Siamo convinti che questo sia stato il primo passo per provare a creare un collegamento tra noi e loro e ancora tra noi e altri lavoratori di altre fabbriche.
venerdì 31 gennaio 2014
Un grazie di cuore ai compagni della Piaggio
Siamo convinti che questo sia stato il primo passo per provare a creare un collegamento tra noi e loro e ancora tra noi e altri lavoratori di altre fabbriche.
Cgil autoritaria
giovedì 30 gennaio 2014
Democrazia chiusa per ferie
La Boldrini impedisce la discussione parlamentare. Renzi e Berlusconi (che dovrebbe stare ai servizi sociali) scrivono una legge elettorale liberticida. CgilCislUil scrivono un accordo sulla rappresentanza a dir poco autoritario. Letta ha detto, appena ieri, che tutto va bene, che si vada avanti con le privatizzazioni...
Bene, adesso e' tutto piu' chiaro, la democrazia in Italia e' di fatto abolita. Arrivederci e grazie.
Electrolux, una storia che si ripete...
http://manifestino.blogspot.it/2014/01/electrolux-tra-banditismo-padronale-e.html
mercoledì 29 gennaio 2014
Risultato votazioni in Continental per il congresso CGIL
- FAUGLIA
documento 1 voti 124
documento 2 voti 19
nulle 2
bianche 0
- S. PIERO
documento 1 voti 56
documento 2 voti 45
nulle 4
bianche 2
Ringraziamo tutti gli iscritti che ci hanno sostenuto ed esprimiamo soddisfazione per l'ottimo risultato ottenuto a S. Piero.
Coop La Rosa Livorno - democrazia negata
martedì 28 gennaio 2014
Seves
http://www.ansa.it/iphone/news/2014-01-28_1281043045.html
E la Camusso e' sempre li' che pensa allo sciopero generale...
Electrolux
Electrolux a saldo
Potrebbe finire male il caso Electrolux. Drastici tagli lineari sul costo del lavoro per tutti, e piano industriale solo per tre insediamenti, con il quarto quindi, Porcia, a rischio chiusura. Per non parlare degli stipendi, che da 1.400 euro al mese scenderebbero a 7-800, allineati a quelli polacchi. E’ l’amaro calice che il gruppo – nell’incontro... http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/27/electrolux-stipendi-dimezzati-per-allinearli-alla-polonia-e-stabilimento-di-porcia-a-rischio/859378/
Anche in questo caso si potrebbero dare due letture contrapposte: o si accetta l'idea che la crisi colpisce tutti e quindi bisogna accontentarsi di quello che passa il convento, magari cercando di raccattare qualche briciola, pena la chiusura dell'azienda, oppure ci si oppone duramente. Un sindacalista navigato subito direbbe: ok, si può lottare, ma attenzione: se si perde questi vanno all'estero a addio ai posti di lavoro! È vero, non fa una grinza... Allora, nel dubbio, lascio fare a chi sa trattare e magari riesco ad ottenere anche qualcosina in più della miseria che mi propone l'azienda...
Ecco, questa è la situazione che ogni volta si ripete, sempre uguale. Se ne può uscire? No, se si pensa di poterne uscire da soli, come singola azienda. Si, se un sindacato vero e combattivo costruisce un movimento generalizzato, unitario, di base, democratico, fondato sulla partecipazione concreta e quotidiana di tutti/e, che sappia coinvolgere anche altri movimenti non sindacali, ma altrettanto interessati ad intraprendere una lotta complessiva in favore di quelli che non hanno le leve del potere in mano e che da sempre pagano le crisi prodotte da banchieri e finanzieri, in combutta con le multinazionali come la Electrolux, che investono esclusivamente dove più conviene loro, a seconda dei periodi storici e delle crisi cicliche del capitalismo...
È difficile da costruire una roba del genere? Si, parecchio. Ma alternative concrete non ne abbiamo e non ne avremo mai. O si vivacchia, abituandosi ad impoverirci sempre più o si lotta, con intelligenza, costruendo un'alternativa al sistema attuale.
lunedì 27 gennaio 2014
Suggerito da Stefano: "Il Marchionnum della corporazione delle parti sociali"
Assemblea congressuale di oggi
Nell'assemblea di stamattina ne abbiamo sentite di tutti i colori... Ma la piu' grossa e' questa, detta e ribadita da tutti i sostenitori del documento 1: si sta con la Camusso perche' finora siamo stati contro e non abbiamo ottenuto nulla...
