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venerdì 4 maggio 2018

Vercelli. Licenziato per la sicurezza dei padroni!


Alex Villarboito, RSU-RLS della Sacal, fonderia di Carisio in provincia di Vercelli con circa 200 dipendenti, è stato licenziato perché per la sicurezza dei lavoratori ha messo a repentaglio la sicurezza dorata dei padroni. Dice, infatti la dirigenza, che ha leso l’immagine dell’azienda. E in effetti è vero, Alex ha strappato il velo di ipocrisia con cui l’azienda si pavoneggia di fronte alla stampa. L’ha fatto denunciando sui giornali le condizioni spesso degradanti in cui sono costretti ad operare i lavoratori. L’ha fatto perché per questa immagine fasulla a cui i padroni della Sacal tengono proprio come al profitto, qualche mese fa a momenti un lavoratore ci lasciava le penne. E ce le avrebbe certo lasciate se non ci fosse stato un sindacalista come lui, uno dei migliori che abbiamo in Fiom a Vercelli, che col suo lavoro ha saputo negli anni frenare l’incuranza totale dei padroni. Uno che non ha mai avuto paura a scontrarsi con loro e a scioperare. Ed è per questo che è stato licenziato. Perché è e resta un ottimo esempio per tutti i lavoratori. Ora, per questo fatto gravissimo il segretario della Fiom di Vercelli-Valsesia, Ivan Terranova si sta muovendo molto bene, organizzando una conferenza stampa e mettendo in cantiere scioperi territoriali e mobilitazioni e tutto quanto sarà necessario (a seguire il comunicato). Mi auguro però che non venga demandato tutto al mio Segretario. Perché in questi casi è fondamentale che parta anche una pronta e istintiva azione dal basso di Rsu, Rls e lavoratori. Per parte mia riproporrò ai direttivi quel che ho già proposto mille volte: cassa di resistenza con quota percentuale prelevata dal tesseramento. Perché fino a quando non riusciremo a far reintegrare Alex Villarboito, Alex va sostenuto e mantenuto dalla Cgil di Vercelli.
Lorenzo Mortara Direttivo Fiom Piemonte Il sindacato è un’altra cosa

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