Testo del documento inviato ai colleghi di Norimberga, impegnati in questi giorni negli scioperi contro i licenziamenti:
La nostra solidarietà ai lavoratori della sede Vitesco di Norimberga colpita dalla ristrutturazione della multinazionale. Uniamo le forze!
Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai media che Vitesco ha annunciato un taglio di circa 800 posti di lavoro sugli attuali 1160, entro il 2026, per la sede di Norimberga che si occupa di sviluppo e produzione di componenti elettrici.
Esprimiamo innanzitutto tutta la nostra solidarietà nei confronti di questi lavoratori che evidentemente stanno vivendo il nostro stesso dramma.
La conversione nel settore auto sta fornendo alle multinazionali un’occasione d’oro per liberarsi delle fabbriche ad alto costo del lavoro e investire in quelle a basso costo. Le strategie adottate sono volte ad incrementare i profitti e i dividendi azionari sacrificando noi lavoratori che negli anni abbiamo contribuito alla creazione del valore.
Non possiamo permettere tutto ciò dopo che nei vari paesi le aziende hanno fatto man bassa dei soldi pubblici e si sono appropriate delle nostre competenze.
Crediamo sia opportuno e necessario organizzarci e provare a rivendicare che il lavoro derivante dallo sviluppo e dalla produzione dei componenti elettrici di nuova generazione sia ripartito tra i vari siti, pretendendo il ritiro degli esuberi e la stabilizzazione di tutto il personale tramite la riduzione degli orari di lavoro. È necessario spingere per una diversa ripartizione dei dividendi dei soci azionari che consenta una ripartizione del valore aziendale anche tra i lavoratori.
Per questo proponiamo ai nostri colleghi della sede di Norimberga e a tutti gli altri colleghi coinvolti nella ristrutturazione di Vitesco di adoperarci per creare un canale di comunicazione e coordinamento per concordare insieme un percorso di lotte e rivendicazioni comuni. Che questo sia un primo passo verso un cambiamento.
08 luglio 2022
Collettivo Aziendale SIAL Cobas Vitesco Pisa
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