Allora, o Camusso avra' letteralmente pieta' di Landini e gli concedera' qualche contentino per non aver scelto di fare opposizione al Congresso o - molto piu' probabilmente - lo fara' girar come una trottola fino al termine del Congresso, per poi scaricarlo in qualche modo, come del resto ha fatto a proposito dell'accordo sulla rappresentanza.
Ma non viviamo nel mondo dei sogni, sappiamo che Landini e i dirigenti che sostengono il documento 1 non sono degli ingenui poppanti... La realta' e' un'altra, purtroppo: Landini (e con lui tutti gli altri burocrati Fiom) temono di essere marginalizzati, essendo la Cgil divenuta ormai un mero sindacato di regime indisponibile a lotte vere. Sanno di non poter piu' avere un ruolo in questo nuovo sistema di potere che si sta delineando (chiamiamolo Terza Repubblica, tanto per semplificare), quindi si cercano un angolino per potere ogni tanto alzare una bandierina.
In poche parole, il terreno gli si sta sgretolando sotto i piedi, mentre gli iscritti sono sempre piu' incazzati, quindi devono trovare una via d'uscita non troppo dolorosa.
Questi giochetti da Monopoli servono davvero ai lavoratori?
E' indispensabile mandarli tutti a casa, prima possibile!
Ricchi sempre piu' ricchi
http://www.ansa.it/iphone/fdg/9970626.html
Ricchi sempre piu' ricchi... forse perché i poveri non s'incazzano piu' come una volta? O forse perché chi dovrebbe rappresentarli racconta in assemblea che e' inutile incazzarsi? Meditiamoci su e votiamo chi vuole cambiare davvero!
sabato 25 gennaio 2014
CONGRESSO CGIL: SOSTENIAMO LA LISTA PER IL DOC.2 !!
Vi proponiamo dei candidati validi e nuovi che pensiamo, ciascuno per le sue peculiarità, possano rispondere alla necessità di provare a cambiare l'espressione e il metodo sindacale, a nostro avviso cosa sempre più urgente:
Simona Rossi
Daniele Rossi
Silvia Cini
Francesca Colonna
Alessandro Lemmi
Marco Frediani
E altri validi candidati di cui già conoscete la coerenza e l'attività svolta:
Giada Garzella
Giacomo Romboli
Michela Ruffa
Sono questi i nostri candidati: VOTIAMOLI!!!!!
venerdì 24 gennaio 2014
Rettifica al post "Micron conferma il dimezzamento del personale nonostante gli utili - Il Fatto Quotidiano"
Ci scusiamo per l'equivoco e ringraziamo i lavoratori che hanno fatto la segnalazione.
giovedì 23 gennaio 2014
Micron conferma il dimezzamento del personale nonostante gli utili - Il Fatto Quotidiano
Micron conferma il dimezzamento del personale nonostante gli utili - Il Fatto Quotidiano
mercoledì 22 gennaio 2014
Assemblee retribuite di congresso della CGIL
Dando il vostro voto al documento "IL SINDACATO E' UN'ALTRA COSA" potete provare a gettare le basi per un necessario cambiamento delle politiche sindacali, ora più che mai snaturate e sempre più lontane dai bisogni dei lavoratori. Di fronte all'immobilismo di questa classe dirigente e alla trasformazione della CGIL in un sindacato "di regime" pensiamo che questa sia l'unica scelta utile che si possa fare, utile per noi lavoratori.
Ogni iscritto che sia in grado di dare una lettura del tempo che sta vivendo può rendersi conto dei cambiamenti avvenuti in questi anni, cambiamenti che ognuno di noi tocca con mano ogni giorno sul proprio posto di lavoro e che danno idea della deriva presa dalla CGIL come sindacato dei lavoratori.
