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venerdì 29 gennaio 2016

PIAGGIO: Con la solidarietà si sfrutta meglio! (parte 2)



LAVORATORI,


la Piaggio, grazie alla mancanza di un deciso contrasto della gran parte della RSU alla sua azione e a contratti di solidarietà che, da anni, le danno mano libera sulla gestione dell’orario di lavoro continua imperterrita a portare avanti le proprie strategie:

- massimo sfruttamento della flessibilità oraria fino all'aperta discriminazione dei lavoratori con maggiori problemi di salute, che vengono tenuti a casa per un tempo maggiore perché poco produttivi;

- aumento continuo e puntuale dei carichi di lavoro: al rientro dalla solidarietà, la produzione è stata aumentata di 23 pezzi (circa 20 min.) al reparto sterzi , alla 3R di 1 veicolo ( circa 21 min.), mentre sulla linea 6 è aumentata la saturazione togliendo in media 1,5 stazionamenti ( circa 8 min.),e sappiamo di pressioni da parte dei capi in vari reparti per aumentare la produzione.

La maggior parte dei nostri compagni di lavoro, ancora tenuti a casa in solidarietà , ha problemi di salute dovuti proprio a tempi di lavoro sempre più intensi e pressanti che la Piaggio ha applicato in questi anni: sono persone che l’azienda ha strizzato al massimo e che adesso considera “improduttive”e da parcheggiare a casa a salario ridotto.

Una vergogna, un atto arrogante di offesa alla dignità dei lavoratori e un attacco ad un salario già misero.

Nei giorni scorsi, al sentore di un possibile sciopero, la Piaggio ha chiamato i propri delegati di "fiducia" per provare a confondere un pò le acque, promettendo che da lunedì prossimo attuerà una rotazione, senza pero' specificare modalità e criteri.

Un incontro avvenuto di fatto in “privato”, visto che dei suoi contenuti nè noi sottoscritti delegati, nè i lavoratori sono stati informati.E sicuramente verrà attuata l'usuale rotazione fasulla pescando sempre dai soliti lavoratori.

Per noi è prioritario:

- denunciare e contrastare il peggioramento dei tempi di lavoro reparto per reparto;

- ribadire la contrarietà ad un contratto di solidarietà, che l'esperienza di questi anni ha mostrato essere tutto a vantaggio della Piaggio;

- che si effettui una rotazione vera tra tutti e non solamente tra quei lavoratori che l’azienda ha deciso di discriminare.


Delegati FIOM: Cappellini Massimo, Malventi Massimiliano, Tecce Adriana, Guezze Giorgio

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