giovedì 3 luglio 2014

Volantino per assemblee su piattaforma unitaria

RIECCO CGIL CISL UIL!!!
 
Bentornate?
Durante la vostra lunga e colpevole assenza ci hanno tolto le pensioni da lavoro e l'art.18
senza che abbiate fatto nulla per difendere queste conquiste storiche del movimento
sindacale!
E di più, il 10 gennaio, avete fatto un accordo che liquida le libertà sindacali per consentire
solo il sindacalismo complice!
Oggi venite con un documento per il confronto con il governo facendo finta che nulla sia
successo e non possiamo neanche votare per esprimere il nostro parere.
Cosa avete deciso di chiedere al governo?
Non c'è nessuna richiesta di ripristinare i 40 anni di contributi per la pensione, non c'è
traccia della necessità di avere nuove tutele dai licenziamenti, non si affronta l'attacco di
Confindustria al contratto nazionale, non c'è nessuna volontà di combattere la precarietà!
 
NOI IL MANDATO NON VE LO DIAMO!!!
 
Noi vi chiediamo di costruire una vera piattaforma rivendicativa, basata sui bisogni dei
lavoratori, dei giovani, dei disoccupati e dei pensionati.
Una piattaforma unificante, che imponga una nuova agenda alla politica ed al padronato.
Dobbiamo rivendicare:
 la cancellazione della legge Fornero sulle pensioni;
 il rilancio del settore industriale e un piano straordinario per la difesa dell'occupazione;
 una linea di difesa del salario e dei diritti contro ogni deroga;
 la rottura dei vincoli di bilancio imposti dalla UE e la fine dell'austerità.
 
C'E' UN GRANDE BISOGNO DI SINDACATO!!!
 
I lavoratori hanno un grande bisogno di sindacato, ma di un sindacato democratico e
indipendente dalla politica e dalle imprese, di un sindacato che rimetta al centro i bisogni
di chi lavora, che difenda i posti di lavoro, che dica no a chi vuole ridurre salari e diritti.
Non abbiamo bisogno di un sindacato immobile o peggio complice delle politiche del
governo e delle imprese.
 
 
 

16 commenti:

  1. l'rsu sta cercando di cambiare look. L'unico risultato delle strategie messe in atto è che ora è piena d'impiegati e di rompicoglioni ce n'ha 3 al posto di UNA. Ah,ah,ah

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    1. VEDREMO COSA FARANNO TUTTI QUESTI IMPIEGATI...
      FORSE ERA MEGLIO TENERSI QUELLA DI PRIMA CON PIù ESPERIENZA E PREPARAZIONE !
      " ùnsaranno mìa dell'improvvisi " ?!?!?!?

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    2. esperienza e preparazione? Ma chi! Questi sono dei bravi ragazzi che hanno lavorato nelle fabbriche, che hanno fatto gli operai, vedrete che faranno bene.

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    3. COME MAI TANTI IMPIEGATI CANDIDATI NEL SINDACATO QUESTA VOLTA CHE FINO A ORA NON S'ERA MAI VISTO NESSUNO ALLE ASSEMBLEE , TANTO MENO A FARE GLI SCIOPERI E ANCORA MENO ALLE MANIFESTAZIONI ???
      CHE BELLO SARA' VEDERLI FUORI DAI CANCELLI A FARE I PICCHETTI, PERCHè DI QUELLI NUOVI NON ME NE RICORDO UNO......O C'AVRANNO DA FARE UN Pò DI STRAORDINARI ?

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    4. Ragazzi, diamo fiducia ai nuovi colleghi entrati tra gli impiegati. Aspettiamo prima di criticare.

      Sono uscita dalla RSU dopo 10 anni e ne sono chiaramente dispiaciuta. Da 2 anni a questa parte ho fatto una battaglia per la trasparenza e il maggior coinvolgimento dei lavoratori, sapendo bene che questa battaglia doveva per forza di cose esser fatta con gli operai, perché più partecipativi e perché la RSU si è sempre occupata esclusivamente delle questioni degli operai.

      Sapevo benissimo che questa battaglia mi avrebbe portato ad essere impopolare tra gli impiegati e che alle successive elezioni sarebbe stato per me più difficile. Ma se volevo provare a cambiare le cose dovevo partire per forza da li e ho deciso di farlo fino in fondo.