Riproponiamo quindi alla vostra attenzione il documento 2 e le ragioni per cui è importante sostenerlo. Buona lettura:
martedì 21 gennaio 2014
Gestione Contratti di Solidarietà
Scrivete e raccontate cosa sta succedendo in modo da poter intervenire.
lunedì 20 gennaio 2014
Le ragioni di una scelta - Editoriale USB Unione Sindacale di Base
domenica 19 gennaio 2014
Direttivo Cgil: lo strappo
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sabato 18 gennaio 2014
Nuova assicurazione sanitaria con MBA
http://www.mbamutua.org/
http://www.winsalute.it/
Rappresentanza sindacale, il direttivo Cgil approva l'accordo. Sconfitto Landini - Il Fatto Quotidiano
venerdì 17 gennaio 2014
COMUNICAZIONE
giovedì 16 gennaio 2014
Rappresentanza, è scontro tra Cgil e Fiom. Al direttivo Landini chiederà il ritiro della firma - ControLaCrisi.org
Comitato centrale Fiom-Cgil del 16 gennaio 2014
mercoledì 15 gennaio 2014
martedì 14 gennaio 2014
lunedì 13 gennaio 2014
domenica 12 gennaio 2014
Cosa sta succedendo? Cos'è questo nuovo accordo sulla rappresentanza?
Inviatiamo tutti a leggere gli ultimi post pubblicati:
http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2014/01/cgil-firma-un-accordo-con-cisl-uil-e.html
http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2014/01/accordo-sulla-rappresentanza-ce-una.html
http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2014/01/disobbedire-alla-resa-dichiarazioni-di.html
Disobbedire alla resa! - Dichiarazioni di Giorgio Cremaschi
Accordo sulla rappresentanza: c'e' una sola "parte sociale". Lotteremo per farlo naufragare, serve una legge - USB Unione Sindacale di Base
Non sappiamo in che misura la tempistica dell'emanazione del "testo unico" sia stata dettata dall'esigenza di stoppare la proposta di legge sulla rappresentanza contenuta nel jobs act avanzata da Renzi e di fornire un pacchetto preconfezionato dalle parti sociali e pertanto intoccabile, sappiamo pero' che se si vuole normare l'articolo 39 della costituzione questo non può che avvenire attraverso l' emanazione di una legge da parte del Parlamento.
CGIL firma un accordo con CISL, UIL e Confindustria senza interpellare le categorie. Landini esprime il suo disappunto.
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"Visitando il sito www.cgil.it, apprendo che la segretaria generale della Cgil ha firmato il testo di un accordo con alcuni contenuti mai discussi in nessun organismo della nostra organizzazione."
"Ciò che doveva essere un regolamento attuativo dell'accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla rappresentanza si trasforma in un nuovo accordo. Da una prima lettura si evidenzia che il nuovo accordo prevede sanzioni verso le organizzazioni sindacali o i lavoratori eletti, si introduce l'arbitrato interconfederale in sostituzione dell'autonomia delle singole categorie sindacali e compaiono elementi di limitazioni delle libertà sindacali anche in contrasto con la recente sentenza della Corte costituzionale sulla Fiat."
"Tutto ciò rende evidente l'urgenza e la necessità di una convocazione immediata del direttivo della Cgil e, nel rispetto dello Statuto della nostra organizzazione, di procedere alla consultazione degli iscritti interessati dall'accordo. Lunedì, intanto, si riunirà la segreteria nazionale della Fiom-Cgil per esprimere un giudizio più compiuto sull'accordo, anche in vista del Comitato centrale già convocato per il 16 gennaio."
sabato 11 gennaio 2014
La RSU dice a Mr. Braun di avere il mandato per lavorare ad una proposta a 20 turni!
"Come si prosegue con la piattaforma visto che la RSU non ha i numeri?"
Totale dipendenti= 930
Nel caso la RSU decida di insistere su questa strada abbia per lo meno la coerenza di distinguere con colori diversi le schede di operai e impiegati al referendum di approvazione della piattaforma sugli orari e abbia soprattutto la coerenza di rassegnare le dimissioni qualora non raggiunga la maggioranza di approvazione tra gli operai.