Riportiamo per intero l'intervento di Giada Garzella al Direttivo FIOM del 30 Luglio scorso:
"Vorrei cominciare riprendendo alcune parole pronunciate dal Segretario Marcello Franchi .
Nella sua relazione lui ha parlato di competizione riferendosi alle procedure di rinnovo della RSU in Continental. Per lui c'è stata Competizione!
Non è così, per me non si è trattato di competizione.
NOI abbiamo chiesto sin da subito solo il rispetto delle regole!
Da poco sono terminate le procedure di rinnovo RSU, procedure a dir poco travagliate e segnate da comportamenti inaccettabili e mancate prese di posizione.
Non starò qui a raccontarvi tutto dall'inizio perchè ci vorrebbe troppo tempo, mi limito perciò a riportarvi solo alcuni fatti:
Durante tutte le procedure di voto l'azienda ha continuato a non concedere i permessi necessari agli scrutatori per essere presenti ai seggi e li ha negati solo a quelli "aderenti" all'area di opposizione in CGIL "Il Sindacato è un'altra cosa".
Questo nonostante ci sia sempre stato il dovuto preavviso e nei reparti interessati si lavorasse con i CDS.
Tutti i mancati permessi sono documentabili e riscontrabili ma quella che è mancata davvero è stata una presa di posizione chiara e netta da parte del nostro Segretario Provinciale Marcello Franchi.
Infatti, nonostante le molte richieste d'intervento da parte di diversi candidati non ci sono state nè indicazioni su come muoversi nè si é deciso di intervenire nei confronti dell'azienda. Si è scelto cioè di non intervenire direttamente per correggere la condotta aziendale rinunciando a garantire la partecipazione e la pari distribuzione di tutti gli scrutatori sui seggi.
Nessuno ancora ci ha spiegato il perchè di questa scelta nè lo ha spiegato ai lavoratori!
Durante la riunione della C. Elettorale dello scorso 9 Luglio, riunitasi per discutere e decidere su un ricorso, si sono presentati senza alcuna titolarità il segretario Franchi e il candidato Comparini e sono rimasti lì per tutto il tempo.
Un fatto molto grave a mio avviso, ancor più grave perchè il protagonista è un Segretario Provinciale che dovrebbe essere il garante delle regole e non il primo ad infrangerle.
Grave perchè praticato con il chiaro intento di condizionare la discussione in atto.
Questi sono solo alcuni dei fatti successi in Continental, sono tutti fatti documentabili e non sono solo incomprensibili e strumentali polemiche!
A prescindere dai risultati poi c'è una cosa che va detta:
Che durante tutto il processo di rinnovo si è come creato un fronte comune che ha lavorato su una candidata diventata ormai scomoda per entrambe le parti con una campagna diffamatoria che è andata oltre il livello sindacale e ha toccato la compagna a livello personale in maniera molto pesante. La compagna ovviamente non è passata e ci dispiace e anche se per noi, per il nostro lavoro non cambia niente l'accanimento nei suoi confronti è stato comunque vergognoso.
Tra l'altro anche l'inizio nella nuova RSU non è stato dei migliori ma anzi si continuano ad usare metodi e toni inadeguati e discutibili, il segretario non ha ancora riunito la RSU per la prima volta e non abbiamo ancora avuto la possibilità di riunirci intorno ad un tavolo, guardarci negli occhi (io molti dei nuovi non li conosco nemmeno) e confrontarci per decidere come organizzarci.
E chiudo con un richiamo alla consapevolezza, tutti cioè devono essere consapevoli del fatto che anche in Continental, anche nella RSU, esiste un'area ben identificata che è l'area de "Il Sindacato è un'altra cosa" e quella sensibilità andrà rispettata e riconosciuta nella nuova organizzazione ed ovviamente saremo NOI a decidere sulle cose che ci riguarderanno! "
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