      In questo percorso durato 2 anni non sono stata mai sola. Si è costituito un gruppo intorno a me che ha lavorato dietro le quinte e nel proprio tempo libero cercando di rimanere nell'anonimato per evitare ritorsioni. Sicuramente io mi sono esposta in prima persona ma questo è servito per costruire un gruppo forte e consapevole.

      Per queste elezioni sapevo bene di correre il rischio di uscire e questo è accaduto. E' passata però "la squadra" e questo è l'importante.

      Dopo 10 anno esco da questa RSU con onore, dignità e fierezza per quello che ho fatto e soprattutto perché al posto mio ora c'è un pezzo della mia squadra che continuerà il mio lavoro.

      Giada, Daniele e Silvia, sono soddisfatta perché siete passati voi. Vi faccio i miei complimenti e i migliori auguri.... il percorso sarà duro e pieno d'insidie, rimanete coerenti come lo siete sempre stati!

      Naturalmente io continuerò a mantenere i miei incarichi di dirigente sindacale FIOM e CGIL e continuerò a lavorare dietro le quinte e nel mio tempo libero per aiutare i ragazzi.

      Grazie a tutti quelli che hanno sempre creduto in me e si sono fidati di me... sappiate che non andrò via ma sarò li pronta a darvi una mano quando ne avrete bisogno.

      Solo una piccola esortazione. Usciamo dall'anonimato! Cominciamo a firmarci con nome e cognome. Non c'è più bisogno di aver paura di niente. Basta essere uniti e saremo forti!!!

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    5. rispondo ad Anonimo04 luglio 2014 11:58
      Sei un po' ingenuo amico. Sono cambiati i tempi e scioperi e picchietti in questa azienda non ce ne saranno pù. Faranno in modo di convincerci che dobbiamo cedere perché non si può far altro. gli impiegati serviranno anche a questo. Loro serviranno a convincerci che dobbiamo fare i sacrifici. Noi soli dobbiamo fare i sacrifici e loro ci convinceranno. son cambiati i tempi ed è cambiato il sindacato.

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  2. Una RSU ricca di impiegati che sono, per storia e cultura, sicuramente più aziendalisti degli operai può lasciar intendere l'obbiettivo.
    Non ci scordiamo che ci sono ancora molte questioni aperte, prima tra tutti la questione degli orari che prima o poi ci troveremo ad affrontare.
    L'azienda avrà bisogno di "una mano"...e chi meglio di loro?

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  3. Ho visto i risultati di queste elezioni e direi che sono soddisfacenti.
    Anch'io però mi chiedo: Come mai tutti questi impiegati? Sbaglio o sono di più gli operai?
    Aspetto che qualcuno mi spieghi il perchè di questo cambiamento rispetto agli anni passati.

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    1. Il numero degli impiegati rispecchia la percentuale di presenza in azienda. E' vero anche che non si era mai verificato fino ad ora una presenza così elevata di candidati.
      Il perché del cambiamento rispetto al passato? Bisognerebbe chiederlo a chi si è candidato o a chi ha cercato candidati tra gli impiegati.

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  4. Curioso, perchè la maggior parte dei nuovi candidati impiegati non si sono mai visti in assemblea e non hanno mai fatto interventi sindacali.
    Per loro poverini è materia sconosciuta e sono stati messi lì col solo scopo di togliere il voto a qualcuno diventato troppo scomodo per azienda e sindacato.
    Non importa se non faranno attività sindacale, l'importante è che ci siano quando serve, cioè quando c'è da votare!!!

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    1. " L'incertezza è pura agonia ". - G. Faletti -

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  5. I pregiudizi....

