Riceviamo e pubblichiamo:
Il
16 giugno scorso si è tenuto l'incontro tra la Rsu e l’Azienda sulla questione
dei carichi di lavoro al Piezo.
La
nostra posizione in merito è la seguente:
-
Il miglioramento delle efficienze delle macchine e del raggiungimento di target
stabiliti unilateralmente dall'azienda è un problema dell'azienda, per noi
il problema principale è quello degli attuali carichi di lavoro dei lavoratori
impiegati in quel reparto;
-
L'introduzione di 1 solo operatore “in via sperimentale” non è sufficiente e
non basta a coprire tutte le postazioni. E'
impensabile dover aspettare un mese per verificare una situazione già evidente;
-
E' inaccettabile che si ricorra continuamente allo straordinario per far fronte
ad una pessima organizzazione del lavoro.
Valuteremo
insieme ai lavoratori le azioni da sostenere.
18
giugno 2015
S. Cini RSU
G. Garzella RSU
Un solo operatore cosa dovrebbe coprire??Scusate.. ma 5/6 anni fa al Piezo c' erano 30 persone a turno per 5 squadre. Segno evidente che su questo tipo di linia ci vuole personale. Non SI CAPISCE.... siamo li col conto. Cmq l' efficienza selle linee non è compito nostro. Infatti cosi anche se ci metti 40 operatori non risolvi. Basterebbe molto poco per lnorganico. Basta far scensere giu un paio di giorni chi comanda sul serio per dimostrare come si lavora... il problema è che è meglio NON VEDERE E NON SENTIRE..
RispondiEliminaNo ma ora saranno a cavallo: hanno scelto dei purosangue per le tecnologie pieno! Tutto verrà risolto in 5gg lavorativi (pause escluse)!
RispondiEliminaNovità?!?
RispondiElimina