giovedì 14 gennaio 2016

Perché gli operai di produzione dovrebbero fare meno pause che gli impiegati?



Cosa prevede la legge in merito alle pause?

L'art. 8 del decreto legislativo 66/2003 dice che al lavoratore deve essere concessa una pausa di "durata NON INFERIORE a dieci minuti". Questa è la prescrizione minima, poi ci sono i casi singoli che vanno valutati in base al tipo di attività ed in particolare ai rischi legati alla mansione.

Per questo motivo il decreto 81/2008 testo unico sulla sicurezza per i videoterminalisti, praticamente tutti gli impiegati nelle nostra azienda, prescrive il diritto ad "una pausa di 15 minuti ogni centoventi minuti". In pratica nella nostra azienda gli impiegati hanno diritto nell'arco delle otto ore sicuramente a 2 pause di 15 minuti ciascuna oltre alla pausa mensa.

E ora qualcuno vorrebbe darci ad intendere che per gli operai possa essere ammessa una sola pausa per turno di soli 10 minuti? Se ciò fosse possibile basterebbe che l'azienda applicasse semplicemente la legge...perché non lo fa?

La nostra è una fabbrica metalmeccanica e di conseguenza è inquadrata tra le lavorazioni "ad alto rischio per la salute". In particolare alcuni rischi che il nostro medico competente evidenzia in tutti i reparti produttivi sono:

1) rischio chimico

2) rischi legati a movimenti ripetitivi

3) rischi da posture incongrue

4) rischi da lavoro in turni.

In un ambiente produttivo del genere è chiaro che la pausa non può essere solo una a turno e della durata di 10 minuti, né tanto meno può essere inferiore a quella che il testo unico sulla sicurezza prevede per i videoteminalisti (gli impiegati nel nostro caso).

Ammesso di voler portare avanti una trattativa è chiaro che anche l'azienda sa benissimo che bisogna partire da almeno 2 pause a turno di minimo una ventina di minuti ciascuna!

Allora qual'è il punto della discussione? All'azienda basterebbe un accordo scritto in cui si dica che le pause per gli operatori di produzione sono 2 e della durata di 20 o 25 minuti ciascuna? La risposta è NO perché se i lavoratori decidessero di uscire tutti insieme per le pause l'azienda avrebbe per ogni turno di lavoro due lunghi fermi produttivi.

E' chiaro quindi che il punto in gioco è esclusivamente lo "scaglionamento" per l'uscita in pausa e siccome non sta scritto da nessuna parte che ciò debba essere garantito, ecco che la nostra servizievole RSU si prodigherà a trovare un modo perché sia garantita "la sostituzione dei lavoratori in pausa" visto che ormai, essendo i turni risicati all'osso, si rischia che l'operatore, costretto a mandare da solo diverse macchine, quando va in pausa fermi le linee!!.

Per noi unica risposta da dare all'azienda sulla questione delle pause è che vengano ripristinate le condizioni per cui era possibile la rotazione per l'uscita e cioè il ripristino degli organici adeguati sulle linee.

Per noi il problema vero è quello dei carichi di lavoro e va risolto aprendo una vertenza con l'azienda su questo, non sulle pause. Aprire un tavolo sulla richiesta dell'azienda va invece nella direzione opposta di assecondarla ancora nel suo progetto di fare di più con sempre meno operatori e quindi creare esuberi!

Il Foglio Bianco

8 commenti:

  1. In sostanza quello che fin onra abbiamo sempre fatto cosciwnziosamnete senza che nessuno MAI dicesse una parola. Infatti in questi 20 anni le pause sono SEMPRE state regolamentate con l' alternanza degli operatori e le linee non si sono MAI FERMATE. Si è pur vero rallentano forse, ma ferme MAI tranne rari casi. Ora è chiaro che qui c'è ben altro in gioco. Come ho scritto nel post precedente non credo che convenga a nessuno " promuovere" o " restringere" determinati accordi. Es: insisposizione e donazione. Diciamo che l' Azienda dovrebbe fare un Breafging globale e sensibilizzare alcuni, soliti e conosciiti
    individui che approfittano ingiustente da anni di queste opzioni per starsene molto spesso a casa. Il che è diverso da " punire" tutti. Più il personale è trattato bene e con rispetto più rende..

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  2. Perchè è più faticoso spostare una cartellina da un corridoio a un altro!!!

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  3. Non è questione di cosa sia più facile. Qui la questiine va oltre quelli che sono diritti e doveri. Noi dipendenti Tutti abbiamo dei doveri, ma abbiamo diritti imprescindibili. C'è chi dei diritti ne approfitta da sempre a discapito dei propri colleghi è questo è sbagliato. Quindi l' Azienda ha il dovere di agire e salvaguardare quelle situazioni favorevoli al bene dell' Azienda stessa dei dipendenti . Certo è che se interviene su personale esposto a lavori " usuranti" nel tempo non ha prospettive floride a mio avviso. Ne va di tutte quelle belle parole che spesso si sentono nei meating. La macchina non è perfetta in pratica.

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    1. Non interverrà certo a toccare i privilegi dei soliti raccomandati, come ha fatto fino a ora!
      Quante "teste avete visto cascare" invece nelle alte sfere tra i tanti che hanno fatto errori grossi e ripetuti???? NESSUNA! al limite hanno spostato il raccomandato di turno a altra mansione.
      E quanti vagabondi o incapaci o semi-analfabeti vi comandano e guadagnano più di chi veramente merita?
      E visto che il pesce puzza dalla testa ora lo confonderanno con un bel puzzo di piedi...

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    2. Certo che non toccherà i soliti raccomandati!
      Di chi pensate saranno le "teste" da far cadere? Degli appartenenti alla casta? Della rsu?
      No davvero..saranno le nostre!!
      Per questo noi che non abbiamo santi protettori dobbiamo difenderci..siamo stanchi dei soliti visi e di tirare la carretta per tutti!Tutti mangiano con il nostro lavoro!!
      Sveglia popolo perchè nessuno si salva da solo!

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  4. QUESTO RISOLVEREBBE TUTTI I PROBLEMI:
    “Basta raccomandazioni... nel mondo del lavoro è urgente educare a percorrere la strada luminosa e impegnativa dell’onestà, fuggendo le scorciatoie dei favoritismi e delle raccomandazioni." - Papa Francesco - 16 Gennaio 2016

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  5. Ma fino a quando non c'è rispetto fra di noi dipendenti non si arriverà mai .Basta vedere la marea di persone che entrano alle ore 9 del mattino e alle 9.15 fino alle 10 sono alle macchinette per il caffè e non contenti ci risono alle 11 per poi andare a mensa alle 12 e fino alle 13 sempre alle macchinette per non parlare poi del pomeriggio.
    È vero è l'operaio che deve lavorare anche per chi non porta rispetto?.È a quelle persone che devono aumentare il carico di lavoro visto che hanno molto tempo da occupare prendendosi tutti per i fondelli vergognatevi.

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  6. Basta vedere l' ultima gaf dei ritorni al DK 7... li la colpa di chi è stata???? Siamo noi operai che sbagliamo??anzi noi siamo quelli che apesso avvisiamo per qualunque irregolarità. .. Ma invece di ammettere gli errori continuano a farceli pagare a noi... No good..!!!

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