Assemblea nazionale Fiom-Cgil
Cervia, 26-27 settembre 2014
Dichiarazione di voto Sergio Bellavita
Esprimo voto di astensione, pur condividendo e considerando importante la proclamazione di sciopero della categoria e la manifestazione nazionale Cgil, per le seguenti ragioni: la battaglia contro il Jobs act ha bisogno di scelte radicali, nette di fronte alla violenta aggressione al mondo del lavoro. E' indispensabile esprimere un giudizio politico sul governo Renzi che orienti e sostenga le mobilitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici e la rottura totale del sindacato con il governo, con ogni illusione concertativa, con il quadro derogatorio del testo unico per la ricostruzione di una linea e una pratica sindacale che risponda davvero ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici. Per questa ragione sono del tutto sbagliate le aperture che vengono fatte, dal contratto unico a tutele crescenti all'allungamento del periodo di prova. La mancata battaglia del sindacato davanti alla cancellazione delle pensioni di anzianità della Fornero nel 2012 brucia ancora. C'è bisogno di ricostruire credibilità del sindacato e l'efficacia delle lotte dicendo con chiarezza che la piattaforma unificante che contrapponiamo a governo e padronato va decisa con i lavoratori e le lavoratrici in una grande campagna di assemblee che affermi la determinazione ad andare avanti nelle mobilitazioni sino alla sconfitta del disegno del governo.
Secondo me ha ragione lui
RispondiEliminaHa ragione si! Il problema e' che la coppia Camusso-Landini (di nuovo in luna di miele, dopo litigi, scomuniche reciproche e giochini interni vari) sta menando il can per l'aia, o, detto schietto schietto, ci sta - di nuovo - vendendo fumo. Vedrete.
RispondiEliminaGiacomo