29 giugno 2015: 6
anniversario della strage ferroviaria di Viareggio, ore 17.00
incontro-dibattito nella sala del Comune
ore 20.30 appuntamento in via Ponchielli (luogo del disastro): manifestazione
per le vie della città
Strage annunciata di un
disastro “Incancellabile”. 32 Vittime e feriti gravissimi, ustionati per tutta
la vita
Questo è accaduto la notte
del 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio. Da quel giorno 6
anni ininterrotti di mobilitazione, di lotta, di iniziative …
33 imputati e 9 società coinvolte nel disastro ferroviario.
Un processo in corso e una ‘guerriglia’ processuale dispiegata. Avvocati e consulenti degli imputati costretti a fare carte false …
Sul banco degli imputati il gruppo dirigente delle ferrovie, con a capo Moretti, l’ex Ad di Fsi, ora transitato a Finmeccanica. Moretti, principale imputato, è rinviato a giudizio con accuse pesantissime. Eppure lo Stato, che non si è costituito parte civile nel processo, in questi anni attraverso i suoi governi, ha rinominato e promosso il cav. Moretti (insignito cavaliere del lavoro dal capo dello Stato, Napolitano). Il governo Berlusconi e quello di Letta, fino a Renzi, lo hanno protetto e già ‘assolto’.
Un processo semplice e palese per le gravi e pesanti responsabilità degli imputati nell’aver gestito ed attuato una politica di abbandono della sicurezza; un processo difficile e complicato perché gli imputati rappresentano poteri forti e sono manager di Stato.
Moretti, oltre ad aver risparmiato sulla sicurezza (nella sua gestione da Ad delle ferrovie: dal 2006 al 2014 sui binari hanno perso la vita 54 lavoratori!), ha intimidito, ricattato, minacciato e aggredito i ferrovieri impegnati nelle lotte per la sicurezza e la salute, con pesanti provvedimenti disciplinari: dalle sospensioni ai licenziamenti.
33 imputati e 9 società coinvolte nel disastro ferroviario.
Un processo in corso e una ‘guerriglia’ processuale dispiegata. Avvocati e consulenti degli imputati costretti a fare carte false …
Sul banco degli imputati il gruppo dirigente delle ferrovie, con a capo Moretti, l’ex Ad di Fsi, ora transitato a Finmeccanica. Moretti, principale imputato, è rinviato a giudizio con accuse pesantissime. Eppure lo Stato, che non si è costituito parte civile nel processo, in questi anni attraverso i suoi governi, ha rinominato e promosso il cav. Moretti (insignito cavaliere del lavoro dal capo dello Stato, Napolitano). Il governo Berlusconi e quello di Letta, fino a Renzi, lo hanno protetto e già ‘assolto’.
Un processo semplice e palese per le gravi e pesanti responsabilità degli imputati nell’aver gestito ed attuato una politica di abbandono della sicurezza; un processo difficile e complicato perché gli imputati rappresentano poteri forti e sono manager di Stato.
Moretti, oltre ad aver risparmiato sulla sicurezza (nella sua gestione da Ad delle ferrovie: dal 2006 al 2014 sui binari hanno perso la vita 54 lavoratori!), ha intimidito, ricattato, minacciato e aggredito i ferrovieri impegnati nelle lotte per la sicurezza e la salute, con pesanti provvedimenti disciplinari: dalle sospensioni ai licenziamenti.
Mobilitarsi ed organizzarsi
contro la prescrizione che incombe sul processo di Viareggio,
contro ogni forma di rappresaglia politico-sindacale!
contro la prescrizione che incombe sul processo di Viareggio,
contro ogni forma di rappresaglia politico-sindacale!
Verità e giustizia per
Viareggio, Sicurezza e libertà nei luoghi di lavoro!
18 giugno 2015
Il
sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgilhttp://sindacatounaltracosa.org/2015/06/19/viareggio-adesione-alla-manifestazione-del-29-giugno/
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