L’incontro che è
avvenuto ieri all’unione industriali può essere qualificato in molti modi,
tranne che come una trattativa sindacale. Come al solito, l’azienda ha imposto
gli argomenti, si doveva parlare solamente del contratto di solidarietà
esprimendo un si o un no.
Come RSU FIOM
abbiamo chiesto di aprire una trattativa, a cominciare dalla perdita di salario
per la cig e dalle scelte produttive e occupazionali dell'azienda. In
particolare abbiamo chiesto
- la maturazione del premio e dei ratei mensili durante la cig
- l'apertura da subito di una trattativa su veicoli/componentistica prodotta all’estero per limitare i danni occupazionali in piaggio e nell’indotto
Nessuna risposta
da parte dell'azienda, nessun interesse da parte degli altri sindacati. Erano
tutti interessati solo a aggirare i vincoli di legge sugli ammortizzatori
sociali, cosa su cui l’azienda aveva pronto un documento da far firmare, e
tenere segreto per nascondere l’uso non eccezionale ma stagionale e sistematico
di tali strumenti.
Noi respingiamo
del tutto questa impostazione e questi metodi. Non abbiamo firmato e non
firmeremo niente finche l’azienda rifiuta di aprire una trattativa sulle nostre
richieste. Di fronte a questi incontri, come RSU, ma anzitutto come lavoratori,
sentiamo solo il bisogno di rovesciare questa farsa e riprenderci al più presto
la nostra dignità e la nostra forza. Per questo continueremo a dire no fino a
quando sarà la Piaggio
a dettare le condizioni e i lavoratori a subirne le conseguenze.
Con la loro
firma, FIM e UILM permettono alla Piaggio di aggiungere un altro tassello alla
sua strategia per ridurre i costi e far felici gli azionisti:
- ricorso massiccio ai soldi dell'INPS, cioe` dei lavoratori, attraverso gli “ammortizzatori sociali”, ormai un abuso vero e proprio su cui le istituzioni di controllo non possono continuare a fingere di non vedere
- continuo e costante disimpegno produttivo che porta alla chiusura di reparti e officine all’interno e all’esterno della Piaggio.
Noi non vogliamo
essere complici di questo disegno ricattatorio e banditesco, continueremo a
lavorare per gli obiettivi della nostra piattaforma, consapevoli che c’è
un'unica forza in grado di ottenerli, quella dei lavoratori, e che si tratta
solo di farla valere senza esitazioni quando il momento e le condizioni sono
favorevoli.
RSU FIOM Piaggio
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