giovedì 16 luglio 2015

Contratto, Landini: “ Fim e Uilm rifiutano il confronto e impediscono ai lavoratori di costruire una piattaforma unitaria”


"Nei giorni scorsi abbiamo invitato Fim e Uilm a proseguire nella ricerca di un percorso unitario per definire la piattaforma rivendicativa per il contratto nazionale dei metalmeccanici. Non ci è arrivata alcuna risposta. Oggi apprendiamo dagli organi d'informazione che domani Fim e Uilm hanno convocato la stampa per presentare una loro piattaforma.
In una fase come questa, ancora segnata dalle difficoltà economiche e da tante situazione di crisi industriali, la Fiom ha proposto a Fim e Uilm di discutere e definire con i lavoratori la piattaforma rivendicativa e una pratica unitaria basata su regole democratiche - unica condizione per superare le divisioni sindacali - sulla base dell'accordo interconfederale sulla rappresentanza dello scorso 10 gennaio 2014.
Fim e Uilm non hanno nemmeno risposto alle nostre proposte, dimostrando di non voler discutere né con i lavoratori, né con la Fiom. Agendo in questo modo danno una mano a chi vuole affossare il contratto nazionale. Inoltre, è singolare che Fim e Uilm non accettino di applicare l'intesa interconfederale del 10 gennaio 2014 e di misurare la rappresentanza sindacale nella nostra categoria.
La Fiom nelle prossime settimane inizierà una consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori per definire una piattaforma contrattuale rivendicativa, invitando Fim e Uilm a ripensarci e a partecipare a questo percorso democratico e unitario".
 Maurizio Landini

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