Come dirigenti sindacali FIOM che nutrono profonde perplessità sul tipo di attività sindacale portata avanti in azienda, riteniamo opportuno indirizzare alcuni quesiti alla RSU e al tempo stesso offrire spunti di riflessione ai lavoratori.
Nel merito,
sulla questione degli Interinali,
l'azienda, nonostante le nostre richieste, non ha mai voluto
fornire una lista delle anzianità dei lavoratori, la RSU non ha fatto niente
per averla.
Come è stato quindi possibile fare le opportune verifiche sulle
assunzioni senza avere i dati completi?
L'azienda cerca evidentemente di assumere a suo arbitrio, la RSU ha fatto qualcosa per impedirlo?
L'azienda cerca evidentemente di assumere a suo arbitrio, la RSU ha fatto qualcosa per impedirlo?
Sulla questione della sospensione della Solidarietà,
esiste al mondo un sindacato che firmi un accordo e dopo tre
mesi non sappia e non voglia sapere se sia valido oppure sospeso?
Non era logico che la richiesta della documentazione e la
relativa pubblicazione per i lavoratori partisse direttamente da tutta la RSU?
Sugli straordinari in Solidarietà,
L’azienda ha mai chiarito quali sono le circostanze
"eccezionali" che la inducono a richiedere ogni fine settimana gli
straordinari? La RSU si è mai preoccupata di chiedere conto della sistematicità
degli straordinari? O ha certificato che
per ogni volta sussistevano circostanze “eccezionali”?
Sullo sciopero al Piezo,
Cosa intende fare in concreto la RSU per risolvere il problema
dei carichi di lavoro nei reparti?
Sul Comitato degli iscritti,
Perché la RSU quando parla di regole per le elezioni non riporta
le norme dello statuto della CGIL, molto più chiare e precise di quelle dello
statuto FIOM?
4 giugno 2015
I dirigenti sindacali
FIOM,
S. Cini, G. Garzella, G. Romboli, M. Ruffa
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