mercoledì 17 settembre 2014

"Lo sciopero come diritto individuale ad esercizio collettivo è un dogma fondato sulla ragione" - Gino Giugni

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato:

Quel che è successo dal momento della proclamazione dello sciopero di ieri in poi, a nostro avviso, è molto grave e mai si era verificato prima d'ora.
Contro quello sciopero sono state date informative false ai lavoratori.
Prima si è detto ai lavoratori che lo sciopero non era legittimo perché non indetto dalla RSU dopodiché si è venduta la notizia che sull'informativa dei volumi è prevista una riunione per cui lo sciopero su quella questione non era motivato.

Tanto per essere chiari, lo sciopero è un diritto individuale dei lavoratori sancito dalla Costituzione Italiana ed è ASSOLUTAMENTE LEGITTIMO sia che a proclamarlo sia l'intera RSU, sia che lo proclami un singolo delegato o addirittura i lavoratori stessi. Dire che lo sciopero non è legittimo perché non a firma dell'intera RSU è falso, pretestuoso e fa sì che si insinui il dubbio tra i lavoratori con lo scopo di rendere inefficace lo sciopero stesso.

I MOTIVI PER INDIRE LO SCIOPERO C'ERANO O NO? Lo sciopero è stato indetto contro l'azienda che decide per conto suo e non consente la discussione alla RSU TUTTA. E' un dato di fatto documentabile che alle richieste di incontro per chiarimenti sulle questioni sollevate circa quindici giorni fa l'azienda non ha dato risposte, continua a fare come vuole e non ha ancora convocato la RSU. Quindi i motivi per indire sciopero c'erano e ci sono ancora.
In quanto alla riunione già prevista che renderebbe immotivato lo sciopero chiariamo che si tratta di una "promessa" di organizzare un incontro fatta ieri da un delegato dopo che noi abbiamo contestato il modo in cui (non) stiamo gestendo le questioni all'interno della RSU. Tra l'altro la promessa è per un incontro di discussione su un solo punto marginale delle diverse questioni sollevate.

A parte le falsità dichiarate ieri, cosa ancora più grave è stato vedere alcuni delegati urlare nei corridoi contro i lavoratori in sciopero e schierati quasi in squadra anti-sciopero. Ricordiamo soprattutto ai nuovi delegati che di fronte ad uno sciopero, anche se indetto direttamente dai lavoratori, intanto si esce tutti, delegati per primi! Chi non condivide le motivazioni è assolutamente legittimato a rendere pubblica la propria posizione ma intanto si esce tutti e soprattutto non si lavora contro lo sciopero gettando in pasto ai lavoratori informazioni fasulle e devianti.

A prescindere da tutto, in particolar modo in produzione lo sciopero è riuscito!


17 settembre 2014                        
Silvia Cini RSU, Giada Garzella RSU

7 commenti:

  1. Bene! Il prossimo ce l'organizzeremo anche da soli!!!

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  2. Altro che promesse di riunioni! Questa azienda ci sta mettendo i piedi in testa e la maggioranza dell'Rsu che fa? Tenta di boicottare uno sciopero sacrosanto! Fate pena.

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  3. Mi sa' che con la spaccatura interna alla RSU lo prendiamo in tasca noi lavoratori. GENTE POSATE LE ASCE DI GUERRA, OCCORRE U N I T A'

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    1. tu fa' come ti pare. Io e t'assicuro tanti altri che ci siamo scocciati, ora andiamo dietro solo a chi reagisce e fa' qualcosa! Siamo pure pronti ad organizzarci per conto nostro!

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  4. USB o altrimenti fate solo chiacchiere. COSA PENSATE? Che stando nella Cgil, cambierete le cose? Così siete falsi più degli altri. O lasciate la Cgil o ci prendete in giro.

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    1. Abbiamo fatto una scelta precisa durante l'ultimo congresso CGIL collocandoci nell'area di minoranza e distinguendoci dal resto.

      Siamo determinati ad essere influenti in questa azienda e stai tranquillo che ci riusciremo.

      Possiamo dirti anche che siamo aperti verso chiunque voglia fare sindacato serio coi lavoratori, indipendentemente dalla sigla.

      Tu fai pure la scelta che ritieni più giusta.

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