Riceviamo e pubblichiamo l'Ordine del Giorno presentato dalle delegate S. Cini e G. Garzella alla RSU tenutasi oggi in presenza del segretario provinciale FIOM.
L'OdG è stato respinto con la seguente votazione:
- contrari 5
- favorevoli 2
- un delegato si è rifiutato di partecipare al voto
TESTO ORDINE DEL GIONO presentato alla RSU del 10 marzo 2016
Nelle
prossime assemblee la RSU deve:
1) organizzare la resistenza alle forzature che l'azienda sta
mettendo in pratica su:
- mancanza o riduzione del preavviso per il cambio turno
- aumento dei carichi di lavoro
- ricorso sistematico allo straordinario
2) organizzare la difesa rigida delle pause attualmente in vigore, senza che il mantenimento delle pause si risolva in un aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro
Inoltre la RSU deve rivendicare:
3) che gli aumenti dei volumi di produzione devono essere comunicati
alla RSU e coperti con assunzioni a tempo indeterminato
4) che comunque, nel caso di assunzioni di interinali, vengano rispettati chiari criteri di anzianita`
Se l'azienda continua con la sua politica su pause, carichi di lavoro,
turni e assunzioni la RSU risponderà con scioperi, da articolare
soprattutto nei reparti in cui e` maggiore l'urgenza della produzione.
1) organizzare la resistenza alle forzature che l'azienda sta
mettendo in pratica su:
- mancanza o riduzione del preavviso per il cambio turno
- aumento dei carichi di lavoro
- ricorso sistematico allo straordinario
2) organizzare la difesa rigida delle pause attualmente in vigore, senza che il mantenimento delle pause si risolva in un aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro
Inoltre la RSU deve rivendicare:
3) che gli aumenti dei volumi di produzione devono essere comunicati
alla RSU e coperti con assunzioni a tempo indeterminato
4) che comunque, nel caso di assunzioni di interinali, vengano rispettati chiari criteri di anzianita`
Se l'azienda continua con la sua politica su pause, carichi di lavoro,
turni e assunzioni la RSU risponderà con scioperi, da articolare
soprattutto nei reparti in cui e` maggiore l'urgenza della produzione.
Se questo è vero, siamo messi male il sindacato che non fa nulla per tutelarci
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