martedì 9 settembre 2014

Cali al Dk4 e Dk7

Siamo venuti a conoscenza del fatto che l'azienda abbia informato la RSU di cali di volumi e conseguenti riorganizzazioni dei turni . In particolare i cali interessano i reparti Dk4 e Dk7 rispettivamente per 196 mila pezzi e di 170 mila pezzi, da settembre fino alla fine dell'anno.

L'azienda ha deciso quindi di riorganizzare i reparti in questo modo:

- Dk4: passa da 2 ad un turno coi CdS a partire dalla prossima settimana e per la durata di un mese;
- Dk7: attualmente su 3 turni, si fermerà il 12 e il 26 di settembre con l'utilizzo dei PAR come da accordo su 3 turni.

Trattandosi di una comunicazione di cali consistenti, riteniamo che la questione avrebbe meritato un approfondimento ed una discussione seria soprattutto sul reparto Dk7 dove l'azienda ha deciso di utilizzare le giornate di PAR anziché i CdS. 
Purtroppo siamo a constatare, almeno per quello che ci è dato sapere e in assenza di altre informazioni ufficiali, l'ennesima comunicazione da parte dell'azienda a "giochi" ormai fatti e decisi.

Pensiamo non si possa continuare ad accettare passivamente le comunicazioni e le decisioni aziendali. La RSU pretenda per lo meno una discussione approfondita.

4 commenti:

  1. ormai l'andazzo è questo e chi si oppone è escluso

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  2. La logica alla marchionne è il cancro dei nostri tempi.

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  3. No, il cancro dei nostri tempi sono i sindacati concertativi (Fiom compresa), che hanno permesso a Marchionne e compagnia padronale, in combutta con i vari Prodi, Berlusconi, D'Alema, Monti, Letta e ora con il simpatico Renzi (con cui Landini ama molto far lunghe chiaccherate private), di fare quel che vogliono da almeno 30 anni. E lo hanno fatto coscientemente. E il peggio è che continueranno a farlo, almeno finché noi non alzeremo la testa autoorganizzandoci.

    Giacomo

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  4. Sarebbe molto più plausibile oggi credere che tra le forze politiche e quelle sindacali di maggior rilievo ci siano; o sembrerebbe, accordi segreti. Questo è il mio peggior presentimento, altrimenti non si può spiegare come in un Paese in recensione palese dove il costo del lavoro è alle stelle, dove NOI in primis siamo di fatto quel costo, diventato per molte Aziende quasi insosteniibile; cosi dicono, nessuno VUOLE FARE NULLA. Come se si vuolesse svendere tutta la Nostra capacita ad un manipolo di potenti che altrimenti perderebbero terreno in Europa e nel Mondo. Siamo continuamente ricattati, soggiogati, e fortemente legati a parametri troppo poco chiari, soprattutto se si volge lo sguardo ad oriente dove ovviamente tutto è molto diverso. Il Governo odierno ha molte parole, troppe e cari amici e colleghi 1000 giorni detti cosi sembrano pochi ma se facciamo due conti semplici 1000 giorni di Renzi/giullare sono poco piu di tre anni. Adoperarsi a fare tagli nel settore pubblico, alla sanità, alla scuola che, francamente diventa la peggiore d Europa non mi pare la soluzione. Aumentarci le aliquote e nuove tasse per raccimolare 80€ che sono cmq una miseria a confronto del potere d acquisto dei nostri salari mi pare troppo blando. Ho sempre sostenuto che Noi non vogliamo carità noi siamo un popolo legato alla manifattura sin dal dopoguerra( da qui il primo art. Della Nostra Costituzione) che tutti citano come EMBLEMA dell Italia ,ma che è piu un Fardello. Nel paese degli sprechi, dove ricchezza povertà sono come Diavolo e acqua santa NESSUNO MAI SI PONE l interrogativo: " ma giova questa situazione?"
    Un abisso di immigrati pagati profumatamente al giorno a piu di 40€ servizi organizzati per questi poveri sventurati che approdano qui e ci asciugano. Soldi nostri!! Non può reggere una condizione cosi disumana. Di integrazione poi non parliamo perche questa gente non HA ALCUNA INTENZIONE DI INTEGRARSI. Opere pubbliche non sono altro che trampolini per accaparrarsi appalti e milioni di euro. Ma Ragazzi stiamo scherzando??? Stiamo diventando i burattini del mondo. Non abbiamo speranze se non facciamo sentire la nostra indignazione di fronte a questo " massacro" I NOSTRI figli che futuro avranno?? Non sappiamo le lingue almeno in parte. I sistemi di insegnamento sono nulli. Nessuno investe sui giovani. L' INPS andrà in banca rotta per pagare le pensioni d oro compresa quella del Sig. MASTRAPASQUA. Insomma tutto questo è il risultato delle nostre paure, incertezze, egoismo. L' unione fa la forza, non è un detto comune. Svegliamoci perché presto saremo peggio della GRECIA. Con un unica possibilità, l UE ha paura del NOSTRO fallimento e ci tiene immancabilmente sospesi. Abbiamo solo quest' arma. USIAMOLA e lottiamo. La Nostra Azienda anch essa nel Vortice avrà le sue pecche ed ogni anno da il via coi sindacati trattative sempre più al ribbasso per la COMPETITIVITA' Ma cosa competi ??! Come fai a competere con luoghi dove la mano d' opera costa 1€ e sono schiavi.? Vogliamo diventare schiavi anche noi?? MA NON SCHERZIAMO... RIFLETTIAMO TUTTI meglio non pensiamo solo al CAMPIONATO DI CALCIO CHE OFFUSCA LE NOSTRE DEBOLI MENTI. Asta a vista amigos.

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