venerdì 24 maggio 2013

Cassa integrazione all’XL3

L’azienda ha richiesto la cassa integrazione per le giornate di fermo produttivo delle scorse settimane. La maggioranza della RSU ha firmato l’accordo con l’azienda condividendone le motivazioni. Alcuni RSU hanno chiesto, prima di firmare, di affrontare con l’azienda una discussione su quanto sta accadendo nel reparto che non può prescindere anche dalle lavorazioni portate fuori. E’ chiaro che è preferibile la cassa integrazione anziché far fronte ai fermi col proprio monte ore di ferie. E nessun delegato è contrario a far attivare la cassa. La questione è che, sulla base di quanto sta accadendo nel reparto, si pone  innanzitutto il problema di capire esattamente quale sia la strategia dell’azienda. La questione non è apporre o no la firma su un accordo che tra l’altro non è vincolante per il riconoscimento della cassa integrazione.

2 commenti:

  1. Lavoratore XL3. Vorrei sapere di più su come funziona la richiesta della cassa integrazione.cos'e' questo accordo che ci vuole?Grazie

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  2. Dopo la richiesta dell'azienda di cassa integrazione, l'INPS riunisce una commissione che valuterà le motivazioni e deciderà se ci sono i presupposti per accettare o meno la richiesta. L'accordo che l'azienda fa con la RSU è per dimostrare alla commissione che ha già discusso e condiviso la cosa col sindacato.Qindi il fatto che ci sia l'accordo E' MOLTO IMPORTANTE perchè se c'è la richiesta di cassa la procedura parte avvantaggiata e la commissione non avrà difficoltà ad approvare la richiesta. Senza accordo l'iter probabilmente sarà più lungo in quanto la commissione vorrà verificare le motivazioni che hanno portato alla richiesta di cassa. In ogni caso il lavoratore non rimane senza retribuzione perchè o paga l'INPS o paga l'azienda, qualcuno deve pagare. Semmai si pone il problema per l'azienda di anticipare la retribuzione ma vogliamo pensare che non sia proprio questo il problema.....!

    Il punto importante è un altro.Se si verificano fermi continui e l'azienda è costretta a mandare a casa i lavoratori, vuol dire che ci sono problemi nell'organizzazione del lavoro. A questo punto la RSU deve intervenire e, prima di firmare un accordo di condivisione delle motivazioni con l'azienda, è importante che faccia tutte le verifiche e le valutazioni del caso coinvolgendo nella discussione anche i lavoratori del reparto. Quello che è stato chiesto alla RSU è proprio questo.....approfondire la discussione prima di firmare l'accordo perchè qualche delegato continua a ricevere dai lavoratori messaggi che lasciano dubbi sulla strategia aziendale. Se a questo si aggiunge che l'azienda ha esternalizzato delle lavorazioni senza darne comunicazione preventiva alla RSU, ci sentiamo autorizzati a pensare che le spiegazioni che l'azienda fornisce vadano sicuramente verificate prima di prenderle per buone e quindi prima di condividere le scelte.

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