Si è tenuto questa mattina l'incontro presso
l'Unione Industriali per discutere della questione degli esuberi. Oltre
alla RSU erano presenti i segretari provinciali di FIM e FIOM.
Il direttore dello stabilimento ha dato
informazioni molto dettagliate sulla situazione dei volumi previsti per
il 2014 e il 2015 e delle variazioni rispetto al 2013.
In particolare per il 2014 è previsto
un calo dei volumi totali di iniettori di circa il 10% rispetto al 2013
mentre per il 2015 è previsto un aumento di circa il 20% rispetto allo
stesso anno.
Il direttore ha confermato che questi dati sono quelli già noti sin dall'inizio dell'anno e ad
ora non si registra alcuna variazione sia in positivo che in negativo.
In poche parole sono confermate le previsioni per il 2014 mentre per il 2015 rimane solo una previsione. Ha fornito dettagli
anche sui nuovi prodotti e sugli investimenti futuri e ha rimarcato l'importanza
di avere il centro di sviluppo a Pisa.
Per questi motivi e sottolineando che
l'anno 2014 sarà un anno difficile l'azienda ha deciso di intervenire sul
numero degli addetti, sia nei reparti produttivi che negli uffici, in modo
da riadeguare la struttura ai volumi di produzione e per questo ha valutato
che il personale in esubero è 93 operai + 18 impiegati.
L'azienda ha comunicato pertanto, coerentemente
a quanto già detto durante l'incontro del 25 ottobre, di voler avviare
una procedura di mobilità su base volontaria (prepensionamenti ed esodi
invcentivati) a partire da subito per 111 lavoratori. Ha detto di voler
chiudere la procedura il 31 dicembre e di voler avviare altra procedura
con contratti di solidarietà a partire dal 1° gennaio e per tutto il 2014.
L'azienda ha presentato il documento
per l'avvio della procedura alla RSU ed alle segreterie chiedendone la
condivisione tramite firma.
La delegazione sindacale, dopo aver
valutato in separata sede il documento, ha messo in evidenza gli aspetti
non condivisibili del documento e ha chiesto di aggiornare la seduta ad
altra data da concordare.
In particolare il numero degli esuberi
non appare coerente col calo dei volumi comunicati dall'azienda e il termine
del 31 dicembre 2013 per la chiusura della mobilità volontaria è estremamante
breve per permettere ai lavoratori di fare le opportune valutazioni.
Altre informazioni e chiarimenti saranno forniti durante le assemblee che partiranno questa notte a Fauglia.