Si è svolto ieri nel pomeriggio l'incontro tra la RSU e l'Azienda in merito al nuovo ricorso ai CDS previsto per il prossimo 2015.
Come già preannunciato nell'incontro all'UNI di Pisa, l'Azienda ha confermato di voler ricorrere ai CDS (solo per i lavoratori diretti e per quelli collegati alla produzione) per tutto il prossimo anno e di aver la necessità di arrivare ad un accordo in tempi brevi.
Non c'è stato nessun approfondimento sui dati e sui volumi, nessun dettaglio rispetto alle motivazioni che inducono l'esubero di personale ma solo una presa d'atto su quanto comunicato dall'Azienda.
Si è trattato in sostanza di un incontro interlocutorio durante il
quale le parti hanno individuato scadenze e modalità con cui procedere
da qui in avanti.
Sono comunque stati denunciati alcuni problemi riguardanti la "malagestione" dei CDS nel 2014, dalle disparità di trattamento (a parità di reparto e mansione) che si sono verificate nell'applicazione delle giornate di "sospensione" dal lavoro alla questione legata ai centri di costo.
Assemblee dei lavoratori sono previste al rientro (dal 7 gennaio prossimo) mentre non sappiamo ancora se, per il prossimo anno, saranno confermate le questioni economiche (percentuali di integrazioni Stato e Regioni sui CDS) percepite nel 2014.
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