martedì 21 luglio 2020

A proposito dei candidati USB alle prossime elezioni RSU/RLS Vitesco

Questi candidati, pur essendo stati finora fuori dalla rappresentanza sindacale, da oltre due anni stanno tenendo testa ad una RSU monocolore e radicata, anticipando sempre le decisioni e le strategie aziendali, proponendo percorsi e soluzioni alternativi e spronando la reazione sia della RSU stessa che dei lavoratori (più di questo da fuori non era possibile ma siamo riusciti a farlo). Figuriamoci se, grazie ai vostri voti, riusciremo a poter contare anche su alcuni delegati che, seppur alcuni alla prima esperienza, sono seguiti e supportati da un coordinamento attivo e determinato.

Finalmente abbiamo l'opportunità di rompere con una prassi sindacale che regna da anni senza apparente possibilità di alternativa.
Il pluralismo è il sale della democrazia e soprattutto in un periodo del genere per la nostra azienda, è importante la presenza anche di altri punti di vista sindacali.

La presenza di USB nella futura delegazione sindacale è importante anche per garantire ai lavoratori eventuali "altre versioni dei fatti" ma soprattutto per rafforzare l'unità tra i lavoratori che in tal modo si sentirebbero tutti rappresentati.

Date la vostra preferenza alla lista USB.

USB Vitesco

venerdì 17 luglio 2020

Elezioni per il rinnovo RSU/RLS in Vitesco




Finalmente abbiamo l'opportunità di rompere con una prassi sindacale che regna da anni senza apparente possibilità di alternativa.
Il pluralismo è il sale della democrazia e soprattutto in un periodo del genere per la nostra azienda, è importante la presenza anche di altri punti di vista sindacali.

LISTA CANDIDATI USB

RSU
Rosa Costa
Valentina Bondi
Gaetano Mandato
Emanuele Groppioni
Fabio Talini
Sandra Matteoli
Donatella Mollia
Michela Ruffa

RLS
Rosa Costa
Michela Ruffa

sabato 11 luglio 2020

Lettera aperta ai lavoratori Vitesco: unico obiettivo di USB è il confronto democratico alle elezioni.


Riteniamo doveroso sottoporre all'attenzione dei lavoratorialcuni fatti:

1. L'accordo FIM, FIOM, UILM e Confindustria del 2017 prevede che chi avvia la procedura di rinnovo delle elezioni debba "..inviare comunicazione scritta alle altre organizzazioni presenti..". La FIOM si è guardata bene dall'inviarla ad USB, organizzazione sindacale presente in azienda, l'ha inviata però alla UILM non presente.

2. USB ha richiesto i moduli per la raccolta firme alla RSU come prevede l'accordo: la risposta è arrivata a meno di due giorni dalla scadenza del termine e un delegato si è rifiutato di vidimare i moduli all'inizio della raccolta.

3. Il segretario provinciale della FIOM, ha subito contattato i lavoratori invitando gli iscritti e i "simpatizzanti" di non firmare la nostra lista. Non di non votare la lista USB, cosa che sarebbe anche normale. Ma addirittura di non permetterci neanche di presentare le nostre candidature.

4. I membri di commissione FIOM e FIM inizialmente ci hanno comunicato che sololoro avrebbero valutato la nostra documentazione e che i nostri sarebbero subentrati in commissione solo dopo per prendere atto del "verdetto". E' stato necessario l'intervento del coordinatore per impedire questo.

5. Il permesso sindacale per partecipare alla riunione della commissione ai nostri membri di commissione è stato concesso dall'azienda all'ultimo minuto, dopo l'intervento del coordinatore provinciale.

6. Durante la riunione di commissione gli altri membri hanno da subito contestato (a nostro avviso in modo pretestuoso vista la mancanza di fondamento sugli accordi) tutta la documentazione da noi presentata. Solo grazie alla determinazione dei nostri membri di commissione e dopo un’estenuante riunione, la nostra lista è stata accettata con “riserva”.

7. Abbiamo dovuto discutere anche per far correggere dalla lista il cognome di un candidato nonostante la cosa sia prevista dall'art. 15 dell'accordo del 2017.

Stiamo parlando di comportamenti scorretti conl’obiettivo di escludere la lista USB. In diverse occasioni abbiamo evitato di rendere pubblico per evitare polemiche ma è opportuno che si sappia che probabilmente non piace molto, sia all'azienda che a chi è abituato ad avere da sempre il monopolio sindacale, uno scenario in cui sia presente in fabbrica anche USB. Alla fine la tensione é salita ed ha portato ad eccessi come nel caso della mattina del 3 luglio, nel piazzale a Fauglia. Di questo ci sentiamo in parte responsabili, ce ne dispiace e ci scusiamo coi lavoratori che hanno avuto modo di assistere. Sicuramente gli eccessi sono stati da entrambe le parti ma, per quanto ci riguarda, assolutamente da non ripetersi. Ci auguriamo pertanto che questa ostilità sia finita, per il bene dei lavoratori ed a tutela dei loro interessi. Le elezioni non devono essere una corsa ad ostacoli ed uno scontro tra sindacati.Per noi d'ora in poi, come d'altronde è sempre stato, esistono solo i lavoratori e i loro problemi.

