Era già nell’aria. Ma ora la minaccia si fa concreta e imminente. Il governo Renzi si appresta a rifilare un uno-due al movimento sindacale italiano, tale, per dirla con l’efficacia di Umberto Romagnoli, da farlo scomparire senza neppure darsi la pena di abrogarlo.
Da un lato il governo lavora per snaturare e limitare il diritto di sciopero. Esso, contrariamente alla nostra Costituzione, non sarebbe più un diritto in capo al lavoratore, ma un atto consentito solo a sindacati aventi un certo livello di rappresentanza e di consenso tra i dipendenti. Si parla del 20–30 per cento in luogo del 50 voluto da Ichino....
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La liquidazione del diritto al lavoro - ControLaCrisi.org
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