LAVORATORI,
la Piaggio, grazie alla mancanza di un deciso contrasto
della gran parte della RSU alla sua azione e a contratti di solidarietà che, da
anni, le danno mano libera sulla gestione dell’orario di lavoro continua
imperterrita a portare avanti le proprie strategie:
- massimo sfruttamento della flessibilità
oraria fino all'aperta discriminazione dei lavoratori con maggiori problemi di
salute, che vengono tenuti a casa per un tempo maggiore perché poco produttivi;
- aumento continuo e puntuale dei carichi di
lavoro: al rientro dalla solidarietà, la produzione è stata aumentata di 23
pezzi (circa 20 min.) al reparto sterzi , alla 3R di 1 veicolo ( circa 21
min.), mentre sulla linea 6 è aumentata la saturazione togliendo in media 1,5
stazionamenti ( circa 8 min.),e sappiamo di pressioni da parte dei capi in vari
reparti per aumentare la produzione.
La maggior parte dei nostri compagni di lavoro, ancora
tenuti a casa in solidarietà , ha problemi di salute dovuti proprio a tempi di
lavoro sempre più intensi e pressanti che la Piaggio ha applicato in questi
anni: sono persone che l’azienda ha strizzato al massimo e che adesso considera
“improduttive”e da parcheggiare a casa a salario ridotto.
Una vergogna, un atto arrogante di offesa alla dignità
dei lavoratori e un attacco ad un salario già misero.
Nei giorni scorsi, al sentore di un possibile sciopero,
la Piaggio ha chiamato i propri delegati di "fiducia" per provare a
confondere un pò le acque, promettendo che da lunedì prossimo attuerà una
rotazione, senza pero' specificare modalità e criteri.
Un incontro avvenuto di fatto in “privato”, visto che dei
suoi contenuti nè noi sottoscritti delegati, nè i lavoratori sono stati
informati.E sicuramente verrà attuata l'usuale rotazione fasulla pescando
sempre dai soliti lavoratori.
Per noi è prioritario:
- denunciare e contrastare il peggioramento dei tempi di
lavoro reparto per reparto;
- ribadire la contrarietà ad un contratto di solidarietà,
che l'esperienza di questi anni ha mostrato essere tutto a vantaggio della
Piaggio;
- che si effettui una rotazione vera tra tutti e non
solamente tra quei lavoratori che l’azienda ha deciso di discriminare.
Delegati FIOM: Cappellini Massimo, Malventi Massimiliano, Tecce Adriana, Guezze Giorgio
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