Sappiamo per certo che a S. Piero hanno votato circa 70 lavoratori che per la maggior parte si sono espressi per il NO. Ci risulta che anche a Fauglia la situazione sia stata altrettanto sfavorevole con una bassissima partecipazione al voto.
A questo punto è chiaro che i dati non sono stati pubblicati perchè non sono piaciuti e renderli noti sarebbe stato come ammettere la sconfitta politica di fronte ai lavoratori:
1. la scarsa partecipazione al referendum denota innanzitutto il disaffezionamento e il disimpegno dei lavoratori verso le questioni sindacali come conseguenza della percezione di immobilismo e lontananza dai lavoratori che il sindacato ha trasmesso negli ultimi anni;
2. i tanti NO indicano la chiara contrarietà e mancanza di fiducia dei lavoratori per il percorso avviato dalla CGIL di andare a chiedere un nuovo statuto del lavoro proprio a questo governo che ha demolito il vecchio Statuto dei Lavoratori. La proposta della CGIL è apparsa ai lavoratori in tutta la sua contraddizione e infondatezza.
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