1) Nuova
organizzazione della RSU :
Riteniamo che metter su regole
col preciso obiettivo di escludere un qualsiasi delegato dalle discussioni con
l’azienda equivalga di fatto ad impedire la partecipazione ai lavoratori che
quel delegato rappresenta (dal “FOGLIO BIANCO dei lavoratori Continental, 4
luglio 2013).
2) Comitato
degli iscritti FIOM :
La scelta delle modalità per la
costituzione del comitato è incomprensibile perché non garantisce a tutti gli
iscritti la possibilità di candidarsi e di essere eletti. Aver deciso la regola
che ciascun delegato porta 2 iscritti e aver deciso di far votare in assemblea
una lista bloccata di nomi equivale di fatto a scegliere chi far entrare nel
comitato (dal “FOGLIO BIANCO dei lavoratori Continental, 8 maggio 2013).
La RSU
sta organizzando le assemblee per il 24 e il 26 di luglio e all'ordine del
giorno saranno questi argomenti:
1) Organizzazione interna della RSU FIOM.
2) Istituzione del COMITATO DEGLI ISCRITTI FIOM CGIL.
3) Resoconto della situazione produttiva alla
luce degli ultimi incontri con l’azienda.
4) Varie ed eventuali
Ci soffermiamo in modo particolare sui primi
due punti, organizzazione interna della RSU FIOM e istituzione del COMITATO DEGLI
ISCRITTI FIOM CGIL.
Diciamo subito
che la nostra opinione è che qualcuno stia cercando di organizzarsi in vista
della scadenza dell'accordo a 4 squadre per non avere interferenze negative e
per far sporcare le mani anche a qualcun altro in caso di accordi al ribasso. Si
tratta di 2 argomenti su cui sono state prese decisioni durante un incontro RSU
a marzo. Ora c’è l’esigenza di ricevere legittimazione direttamente dai
lavoratori in assemblea e quindi di dar una veste di democrazia al tutto.
Proveremo a spiegare perché pensiamo questo.
1) Organizzazione
interna della RSU FIOM.
La nuova
organizzazione della RSU prevede che ci sia una delegazione trattante, Massimo,
Daniele, Marco e di volta in volta un altro delegato da decidere in base
all’ordine del giorno della riunione (verbale RSU del 28 marzo 2013). Tale
delegazione fa le trattative ma non solo....ultimamente qualcuno ha pensato di
estenderla anche a tutte le riunioni con l'azienda. Alla luce del fatto che in più di un'occasione la maggioranza della
RSU si è chiaramente opposta al fatto che un singolo delegato potesse fornire
ai lavoratori verbali delle riunioni RSU-azienda, è chiaro che tale regola sia
stata decisa per limitare l'accesso alle informazioni a qualche delegato e di
conseguenza la divulgazione di tali informazioni ai lavoratori.
In effetti la
delegazione trattante è prevista dal regolamento di funzionamento della RSU ma
da quel regolamento non si capisce come ma è stato preso solo il paragrafo della
delegazione trattante.
A questo punto
nasce l’esigenza di trovare un modo per evitare che qualcuno possa dire che la RSU ha escluso un delegato. Quale
può essere questo modo? Facile…..basta andare in assemblea e chiedere ai
lavoratori di legittimare la scelta. E come? Basta spiegare ai lavoratori che anche
un condominio ha le regole e quindi bisogna darsi delle regole…democratiche.
Basta spiegare che non si può andare in 100 alle riunione con l'azienda perché
si fa casino e perché si consumano i permessi sindacali e basta spiegare che la
scelta dei 3 più il delegato del reparto è una cosa ragionevole, logica,
semplice, tutti rappresentati…c’è anche Daniele!...”Vi sta bene? Chi è per il
si?"……Alzata di mano….. siiiiii.
E così il
delegato scomodo è fuori NON PERCHE’ la
RSU è cattiva e lo ha escluso ma MA PERCHE’ l'hanno
deciso i lavoratori! Il delegato scomodo ora non conta più niente, non è più
rappresentativo quindi ora smetterà di rompere i coglioni!
3) Istituzione
del COMITATO DEGLI ISCRITTI FIOM CGIL.
Il comitato
degli iscritti è uno strumento importantissimo di partecipazione dei lavoratori
alla vita sindacale in azienda e la sua costituzione è sancita dallo STATUTO
FIOM.