Per noi la polemica è chiusa e si apre lo scenario che consideriamo il più importante: il confronto democratico con il voto dei lavoratori, a prescindere da come andranno le elezioni.

10 luglio 2020

USB Vitesco – USB lavoro privato Livorno

domenica 5 luglio 2020

ELEZIONI RSU/RLS IN VITESCO TECHNOLOGIES: FALLITO IL PRIMO TENTATIVO DI ESCLUDERE USB


Con lettera datata 16 giugno 2020 la segreteria FIOM ha avviato la procedura per il rinnovo della RSU/RLS indicando come temine per la presentazione delle liste elettorali il 1° luglio 2020. Gli accordi interconfederali concedono alle Organizzazioni Sindacali che intendono partecipare alle elezioni 15 giorni di tempo dal momento dell'affissione della lettera (non dalla data scritta in calce alla lettera) per presentare le proprie liste di candidati e per raccogliere il 5% di firme certificate degli aventi diritto al voto nel caso di Sindacati come USB che si presentino per la prima volta. Ci risulta che la lettera di avvio della procedura sia stata affissa nelle bacheche sindacali il 23 giugno 2020 ma abbiamo deciso di soprassedere per evitare discussioni e polemiche. Abbiamo quindi accettato di doverci organizzare in un tempo notevolmente ridotto.
Come previsto dall'accordo FIM, FIOM, UILM e Federmeccanica del 2017, abbiamo chiesto i moduli per la raccolta firme alla RSU ma questa non ha nemmeno risposto alla nostra richiesta. Benché non fosse esplicitamente richiesto dall'accordo, abbiamo chiesto ad un delegato di vidimare i moduli ma questi si è rifiutato. Siamo partiti con la raccolta firme e i lavoratori hanno risposto ben oltre le aspettative. Erano sufficienti 46 firme, ne abbiamo raccolte 79. Abbiamo nominato i nostri due membri di commissione elettorale e il 1° luglio, entro la scadenza come indicato nella lettera di avvio procedura, abbiamo consegnato a mano il plico contenete tutta la documentazione richiesta e la lista dei candidati.

0La prima riunione della commissione elettorale per valutare la documentazione e le liste presentate da ciascuna organizzazione sindacale, partita non senza ostacoli per noi per il ritardo con cui l'azienda ha concesso il permesso ad un nostro membro e per la pretesa iniziale di FIOM e FIM di verificare il materiale senza i nostri membri di commissione, si è svolta il 3 luglio a Fauglia. Inizialmente i membri di commissione FIOM e FIM si sono mostrati ostili nei nostri confronti contestando ogni documento e respingendo inizialmente le nostre richieste di poter mettere a verbale le nostre osservazioni. E' stata una mattinata lunga e piena di tensioni per USB e anche l'azienda ho posto altri ostacoli. Un dirigente ha aggredito verbalmente, nel piazzale del parcheggio, per due volte e senza ragione il nostro coordinatore provinciale che si era recato a Fauglia per risolvere il problema della mancanza di permesso per il nostro membro.

Anche grazie alla determinazione dei membri di commissione di USB la riunione della commissione si è conclusa con l'accettazione da parte dei membri di FIOM e FIM della lista USB, "Accettazione con riserva". Le motivazioni, evidentemente strumentali, prive di fondamento e paradossali sono state che i moduli per la raccolta firme erano privi della vidimazione della RSU e che non sono stati indicati i numeri di un documento di riconoscimento dei candidati, entrambe cose non previste dagli accordi vigenti. In particolare rispetto all'identificazione dei candidati, i moduli ufficiali richiedono di indicare il numero di matricola aziendale che identifica univocamente il lavoratore e noi l'abbiamo fatto. In ogni caso nel pomeriggio di ieri i nostri membri di commissione hanno inviato i numeri dei documenti di riconoscimento per ciascun candidato e la lettera in cui erano stati chiesti i moduli di raccolta firme alla RSU.

Riteniamo molto grave, antidemocratico e segno di debolezza il tentativo, portato avanti dalle altre organizzazioni sindacali, di tenere USB  fuori dalle elezioni, usando argomentazioni pretestuose e immotivate.
Per questo ieri abbiamo presentato ricorso contro la decisione della commissione elettorale di ammettere con riserva la lista elettorale di USB e invitato a riconoscere la legittimità della documentazione per la piena ammissione della lista della nostra organizzazione sindacale alle elezioni.

4 Luglio 2020
USB Vitesco Technologies, USB Lavoro Privato Livorno