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martedì 7 ottobre 2014

FORZATURE SUI PAR

Riceviamo e pubblichiamo:


L'azienda pretende di gestire e di disporre completamente di tutti i nostri contatori di ferie e PAR. Dopo 9 mesi in cui è stata negata la fruizione individuale anche di un'ora di ferie, ora si pretende lo smaltimento sia delle ferie (legittimo) che dei PAR dell'anno in corso. L'azienda decide ancora una volta quando tu dovrai stare a casa con i tuoi contatori.

Ancora una volta il metodo preferito è quello del "TESTA A TESTA" coi lavoratori.

Vogliamo dire chiaramente come la pensiamo:
I Par dell'anno in corso sono quasi tutti e quasi su tutti i turni utilizzati come riduzione di orario di lavoro e ben poche ore rimangono a disposizione del lavoratore per la fruizione individuale (per tutti i turni ne rimane meno di quanto preveda il CCNL).
L'azienda non può imporre la fruizione entro dicembre delle rimanenti ore di PAR anno corrente.

Il fatto stesso che i responsabili vadano testa a testa a CONDIZIONARE i lavoratori chiedendo la calendarizzazione non dovuta dei PAR, PER NOI COSTITUISCE GIA' UNA FORZATURA.
 
Invitiamo pertanto l'azienda a sospendere una volta per tutte questa pratica.


7 ottobre 2014
S. Cini RSU
G. Garzella RSU

6 commenti:

  1. Ma tutti gli altri RSU, compresi i motivatissimi impiegati nuovi eletti, cosa fanno ?!?!?

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    1. si hanno fatto uno sciapito comunicato con l'elenco dei diritti e doveri e senza prendere posizione contro l'azienda. Bravi, veramente bravi!!!

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  2. Un conto è una settimana accorciata di un giorno, un altro sono mesi accorciati da settimane di solidarietà !

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  3. Qui si chiude ve lo dico.. altro che... questa mi pare un anticamera di qualcosa di grosso che manco noi sappiamo. Chissà che accordi si stanno organizzando... mah... io vi dico che è uno schifo... asta la vista amigos

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  4. Ieri abbiamo fatto un'assemblea con i compagni della Piaggio. Erano presenti molti lavoratori e delegati, non solo Fiom. L'obbiettivo e' quello di creare un coordinamento tra lavoratori, al di la' di ogni appartenenza sindacale. Solo cosi' si può rispondere allo zero assoluto dei sindacati confederali, che fanno finta di contrapporsi a Renzi e a Confindustria oppure - ma e' lo stesso ! - li sostengono, sperando poi di raccattare le briciole. Purtroppo per noi, raccatteremo solo i cocci. Partecipate anche voi a quello che stiamo facendo, finché avremo il diritto di farlo. Se continuiamo a retrocedere finiremo col perdere ogni diritto, a partire dall'articolo 18.

    Giacomo

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  5. NOTIZIA Ansa: Allarme della Uil: con Jobs act boom della disoccupazione
    Secondo una simulazione del sindacato, con la riforma della Cig, il tasso di disoccupazione sale da 12,2% a 13,7%

    http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/10/09/jobs-act-allarme-uil-con-riforma-cig-disoccupazione-boom_90eb3975-0d85-4595-b9cc-5f4913999c84.html

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