mercoledì 30 luglio 2014

Comitato Direttivo FIOM Pisa: Ordine del Giorno sul rinnovo della RSU alla Continental

OdG presentato dai componenti de "Il Sindacato è un'altra cosa":

Il Direttivo della FIOM, riunito mercoledì 30 Luglio, ritiene necessario esprimersi su alcuni
fatti avvenuti durante le elezioni della RSU alla Continental

1) Le primarie sono state effettuate mentre i lavoratori per lo più dei reparti di S. Piero a Grado erano assenti dal lavoro perché in CDS. E’ stata respinta la richiesta scritta di diversi lavoratori di permettere il voto anche nei primi giorni della settimana successiva; questo avrebbe solo rinviato di una settimana le elezioni, che del resto erano già state rimandate proprio per permettere lo svolgimento delle primarie.

2) Nelle primarie, svolte per scegliere i candidati della lista FIOM nel collegio operaio, hanno votato anche gli impiegati iscritti. Questo è la prima volta che avviene in provincia di Pisa, in particolare mai è avvenuto alla Piaggio dove a partire dal ’93 si sono svolte diverse primarie per decidere la lista dei candidati operai.

3) Nel corso delle elezioni l’azienda ha sistematicamente negato i permessi sindacali a scrutatori di appartenenza all’area “Il sindacato è un’altra cosa”: La reazione del Segretario provinciale è stata debole ed indecisa nonostante le ripetute segnalazioni da parte di alcuni candidati.

4) Durante le operazioni di voto è stata affissa nelle bacheche sindacali una lettera del Segretario Provinciale (lettera allegata) in cui disconosceva il ruolo del Presidente della Commissione Elettorale (dell’area “Il sindacato è un’altra cosa” ), formalmente nominato, e sosteneva che insieme ad alcuni candidati (dell’area “Il sindacato è un’altra cosa”) stesse portando avanti un gioco “noioso,
fastidioso, incomprensibile, ingiustificabile, ... causando danni gravi alla nostra Organizzazione ed ai lavoratori ...”. La lettera ha gettato discredito sul ruolo del Presidente della Commissione Elettorale, tanto più indebolendolo davanti all’azienda e ai lavoratori in una situazione in cui l’azienda stava attuando comportamenti discutibili ed antisindacali ( vedi punto 3) e le affermazioni contro il
comportamento di alcuni candidati potrebbero aver condizionato pesantemente il voto.

5) Il Segretario Provinciale e il candidato Comparini hanno partecipato senza alcun titolo alla riunione della Commissione Elettorale che esaminava il ricorso presentato contro la partecipazione al voto dei quadri nel collegio degli impiegati e ne hanno suggerito la risposta.

Alla luce di tali fatti il Direttivo della FIOM ritiene che le azioni del Segretario provinciale non abbiano tutelato il diritto degli iscritti FIOM alla partecipazione al voto nelle primarie (vedi punto 1), abbiano violato lo statuto e la prassi della FIOM nelle scelta della lista dei candidati (vedi punto 2), non abbia tutelato le prerogative e i diritti dei candidati e in generale degli iscritti appartenenti all’ area “Il sindacato è un’altra cosa” e anzi abbia cercato di influenzare pesantemente il voto a favore di alcuni candidati rispetto ad altri (vedi tutti i punti).

In particolare il Direttivo ritiene gravissimo ed inaccettabile, in violazione di ogni regola sulle elezioni delle RSU e di ogni norma dello statuto della FIOM, che il Segretario abbia partecipato alla riunione della Commissione Elettorale che doveva decidere del ricorso presentato da alcuni candidati della FIOM, ma considera addirittura senza limiti ed ingiudicabile che abbia permesso che a quella riunione partecipasse uno dei candidati, Comparini, che tra l’altro si era distinto per essersi adoperato con tutti i mezzi per impedire l’elezione della candidata Michela Ruffa, a favore della quale era stato presentato il citato ricorso.


L'OdG è stato messo in votazione:
favorevoli 14
contrari 33
astenuti 5

5 commenti:

  1. è vero che caboni ha votato per il comparini?

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    1. Daniele ha fatto una scelta in tutta autonomia e liberta ed ha deciso di non sostenere, anzi bocciare, quanto invece ha sostenuto l'area "Il Sindacato è un'altra cosa".
      Siamo in democrazia ed è giusto che ciascuno faccia le scelte che ritiene opportuno, anzi arriva il momento in cui le scelte vanno fatte per forza.

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    2. L'area "il sindacato è un'altra cosa" su quell'ordine del giorno non ha votato compatta, odg tra l'altro non condiviso ma presentato autonomamente da una parte dell'area. Io mi sono astenuta. Per il prosieguo dell'esperienza della nostra area, mi auguro maggior coordinamento e responsabilità. Giusi Di Pietro

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    3. Giusy permettimi di essere più precisa altrimenti la tua affermazione non da un'idea reale della "non compattezza" dell'area....
      al direttivo i componenti dell'area "il sindacato è un'altra cosa" eravamo in 16: Daniele ha votato contro l'ordine del giorno, tu ti sei astenuta, i rimanenti 14 abbiamo approvato l'ordine del giorno ---> l'area "il sindacato è un'altra cosa" ha ritenuto che in Continental, durante le elezioni, siano stati adottati, ad essere gentili, metodi scorretti, discriminatori e non adeguati in particolare per un segretario. Capisco che tu, non essendo in Continental, abbia preferito non esprimerti.
      Aggiungo per correttezza un altro dato: dei 5 dirigenti sindacali Continental aderenti all'area, 4 hanno condiviso, sottoscritto e approvato il documento, solo 1 (Daniele) l'ha respinto.

      Michela Ruffa

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  2. Lasciamo perdere chi ha votato chi.... Nessuno dei vecchi RSU si mordera la coda a vicenda.... come Renzi e Berlusconi: si scannano in Parlamento e poi firmano di sottobanco al Nazzareno. È l Italia cosi fatta. Comunque. A fronte di queste rivelazioni a dir poco sconvolgenti; poi dichiarano trasparenza ed onestà, io chiedo quale presa di posizioni intendiamo prendere.? Quali sono le mosse che faremo per scoperchiare questo teatrino ed iniziare con nuove e fresche iniziative??? Daniele come il Compa sono persone adulte responsabili delle loro azioni non hanno bisogno di troppe critiche son cosi. Verranno criticati se sbagliano e acclamati se hanno buone idee purtroppo cosi è concepita la democrazia demagogica del nostro sistema. Altrimenti non eravamo a questi livelli. La cosa che mi chiedo spesso è: Un sindacato deve esistere perché noi ne abbiamo realmente bisogno?? O Noi e le nostre problematiche dobbiamo rimanere sempre con un piede nella fossa per far esistere il Sindacato??? Un po come la medicina per la cura ed il male perenne. " l' una non può coesistere senza l altra" Asta la vista.

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