domenica 2 agosto 2015

SU PIEZO E INTERINALI


Riceviamo e pubblichiamo:


Si è svolto ieri l'incontro con l'Azienda per discutere delle questioni dei fermi produttivi PIEZO e per un'aggiornamento sui rinnovi dei contratti interinali.

Questa la nostra posizione in merito agli argomenti:

- Le motivazioni riportate dall'azienda per spiegare il fermo produttivo del PIEZO sui turni del 29 (pomeriggio e notte) e del 30 luglio (mattina) hanno indicato in maniera generica solo un guasto alla saldatrice TC.
Contestabili le modalità con cui si è gestita la comunicazione :
L'azienda ha scaricato le sue responsabilità sui lavoratori “affidandogli” il compito di avvisarsi tra di loro con il passaparola, è mancata fin da subito un'informativa ufficiale chiara sui motivi dell'astensione dal lavoro e sul trattamento delle giornate; la conseguenza è stata che alcuni non si sono presentati a lavoro pensando di essere obbligati a rimanere a casa.
Per le responsabilità che l'azienda ha nella gestione della vicenda non è possibile condividere ne l'idea di recupero, che ricordiamo è previsto da ccnl solo per “cause di forza maggiore”, ne l'idea delle ferie a copertura postuma.

- Il numero riferito dei lavoratori interinali presenti in azienda (40) non è congruo con quanto dichiarato durante l'incontro del 16 luglio (50), per cui non c’è corrispondenza tra il numero di contratti non rinnovati dichiarati dall'azienda (5) e i dati reali.
Non sono state portate le informazioni sulla distribuzione per reparto dei lavoratori interinali.



1 Agosto 2015

G.GarzellaRSU
S.Cini RSU



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