- 22 impiegati hanno votato per le primarie degli operai nonostante alla riunione di organizzazione del 9 giugno, alla presenza del segretario provinciale FIOM, l'unica posizione emersa e dichiarata fosse stata quella che gli impiegati non avrebbero dovuto votare per non "inquinare" i risultati. Alcuni impiegati sono stati chiamati a votare e gli sono stati indicati 3 nomi di operai. Abbiamo parlato con diversi di questi impiegati che hanno affermato di non conoscere gli operai a cui hanno dato il voto e di essere andati "su fiducia" del delegato che ha fornito loro le indicazioni di voto.
- art. 2095 c.c.: Categorie dei prestatori di lavoro.
I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati e operai
I quadri aziendali hanno votato per il collegio degli impiegati. Pur essendo un numero significativo in azienda (ben 26 quadri presenti) i loro nomi sono stati inclusi nel listone degli impiegati e fatti votare insieme a loro senza dire espressamente che si era deciso di costituire un collegio unico, quindi senza trasparenza e mantenendo oscura la cosa. I quadri, gli uomini dell'azienda, hanno sicuramente "inquinato" i risultati delle elezioni.
Per questo motivo qualcuno ha ritenuto opportuno fare un ricorso alla Commissione Elettorale sulla base di quanto previsto dal Testo Unico sulla Rappresentanza:
Ecco la richiesta di verifica presentata alla Commissione Elettorale:
Senza rispettare i tempi previsti dal regolamento (48 ore), la Commissione Elettorale ha risposto con una e-mail il 9 luglio in cui si dice:
"la commissione elettorale si è riunita per discutere del ricorso presentato in data 4/07/2014 e ha deliberato dopo consultazione del testo unico sulla rappresentanza sindacale che a nostro parere non ci sono irregolarità nello svolgimento delle elezioni, in quanto i Quadri, essendo inquadrati nella categoria degli impiegati, possono votare nel collegio degli impiegati come succede da diversi anni in questa fabbrica."
Non vogliamo entrare nel merito della risposta data dalla Commissione Elettorale se non per specificare solo che chi ha scritto la frase "..essendo inquadrati nella categoria degli impiegati.." intendeva riferirsi all'inquadramento unico del nuovo contratto nazionale firmato da CISL e UIL e non riconosciuto dalla FIOM. Anche gli operai fanno parte del nuovo inquadramento unico ma naturalmente e giustamente per loro è stato previsto un collegio separato perché fanno parte di una CATEGORIA di lavoratori distinta (art. 2095 del codice civile).
Ci chiediamo solo chi abbia suggerito tale risposta....
Siamo poi venuti a conoscenza del fatto che alla riunione della Commissione Elettorale si sono presentati anche Marco Comparini e il Segretario Provinciale Marcello Franchi. Un fatto che noi riteniamo gravissimo, prima di tutto perché coinvolge attivamente un segretario provinciale che dovrebbe "garantire" le regole anzichè approfittare del proprio ruolo, poi perchè pensiamo che con la loro presenza i suddetti abbiano voluto indubbiamente condizionare i membri della Commissione Elettorale. Non intendiamo approfondire oltre la discussione in questo contesto ma garantiamo ai lavoratori che la questione sarà sottoposta alle strutture superiori della FIOM.
Quanto al ricorso sarebbe stato possibile procedere anche presso il livello successivo che è il Comitato Provinciale dei Garanti.
È stato deciso di non andare avanti solo per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori e per rendere da subito operativa la nuova RSU e noi condividiamo.
Non possiamo però esimerci dal dare il nostro giudizio su quanto accaduto che, alla luce dei fatti, non può che essere assolutamente negativo rispetto a chi utilizza metodi di questo tipo.
- Aver fatto votare gli impiegati alle primarie degli operai nonostante, durante la riunione di organizzazione, l'unica posizione emersa fosse di contrarietà;
- aver fatto votare i quadri nel collegio impiegati senza nemmeno alcuna trasparenza (sul registro delle firme la dicitura era "dipendenti per il Collegio Impiegati");
- essersi presentati a condizionare la discussione della Commissione Elettorale che doveva decidere su un ricorso;
sono fatti che denotano chiaramente l'intenzione di "inquinare" i risultati elettorali e di "gradire" il contributo che l'azienda ha dato a queste elezioni.
Nonostante questo e nonostante i mille ostacoli che qualcuno ha cercato di porre durante il percorso, 3 rappresentanti "nuovi" sono riusciti ad entrare in RSU a dispetto di chi li voleva tutti fuori.
Lasciamoli lavorare e diamogli una mano!
boia!!
RispondiEliminaQuesta è una cosa seria. Ragazzi andate a fondo
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