lunedì 24 giugno 2013

Comunicati e provvedimenti disciplinari in azienda


1) Intanto diciamo basta coi comunicati! E basta soprattutto coi comunicati che dicono le cose a più riprese e con frasi ipotetiche. Vale molto di più una cosa detta subito con convinzione e chiaramente che tante affermazioni ipotetiche dette in una serie di comunicati. Una RSU che non prende subito una posizione chiara non è di nessun aiuto per i lavoratori.

2) L'azienda sembra stia sfidando la RSU e sembra stia cercando di capire fino a dove può spingersi. E' chiaro che a questo punto si rende necessario da parte della RSU dire con estrema chiarezza che limiti intende porre all'azienda e sostenere la cosa con convinzione, non coi comunicati ma coinvolgendo i lavoratori.

3) In uno degli ultimi comunicati si chiede all'azienda di ritirare il provvedimento fatto ad un lavoratore. L'azienda risponde pretendendo le scuse dalla RSU. Innanzitutto diciamo che l'aver chiesto di ritirare il provvedimento implica che, se l'azienda non lo ritira, poi bisogna intervenire perchè sennò si perde di credibilità. E' chiaro che se chiedi qualcosa devi anche aver deciso cosa fare in caso l'azienda non soddisfi la tua richiesta. Allora, cosa abbiamo deciso di fare ora che, non solo l'azienda non soddisfa la richiesta ma pretende addirittura le scuse? Purtroppo temiamo che si stia perdendo un'occasione per mostrare che godiamo ancora di credibilità.

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