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giovedì 4 settembre 2014

Scuola - Comunicato lavoratori autoconvocati







Resoconto assemblea dei lavoratori autoconvocati della scuola - 1° settembre 2014
 
L'assemblea organizzata lunedì 1º settembre dai lavoratori autoconvocati della scuola ha avuto un ottimo livello di partecipazione e molti sono stati gli interventi di docenti ed ATA, precari e di ruolo, appartenenti a differenti sigle sindacali, preoccupati dalle promesse/minacce avanzate nelle scorse settimane da Renzi e della ministra Giannini. 

Questa preoccupazione si è tradotta nella presa d'atto da parte dei partecipanti dell'assoluta necessità di mettere in campo un più elevato ed incisivo livello di mobilitazione per rispondere al governo su questioni come l'eliminazione delle supplenze per i precari, il rinnovo del contratto, la differenziazione pseudo-meritocratica dei docenti in tre livelli, il taglio delle tasse alle private... 

In particolare moltissimi interventi hanno sottolineato la necessità di avviare il percorso per la costruzione di uno sciopero generale, finalmente unitario, di tutte le componenti della scuola e di tutte le sigle sindacali. 

Le indicazioni dell'assemblea dei lavoratori autoconvocati della scuola, scaturite dagli interventi sono: 


- costruzione di una grande assemblea generale della scuola a Roma, che si terrà probabilmente il 15 settembre, per il lancio di uno sciopero unitario. 

- costruzione dopo l'assemblea generale, di assemblee autoconvocate nei diversi territori e nelle singole scuole da organizzare sulla stessa piattaforma dell'assemblea per la preparazione dello sciopero unitario. 

- il gruppo di continuità definito nelle precedenti assemblee, allargato ai collegh@ interessati ad impegnarsi nel percorso, si occuperà della costruzione del volantino per l'assemblea del 15 e di un documento da far girare e da presentare nei collegi docenti e nelle assemblee a scuola. 

- la data per uno sciopero generale unitario dovrà ovviamente essere stabilita nell'assemblea del 15 settembre, ma molti interventi dell'assemblea hanno già indicato come data possibile venerdì 10 ottobre, giorno scelto dagli studenti per la loro mobilitazione nazionale. 
Questa giornata potrebbe essere ideale per sancire l'alleanza tra lavoratori e studenti della scuola e su di essa stanno convergendo tra gli altri i lavoratori di quota 96 ed i precari che hanno organizzato l'iniziativa del 29. 
Abbiamo quindi la possibilità di lanciare uno sciopero ed una mobilitazione di massa, realmente trasversale ed unitaria, contro le politiche scolastiche del governo Renzi. Infine l'assemblea rimane in attesa dei contenuti 
della riforma del governo Renzi per prendere una posizione più adeguata in merito. 
 
lavoratori autoconvocati scuola
 

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