"mi sento solo"
L' assemblea dei giorni scorsi ha svelato in me molti dubbi, incertezze, perplessità e molta molta delusione.Sembra di ascoltare un branco di lupi.Invece "sembrano" anche loro burocrati.Un intervento così riduttivo e insignificante da parte di un seg. Regionale è come vedere un prete in una moschea... Quest' uomo non parla col cuore, parla con la sacca piena, si cari COMPAGNI, vparla con la voce dei nostri soldi portando avanti concetti insulsi che solo quelli della sua specie condividono; perché devono farlo!! Devono tutti mangiare del " pane" che viene loro offerto:17€ al mese per 13 mesi x 6,3 ml di iscritti. !!!Parla e parla blatera frasi e tenta di riportarci su una dimensione vuota, si vuota come il suo sguardo che non si è mai alzato mezzo cm sopra il suo naso abbronzato. Non ha guardato nessuno in " platea" ma fiero di se stesso ha continuato il suo monologo. Un tempo leggendo un libro di psicologia, lessi di un noto criminologo statunitense, il quale per anni ha studiato comportamenti criminali per capire l' atteggiamento di uomini folli.E mi son venute in mente due espressioni comunicative inequivocabili. Lo sguardo e la voce. Cosi ho voluto analizzare i due approcci che non credo tutti abbiano notato. Come il sig. Segretario si confronta con noi parlando solo lui per 35 minuti. Parlando di storiche vittorie. Ma quali? L' abolizione della scalamobile, la Legge Fornero? La riforma delle pensioni? Il jobsact,? l' art. 18? La nostra dignità. .Cosa abbiamo conquistato e cosa abbiamo perso? Si confronta con noi e lo si nota come guarda o da come NON ti guarda.Il secondo, tipico di chi con violenza vuole farsi ragione ed alza il tono della voce. Due aspetti che modestamente si notano durante il " toccante" comizioSoprattutto quando, dopo l' intervento della compagna Garzella il signore è intervenuto. Garzella invece si è alzata e con lo sguardo di chi non ha paura e con sincerità ha cercato di comunicare con noi cercandoci con lo sguardo. Lei non ha mai abbassato gli occhi mai. E con tono pacato e chiaro e senza tentennamenti ha espresso i suoi concetti. Ora io dico. Se un organismo si dichiara democratico, non cerca o vuole convincere a tutti i costi la massa dei suoi modi. Si può o non si può condividere un pensiero. In quanto a ciò, invece di esaltare l' assendo ricevuto con la maggioranza dovrebbe; come DEMOCRAZIA VUOLE, preoccuparsi e capire il perché di quelli che invece dissentono. Vi pare democratico? Un leeder vero, si rivolge ai deboli e non ai gia forti, e non deve convincere, ma far capire chi ha di fronte. Basta parlare di crisi. Un.capro espiatorio..!!Quindi a mio avviso oramai di democratico non c'è più nulla. Il voto è sovrano si, son d' accordo, e quelli che non condividono perché non lo fanno??Non ci interessa sapere democraticamente i loro motivi??Be se cosi fosse questa è dittatura compagni cari. I sindacati hanno perso. Non vogliono vincere per noi sul campo, ci vogliono complici del nostro stesso male. Per non avere responsabilità. Quindi meditate sulle scelte solo politiche che impongono i padroni. Perché di sociale e democratico non c'è niente. Ci stiamo fidando di gente che non DEVE LOTTARE deve stare li e fare "pacco"Apparire e proporre speranze che non ci saranno solo per sopravvivere di benessere.Meditiamo tutti quindi cari compagniPerché le parole i gannano senza battaglia senza sacrificio non si vince. Mai
Postato da Anonimo in Il Foglio Bianco alle 20 aprile 2016 15:23
Il grande Braccini e tutta la FIOM non vi riconoscono perché siete anonimi
RispondiEliminaSiamo anonimi per non avere ritorsioni ma siamo REALI, e questo il "grande Braccini" lo sa e per questo ci teme.
RispondiEliminaAnche tu anonimo che lodi una linea sterile spiegami cosa c'è di " grande" questi contenuti di grande valore ANONIMO quali sarebbero?? Così tanto per ampliare la mia sfera intellettuale?
RispondiEliminaSiamo anonimi per non sentirsi dire "ora che si è messo contro il segretario come farà e a chi si rivolgerà se sarà nella c..ca?" Per questo restiamo anonimi. Ma tu (che comunque non ti firmi, quindi anonimo anche te) perché invece di preoccuparti di noi non ti preoccupi di chi a viso aperto ti vota ma poi ti straparla dietro? O perché non ti preoccupi di chi in assemblea non ci viene nemmeno più? Forse (ed è opinione mia personale) è perché di noi operai non ti importa un bel niente!!!!! A te e Company quello che interessa ormai è solo far cassa coi soldi delle tessere o trovare gente per riempire un pullman per la manifestazione.... rifletti obiettivamente (se ci riesci) e poi fammi sapere. Il TUO segretario monipolizza le assemblee e non da spazio nemmeno a voi della sua parte di esprimersi. Ricordo che altri segretari si limitavano all'introduzione lasciando poi la parola a voi e, cosa più importante, a noi!!! Ho imparato cge ascoltare più note insieme può fare una melodia altrimenti è solo rumore... non mi piacciono i burattinai na ancor meno mi piace chi si fa tirate i fili. E sai una cosa? Se un giorno mi trovassi nella c..ca non mi rivolgerei ad un sindacalista ma farei come ho sempre fatto... risolverei con le mie forze e mettendoci la mia faccia.... ora guardati allo specchio... li vedi quei fili cge ti fanno muovere, parlare ed ancge pensare? Io non li ho!!! E di questo ringrazio il cielo ogni santo giorno... ma... contento te....
RispondiEliminap.s. la prossima volta firmati così ci insegni come si fa a stare al mondo! Bacio bello.... :-)
Voglio un sindacato apolitico.
RispondiEliminaNon voglio nessuna bandiera sinistroide o altro.
Voglio che mi rappresenti gente che HA LAVORATO O LAVORA (meglio) IN PRODUZIONE.
Voglio veder purgati tutti quei lavoratori palesemente fancazzisti e anche quelli compiacenti all'azienda.
Voglio un posto di lavoro fatto di gente che a lavorare ci viene per lavorare, in tranquillità e sicurezza. Senza stronzate.
Al primo post:
RispondiEliminaDA QUALE PULPITO?