Documento conclusivo prima firmataria Eliana Como
Il Comitato Centrale della Fiom giudica negativamente il fatto che, nonostante in Italia ci sia uno tra i peggiori sistemi previdenziali d’Europa, dopo mesi di discussione, il risultato del tavolo con il Governo sia soltanto un verbale di incontro che nei fatti lascia inalterato l’impianto della legge Fornero, aprendo la strada al meccanismo dell’APE, che consentirebbe l’accesso alla pensione 3 anni e 7 mesi prima ma a costo di un mutuo ventennale con le banche e con tassi di interesse che potrebbero arrivare a decurtare le pensioni anche del 20-25% nel triennio.
Il Comitato Centrale della Fiom ritiene questa proposta inaccettabile, una vera e propria farsa che non può essere accettata nemmeno a fronte dei piccoli aggiustamenti alla riforma contenuti nel verbale d’accordo che pur insufficienti potrebbero comunque avere segno positivo (aumento delle quattordicesime per le fasce più basse e misure per i lavoratori precoci).
Il Comitato Centrale della Fiom ritiene per queste ragioni che la Cgil dovrebbe far saltare il tavolo, ritirare la firma dal verbale d’accordo firmato e rimetterlo in discussione alla radice. Soprattutto, il Comitato Centrale della Fiom ritiene che la Cgil dovrebbe lanciare una grande mobilitazione sul tema delle pensioni che costringa il Governo non a fare qualche piccola concessione ma a cancellare le controriforme degli ultimi anni, a partire dalla Fornero.
L'OdG è stato respinto dal Comitato Centrale FIOM
Leggi il resto su:
https://sindacatounaltracosa.org/2016/11/03/cc-fiom-il-nostro-odg-sulle-pensioni/
Nessun commento:
Posta un commento