo all'anonimo del 14 novembre delle ore 12:04.
    Lo sbaglio che secondo me alcune persone fanno più spesso è quello di pensare a chi ha torto e chi ha ragione tra "la Ruffa e la Rsu". Ragazzi non si tratta di questo, personalizzare è sbagliato, casomai la scelta dovrebbe essere tra un metodo sindacale o l'altro !! La differenza, in sostanza, stà tra chi continua a sostenere il sistema sindacale di sempre e chi invece stà provando a creare un' alternativa al sistema, un' altro modo di far sindacato, partendo da semplici presupposti: fare vera informazione, comunicare apertamente con i lavoratori, provare a condividere con loro alcuni percorsi, insomma ripartire dal basso. So che non siamo abituati a questi strumenti e non per colpa nostra, può non piacere, può dar noia a qualcuno ma questa sarebbe davvero democrazia !! Per ciò che ho appena detto è IMPOSSIBILE per queste 2 posizioni mettersi daccordo e chi lo chiede non si rende conto che stà chiedendo una cosa che non ha senso davvero.. Per questo, non si tratta di schierarsi da una parte o dall' altra, con questo o con quello e guardarsi in cagnesco, ma ognuno valutando la propria condizione e il contesto in cui è immerso può giudicare da solo se il sistema attuale stà portando risposte vere alle esigenze dei lavoratori oppure se è insufficiente e così trarre le sue conclusioni !!

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  10. Giada siamo sempre contenti quando tu partecipi alle nostre discussioni su questo blog sei una persona molto preparata. Quello che hai appena detto in parte è corretto. Ma qui il problema sussiste al momento in cui si viene meno a quelli che sono gli obbiettivi primari che sono quelli di fare gli interessi del lavoratore in primis; sia gli iscritti che non. Ricordando che se; l' RSU EX RSA ART 19 con i suoi delegati tutti agisse secondo lo statuto e secondo principi democratici, potremmo cavarcela non conta l opinione conta poi di fatto l' obiettivo comune. Siccome una volta che uno solo esce dagli schemi politici e dalle linee fossili della RSU è tagliato fuori. È una presa di posiIone che denota un certo ego a mio avviso anche un po' ANTICOSTITUZIONALE. come.abbiamo potuto notare dalle assemblee non c è rispetto per le opinioni altrui, loro sanno chi dirà cose poco piacevoli, domande fuori dagli chemi. Perché qui non si tratta più di pensarla in modo diverso, qui si tratta di oscurare alcune verità, alcune condizioni fondamentali. Un sindacato che sa bene che queste manovre sono palliativi perché ledono alle casse di un bene comune col tempo, e le consentono vuol dire che ci sono INTERESSI FORTI verso i quali vige l indifferenza e subentra il desiderio di potere.

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  11. Ritorniamo all'argomento. BRAVA RUFFA!!!

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  12. Anche oggi 15 novembre all'XL2 sul turno X 5/6 operai in straordinario. Operai che dovevano fare il PD non lo hanno fatto per "consegne urgenti" da fare mentre qui al piezo ci facciamo un culo come una casa su tre turni molto pesi. GRAZIE COMPAGNI non mi sembra un modo di agire leale nei nostri confronti. SINDACATO: BISOGNA BLOCCARE GLI STRAORDINARI. Vi sembra giusto che io prenda 1300 e i fortunati dell'XL2 1600 con la possibilità di arrotondare facendo gli straordinari?

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  13. Coro collega del piezo... hai avuto tempi migliori.. ora il reparto piezo sta incrementando produzione. Fino a qualche mese fa facevi due turni e non ti lamentavi ora ne fai tre e ti lamenti?? Cmq non hai tutti i torti solo che anche la Rsu ci ha detto in assemblea che fino a quando non attiveranno le procedure di esubero e solo fino a quel giorno nessuno fa nulla di male. Ti dirò di più anche un membro dell Rsu è venuto in straordinario... ognuno fa cio che meglio crede fino a nuovo oridine. Siamo tutti operai. Ti ricordo che il 5 turno è pur sempre disagiato in quanto i sabati e le domeniche siamo sempre a lavoro tranne una ogni 70 giiorni. Mentre tu hai we liberi sempre per non contare tutte le festività. Nessuno ci regala lo stipendio.

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    1. Ricordiamo a tutti che le procedure di esubero sono GIA' state attivate. L'azienda con la comunicazione del 28 ottobre ha ufficializzato e formalizzato che ci sono 111 esuberi ed ha formalmente attivato la mobilità.

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    2. Quando il piezo era in tempi migliori io ero in altro reparto. Ma il problema non è lo stipendio che guadagni te od io il problema sono gli straordinari che la gente fa. Di questi tempi mi sembra un grosso controsenso. A dimenticavo ho sentito operai che dicevano di aver fatto sciopero ma tanto sarebbero venuti in straordinario....poggi e buche fanno pari. AMMIREVOLI....

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  14. Tu però non rischi niente perché ad oggi il personale piezo non è in esubero. Noi rischiamo il culo e dal 1 gennaio saremo unti dall Azienda. Per un anno; e speriamo nel frattempo che non ci licenzino, risquoteremo molto meno di quello che guadagni tu ora.

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    1. Durante i contratti di solidarietà l'azienda non può licenziare.
      Funziona così: l'azienda dichiara gli esuberi ed avvia la mobilità con la quale può licenziare. Interviene però un accordo che sono i contratti di solidarietà e grazie a questo accordo l'azienda accetta soldi dallo stato, dall'INPS e dalla regione per non licenziare. Quindi si impegna, per la durata dei contratti di solidarietà, a non licenziare in cambio del fatto che i 111 stipendi per un anno saranno pagati da altri enti.

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    2. E dopo l'anno tutti a casa????

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    3. Le previsioni per il 2015 parlano di risalita dei volumi. Bisogna dire però che si tratta di previsioni. Certo se l'azienda continuerà ad aumentare i carichi di lavoro probabilmente gli esuberi continueranno ad esserci nonostante la ripresa....

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  15. Quanto dura questo contratto?? E se l Azienda continuerà a dichiarare perdite?? Saremmo un po tutti fottuti vero? I fantastici 111 intendo

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    1. L'azienda ha parlato di voler applicare i contratti di solidarietà per tutto il 2014 (in assemblea questo è stato detto). Per il 2015 ci sono previsioni di risalita ma rimangono pur sempre previsioni.

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