I problemi che quotidianamente hanno i lavoratori della CPT Continental sono questi:
- Riorganizzazione Continental con punto interrogativo sul futuro ed R&D ridotta ai minimi termini. Nel frattempo una sede affollatissima e una con le clean room quasi vuote che marciano a velocità diverse.
- Organizzazione del lavoro lasciata completamente in mano all'azienda. Confusione, massima flessibilità nella gestione del personale che viene fatto vagare da una linea all'altra spesso senza formazione, ricorso strutturale e frequente allo straordinario, non rispetto dei tempi di preavviso, turni sotto organico.
- Percentuale di lavoratori precari prossima al 25% del totale della forza lavoro di produzione, usati con la massima flessibilità. Turn over continuo perché l'azienda, ostinandosi a non voler applicare le causali previste dal Decreto Dignità, lascia a casa i lavoratori dopo al massimo un anno anziché due e nessuno gli impone il contrario. E questo porta inevitabili ripercussioni sulla qualità del lavoro (e di conseguenza sui premi ad essa legati), sulla sicurezza e sull'organizzazione del lavoro in generale. Staff leasing lasciato anche questo completamente in mano all'azienda.
- Gestione del personale sempre più dispotica con punizioni discriminatorie e una procedura per capo turno creata appositamente per premiare chi gli pare e continuare a sfruttare altri ben oltre il periodo di prova.
- Welfare gestito al di fuori della normativa prevista dal contratto nazionale.
- Buste paga spesso errate e lavoratori lasciati soli e coi mezzi propri non adeguati a dover gestire un software che ancora non funziona bene.
Questi problemi vanno affrontati e risolti e per farlo è innanzitutto necessario cambiare i rapporti di forza sindacato-azienda, sbilanciati ormai verso l'azienda a causa di una RSU arrendevole e disposta a troppi compromessi. D'altra parte non si può riacquistare credibilità e fiducia da parte dei lavoratori con scioperi spot, fine a se stessi e per far vedere che ogni tanto si fa qualcosa, bensì con il coinvolgimento costante e diretto su una piattaforma rivendicativa chiara che non può prescindere dal contenere tutti questi punti.
È su questi contenuti che come USB continueremo a chiamare i lavoratori alla lotta.
26 giugno 2019
USB CPT Continental
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