mercoledì 2 aprile 2014

RESPINGIAMO UN ACCORDO ANTIOPERAIO

Con l’accordo “sulla Rappresentanza” del 10 Gennaio, CGIL CISL UIL e Confindustria si propongono di accentrare ogni decisione sindacale, sottrarla ai lavoratori e ai loro delegati sui posti di lavoro e  impedire ogni iniziativa di lotta che metta in discussione contratti firmati dalle OOSS.

I punti principali dell’accordo del 10 Gennaio sono:
 
- Solo i sindacati che hanno firmato o che aderiranno a questo accordo verranno riconosciuti.

- I contratti, nazionali ed aziendali, possono essere validi senza nessuna consultazione da parte dei lavoratori.

- Una volta firmato un accordo, i delegati non possono più dichiarare sciopero. Per esempio, se un accordo prevede riduzione delle pause, aumento dei ritmi o flessibilità, un delegato che dichiara sciopero per contrastarne l’applicazione è soggetto a sanzioni  e perdita dei diritti sindacali.

E' esattamente quello che voleva Marchionne

E’ un tentativo di svolta autoritaria, che se ne infischia dei diritti dei lavoratori, anche di quelli riaffermati di recente dalla Corte Costituzionale, rivolto solo a tenere in piedi a tutti i costi una pratica sindacale che non ha più il consenso e la partecipazione dei lavoratori.
Una pratica sindacale che, dai contratti separati di FIM e UILM, nazionali e alla FIAT senza alcuna verifica tra i lavoratori, ai contratti al ribasso firmati anche dalla CGIL  in diverse categorie, all’accettazione di fatto della riforme delle pensioni e dell'abolizione dell'art. 18, incontra una contrarietà molto forte nelle fabbriche.
In tanti luoghi di lavoro i lavoratori hanno dato vita ad azioni di resistenza e di difesa dei loro diritti, dalla Fiat alla Fincantieri, dagli autoferrotranvieri di Genova agli scioperi sull’art 18. In diverse grandi fabbriche (come Fiat, Same, Piaggio, Fincantieri), gruppi di delegati della CGIL sono stati in grado di prendere iniziative, sia sulle questioni aziendali che su quelle nazionali, in modo indipendente, scontrandosi  con le dirigenze territoriali e nazionali.
Questi sono i fatti che stanno dietro lo scontro tra la CGIL e la FIOM, ed e` per queste ragioni che oggi CGIL, CISL e UIL, orfani della concertazione, stretti dalle richieste padronali e senza più il consenso dei lavoratori,  cercano con questo accordo un ruolo e una legittimazione come interlocutori unici ed affidabili della Confindustria.

Contrastare questo tentativo è un chiaro interesse per i lavoratori. Non si tratta di contestare o “migliorare” qualche punto dell’accordo. Respingerlo significa nient’altro che difendere il diritto e i mezzi per organizzare e affermare la nostra forza e i nostri interessi.
Il referendum proposto dalla FIOM è un’occasione importante per dire un NO che puo` rappresentare un punto fermo per tutti i lavoratori.
Riuscire a impedire l’applicazione dell’accordo tra i metalmeccanici, il settore industriale di gran lunga più importante, significherebbe affossarlo e fare un passo sostanziale verso un movimento sindacale che sia espressione diretta dei lavoratori e risponda solo ai loro interessi.

LAVORATORI E DELEGATI DEL DOCUMENTO 2 DI OPPOSIZIONE IN CGIL-PISA

11 commenti:

  1. sono venuti in produzione a prendere i tempi, è regolare?

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    1. CARI CIUCHINI ... AFFANNATEVI A CORRERE PER FARE ...TEMPI DA RECORD ... COSì IL 2015 ANDRà TUTTO ANCORA MEGLIO...
      RICORDATEVI LA FINE del povero LUCIGNOLOooooo

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    2. Hanno preso anche i tempi dei controlli visivi sulle isole di XL2...

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  2. Lo dico sempre tra un po nelle loker allestiranno i loculi elettronici con sveglia incorporata che ti conaentono di dormire li e all ora esatta ti svegliano per iniziare il turno. Proprio come in una nota fabbrica Cinese. Questo significa competitività ed efficienza. E un altr anno per fare piu incasso ci daranno 2,5 € l ora.... cosi schiacceremo per sempre i mercati dell est. DAI ORA EH......

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    1. hop hop hop somarello, trotta trotta il mondo è bello ;))



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  3. La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei princìpi è sempre un vizio.

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  4. Ragazzi... Scusate se mi intrometto... I tempi sono stati presi solo ed esclusivamente perché si deve fare un banco del visivo per xl3....non per aumentare la produttività. Quindi state tranquilli.... Lo scopo era solo questo... E ufficio personale e sindacati erano informati. Ciao

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  5. Ma è regolare che chi è su tre turni all'XL2 venga fatto fare il lavoro di operatori che sono su 5 turni perchè mancano? Perché non sono invece stati richiamati dalla solidarietà i laviratori per sostituire quelli che mancano. L'azienda ormai fa quello che vuole ed i nostri cari RSU fanno sempre si con la testa come quei canini che si mettevano nelle auto negli anni '70?

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  6. L'xl2 e' pieno di canini che fanno di si. Poi vanno alle assemblee a dire di no. Facile e codardo :). Io dico di no. E quando chiamo un delegato, mi appoggia. La RSU non può dire no in nome e per conto di una massa di peore

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    1. Ti dispiace spiegarti meglio? Prova però a dire le cose senza offendere nessuno. Grazie

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    2. NON SARAI MICA UNO DI QUELLI CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE ?!?
      O FAI IL FURBO PERCHè NON HAI MAI SMESSO DI FARE IL 4° TURNO ?!?

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