    I pregiudizi hanno sempre alimentato le discriminazioni, ma la FIOM rappresenta tutti sia operai che impiegati. E' vera l'affermazione che gli impiegati partecipano poco alle attività sindacali come le assemblee e agli scioperi, ma vi siete mai posti la domanda perché? Io nel mio ormai lungo cammino professionale quest'anno sono 24 anni (iscritto da sempre alla FIOM), sono passato dal fare l'operaio in Piaggio a essere impiegato in Continental, ebbene posso dire con certezza dato che l'ho provato sulla mia pelle che fare sciopero quando tutti lo fanno e' certamente facile, che vuoi che succeda lo fanno tutti! Al contrario quando nessuno lo fa la cosa si fa molto più complicata, ti senti "il diverso" e a livello psicologico e' molto pesante, alzarsi dalla scrivania mettersi la giacca e uscire per aderire allo sciopero non è semplice ci vuole coraggio. Il coraggio io l'ho sempre trovato non perché sono un eroe anzi tutt'altro, ma perché ho sempre creduto che ognuno di noi deve essere libero di esprimere le proprie idee. Chi scrive i post su questo blog dietro l'anonimato facendo pregiudizi su tutto e tutti è come fare lo sciopero quando lo fanno tutti...molto facile, ma scrivere qualcosa mettendo la propria faccia ci vuole coraggio. Fare la morale definendo i candidati impiegati come fantocci aziendalisti che servono solo al momento del voto e che non aderiscono agli scioperi sono solo pregiudizi biechi fatte da persone che non capiscono quant’è difficile per un impiegato fare sindacato.

    Saluti
    Fabio Fontanelli

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  6. E' ancora più difficile fare sciopero per un operaio quando gli altri colleghi sono tutti lì a lisciare i capetti e con questo clima uscire dall'anonimato è difficilissimo perchè, se non ve ne siete ancora accorti, l'azienda ha molti modi per fartela scontare !

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  7. Mi sento di spezzare una lancia nei confronti di chi come Michela, ed adesso Fabio, si trovano nel difficile ruolo di impiegato e sindacalista. Fare sindacato, e farlo bene, implica ovunque esporsi. E per un impiegato, è oggettivamente più dura. La Fiom deve tutelare ogni lavoratore, quale che sia il suo compito, la sua fede politica e le sue convinzioni personali. Se fa un buon lavoro, le persone sono felici di contribuire e tesserarsi, altrimenti si allontanano dal sindacato, indebolendolo. Scherzando ho detto spesso a Fabio le stesse cose che scrivete da anonimi, ma appunto scherzando, perché conosco la persona e la stimo rispettandone l'autonomia intellettuale pur non condividendo molte sue posizioni. Lui, gli altri impiegati, come me e tutti gli altri entrati ex novo dentro questa RSU, dovranno dimostrare di essere diversi e sopratutto utili ai lavoratori, rispetto alla passata gestione RSU. Questo significa che potremo anche sbagliare, ma almeno per quanto mi riguarda, cercheremo di coinvolgere tutti nei processi decisionali, e di rendere più chiare e trasparente le posizioni di ognuno di noi all'interno dell'rsu, in modo tale da rendere più facile per tutti valutare l'operato dei propri delegati. Il discorso di base è sempre lo stesso. Noi siamo a rappresentare gli interessi di chi non ha altre leve nei confronti dell'azienda, e la prima sconfitta la subiamo dividendoci nella sterile diatriba tra chi è operaio e chi è impiegato. Pur dovendo vigilare sempre su quale parte del personale paghi di più o di meno le modifiche al lavoro imposte dall'azienda, già perdiamo se non siamo uniti. Sta a noi riuscire ad unire e far dialogare le varie sensibilità interne, rendendole un'unica forza nei confronti della trattativa con l'azienda. Auguro a tutti, RSU nuovi e vecchi, ed a tutto il personale, che la nostra delegazione possa essere rappresentativa di un insieme, e non un mero consesso politico in cui ogni delegato pensi a curare gli interessi della propria corrente

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  8. Volevo dare un pò di forza al nuovo entrato Fabio vedendo il suo sincero post. Spero nel vostro alto senzo di trasparenza ed onesta intelluttuale e che quindi mi posso esprimere anch'io. Siccome ha volte non sono stato messo credo che questo sia il foglio bianco di tutti i lavoratori della Continental e non solo di quelli di una parte portata avanti ora da Daniele Silvia e giada. per questo volevo terminare con un messaggio per Fabio; Fabio lascia fà ....gli anonimi sono molti e molto intelligenti ...è una battaglia persa.

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    1. Anonimo del 9 luglio....ma non si è mica capito tanto da che parte stai.!? Più che altro per non avere visto che cosa ha combinato la vecchia RSU e per come scrivi mi sembri 'mbriaco.

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