LO STATO ITALIANO
DETIENE IL 100% DEL CAPITALE DI POSTE. IL GOVERNO ORA HA DECISO LA QUOTAZIONE
IN BORSA DEL 40% DEL SUO VALORE
PER GARANTIRE GLI
INVESTITORI INTERNAZIONALI, IMPONE L'ENNESIMA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI, CON TAGLI
DEGLI UFFICI POSTALI E DEL RECAPITO.
PERCHE' VENDERE UN'AZIENDA CHE NEL PRIMO SEMESTRE HA FATTO 435 MILIONI DÌ
UTILI?
CHI GUADAGNERA'
DALLA SVENDITA DÌ POSTE?
NOI SAPPIAMO SOLO
CHI CI RIMETTERA':
I LAVORATORI CON AUMENTI DEL
CARICO DEL LAVORO, STRESS,
INFORTUNI, UNA MAGGIORE PRECARIETA’ E TRASFERIMENTI COATTI ….
I CITTADINI CHE AVRANNO SERVIZI
PIU' SCADENTI E COSTOSI ….
BASTA TAGLI
RIPRENDIAMOCI I
SERVIZI
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE!
NO ALLA
SPECULAZIONE SUI SERVIZI!
CHIAMIAMO ALLA MOBILITAZIONE LAVORATORI CITTADINI E LE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE PER LA DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO UNIVERSALE SOCIALE E DEMOCRATICO
IL SINDACATO è un'ALTRA COSA
OPPOSIZIONE CGIL
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