Durante
l’incontro RSU del 28 marzo 2013 sono state decise le modalità per la COSTITUZIONE DEL
COMITATO DEGLI ISCRITTI FIOM. E’ stato deciso che faranno parte del comitato
tutti i membri della RSU FIOM + 2 iscritti proposti da ciascun RSU + i membri
del direttivo provinciale. La lista dei nomi sarà sottoposta ad approvazione
mediante voto palese per alzata di mano durante le assemblee retribuite
(verbale RSU del 28 marzo 2013).
La questione secondo
noi è stata innanzitutto gestita “sottobanco” e senza il minimo rispetto dei
regolamenti e dei criteri democratici. E’ stato deciso che ciascun delegato
porta 2 iscritti e quindi di fatto è stato deciso di scegliere chi infilarci
dentro senza divulgare più di tanto la cosa. Perché? Perché la stragrande
maggioranza degli iscritti non sapeva di poter entrare a far parte del
comitato?
Noi abbiamo
presentato una lista con 16 nomi di iscritti per la candidatura a
regolari elezioni. Non abbiamo presentato 2 soli nomi perché non abbiamo alcuna
intenzione di SCEGLIERE chi metterci dentro. Dopo aver presentato la lista non
abbiamo ricevuto alcuna risposta dalla struttura. Solo ora ci dicono che
saranno i lavoratori a decidere quali regole adottare. Quindi in assemblea ci
spiegheranno che il criterio dei “2
a testa” è stato pensato per garantire che ciascun
delegato abbia una rappresentanza nel comitato e per evitare che tramite le elezioni
passino solo gli iscritti più vicini al “coordinatore” che sono la maggioranza
dei tesserati. Quindi chiederanno agli iscritti presenti in assemblea di
approvare il criterio dei “2 a
testa” con parole convincenti....."vi sta bene se per semplicità facciamo
così?".....siiiiii!
Naturalmente le
regole democratiche prevedono regolari elezioni dopo REGOLARI CANDIDATURE. Deve
essere garantito a chiunque innanzitutto di potersi candidare e poi di poter
essere eletto con votazioni regolari.
Forse qualcuno pensa
che far approvare la regola dei “2
a testa” direttamente dai lavoratori sia un modo per sollevare
se stesso dalla responsabilità di aver giocato una partita con regole non
democratiche e pertanto non ammesse dai regolamenti e dallo statuto. La realtà è
che le elezioni sono più difficili da controllare e questa cosa non è
ammissibile. Il fatto della gestione sottobanco è la riprova della paura di
perdere il controllo della situazione.
Proviamo a farci
prendere dalle paranoie cospiratorie. L’accordo sul 4° turno è in scadenza ed è
noto a tutti che l’azienda sta chiedendo di peggiorare gli orari. Il comitato
degli iscritti nascerà proprio quando sarà il momento di prendere decisioni
difficili, quando sarà il momento di “sporcarsi le mani” con eventuali accordi
al ribasso. Il criterio dei “2 a
testa” riprodurrà con certezza matematica la stessa maggioranza che c’è
attualmente in RSU. Ciascun delegato porterà nel comitato 2 lavoratori che la
pensano come lui, di cui si può fidare. Le decisioni della RSU saranno anche
decisioni del comitato degli iscritti….nessuno potrà dir male della RSU perché
le decisioni saranno prese anche dal comitato degli iscritti, organismo tra
l’altro riconosciuto dai lavoratori iscritti con approvazione per alzata di
mano in assemblea……
E ora parliamo
delle assemblee. Come al solito all’ordine del giorno sono previsti una
quantità di argomenti complessi e solo un’ora a disposizione. Organizzate fitte
tra S. Piero e Fauglia. Saranno veloci. I relatori racconteranno, stordiranno
la platea con 3/4 d'ora di discorso e poi si passerà a prendere i consensi con
l'alzata di mano. Sarà come al solito dedicato poco spazio per la discussione e
soprattutto per qualche delegato che la pensa in modo diverso.
La panoramica, anche se un po' lunga, adesso ci sembra completa..Ci auspichiamo che queste righe possano aiutarvi a capire meglio perchè solo chi sa riduce il rischio di essere manipolato !!
Buone assemblee
a tutti!