giovedì 17 settembre 2015

Basta sproloqui, vogliamo il merito ed i fatti.

Pubblichiamo di seguito un comunicato a firma RSU. E' sorprendente quanto tempo sprechi questa delegazione a scrivere fiumi di parole deliranti e sempre più accese dichiarazioni di guerra nei confronti di chi ha punti di vista differenti.

Il problema è che per scrivere questo sproloquio hanno dimenticato di riferire sulla riunione fatta con l'azienda su XL2.
A voi il comunicato RSU:

PUO’ UN DELEGATO RIFIUTARSI DI RAPPRESENTARE I LAVORATORI?
 L’incontro richiesto dalla Rsu all’Azienda riguardo il nuovo assetto dei turni su Xl2 e Lavaggio, era stato confermato per martedì 15 c.m. nel pomeriggio. La Rsu, pur ritenendo l’incontro urgente, ha richiesto di spostarlo al giorno dopo (mercoledì 16 c.m.) al fine di permettere la presenza della delegata di reparto. Nonostante la convocazione dell’incontro sia avvenuta attraverso tutti i canali ufficiali di cui la Rsu si è dotata (chat Rsu, Chat Comitato degli Iscritti, Mail Rsu e Mail personali), la delegata di reparto, come sempre, non ha risposto ed ha inoltre abbandonato entrambe le chat (seguita dopo poco da Garzella).

  Oggi, davanti all’Azienda e alla delegazione trattante già seduti in Rsu per cominciare la riunione, la delegata di reparto, ha dichiarato di non volere prendere parte all’incontro e di non voler lasciare libera la stanza perché, assieme a Garzella (in permesso sindacale),” avevano da fare al computer”. La controparte (ufficio personale e caporeparto) ha definito la situazione come ridicola. Al fine di evitare discussioni ulteriori e ulteriori figure imbarazzanti di fronte all’Azienda è stato quindi necessario cambiare la stanza, ritardando ulteriormente i lavori.

  Questo episodio, mai verificatosi prima, nonostante i precedenti e ripetuti comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori, della Rsu e della Fiom, tenuti dalle due delegate fino ad ora, è qualcosa di incredibilmente grave che pone definitivamente e chiaramente un problema di rappresentanza nei confronti dei lavoratori.

 Come può un delegato rifiutarsi di affrontare un problema sollevato dai lavoratori (del proprio reparto, tra l’altro)?

  Rispetto all’ennesimo foglio propagandistico a firma dei dirigenti sindacali (c’è chi ama vantare il proprio grado dirigenziale!) Cini, Garzella, Ruffa e Romboli, ricordiamo:

1) che la delegazione trattante è uno strumento democratico previsto dal regolamento Fiom e Cgil ed è in uso anche in altre aziende, non ultima la Piaggio 2) che al termine di ogni riunione la delegazione trattante relaziona il resto della Rsu su quanto discusso ed emerso con la controparte 3) che a seconda dell’argomento che la delegazione trattante affronta viene sempre invitato all’incontro il delegato che più conosce quel dato argomento (come in questo caso, trattandosi dell’Xl2 è stata chiamata la delegata di reparto e come all’epoca venne chiamata la delegata di reparto del Piezo – che partecipò - per l’incontro sul Piezo)

  Ricordiamo inoltre, sempre in risposta al medesimo comunicato, che la delegazione trattante, il 10 Settembre, durante l’incontro con l’Azienda, ha ascoltato l’informativa sulle nuove turnistiche e sulla situazione interinali (più verifica voci “migrazione Fuel rail in Rep.Ceca”): non ha accordato né recepito nulla, come ovvio, dal momento che la delegazione trattante non ha poteri decisionali.

Fingere di non sapere queste verità basilari vuol dire, una volta di più, prendere in giro i lavoratori e utilizzare la propria buona fede per scopi personali.


Alla luce di questo ulteriore gravissimo episodio, prendiamo ancora una volta atto che è in divenire un progetto chiaro ed ideologico, che ha radici fuori da questa azienda, portato avanti da due delegate, e volto ad impedire qualsiasi normale funzionamento della vita sindacale in fabbrica. Le calunnie, la distorsione dei fatti reali, la mancanza di una visione sindacale in favore di rancori personali, le divisioni operate ad arte tra i lavoratori, le posizioni differenti portate di fronte all’Azienda, la mancanza di qualsiasi tipo di confronto col resto della Rsu, non sono altro che gli strumenti consapevoli adoperati per raggiungere uno scopo che non ha nulla a che vedere col benessere dei lavoratori della Continental.

  Di fronte a questo progetto (per sostenere il quale un delegato si è rifiutato di discutere i problemi dei lavoratori di fronte alla controparte!) non è più possibile per i lavoratori utilizzare frasi come: ”dovete comunicare” “non dovete escludere nessuno dalle discussioni” “dovete essere uniti” “dovete mettervi attorno a un tavolo dove magari litigate anche, ma poi uscite con una posizione unitaria”. Concetti giustissimi e che condividiamo in pieno ma che in questa situazione, nostro malgrado, non è possibile praticare. I lavoratori devono prendere posizione: o con chi cerca di lavorare con gli altri delegati o con chi invece vuole boicottare e spaccare dietro la direzione di soggetti esterni a questa fabbrica. Questa presa di posizione netta e responsabile è l’unica via possibile per ricompattare i lavoratori di fronte all’Azienda e permettere l’azione di una Rsu forte.



17-9-2015                                                             RSU CONTINENTAL

5 commenti:

  1. boicottaggio...complotto...soggetti esterni...ma chi c'è dietro? l'isis?

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  2. "Questa presa di posizione netta e responsabile è l’unica via possibile per ricompattare i lavoratori di fronte all’Azienda e permettere l’azione di una Rsu forte."
    Scusate ma quale azione?Far chiudere le linee senza neppure interpellarci?

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  3. E' imbarazzante dover leggere queste cose.
    Comunicato scorretto perchè addossa ai lavoratori le responsabilità sul futuro, scorretto eticamente e anche grammaticalmente.
    Renziano addirittura, "Volete stare con chi vuole il cambiamento o con chi non lo vuole?". Perchè questo è il quesito.
    Non si capisce come e perchè questi "paladini" di una presunta correttezza si affannino, ogni volta, a scrivere cose che ledono anche la loro dignità.
    Ma perchè sentono di avere la verità assoluta in mano?
    Non si riesce a capire cosa ci stia a fare una delegazione trattante definita "strumento democratico" che poi non si confronta,né prima degli incontri e poi, nemmeno dopo, si proccupa di informare il resto dell' RSU anzi, a sentire quello che si dice, si rifiuta addirittura.
    A questo punto credo che la nostra RSU sia formata solo dai 4 "saggi" e che tutto il resto dei "consumatori di permessi sindacali" sia di peso o addirittura inutile dato che, sempre i 4, se le cantano e se le suonano.
    Ovviamente finchè durerà il giochino...
    Mortacci vostri....Ve possino.......

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  4. gli unici sproloqui sono quelli di questo blog

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    1. eccoli, si sentono colpiti! Non mi pare che su questo blog ci siano sproloqui ma solo un punto di vista che alla rsu non piace!!!

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