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giovedì 12 novembre 2015
Referendum piattaforma rinnovo CCNL metalmeccanici: urne elettorali ad esclusivo controllo della maggioranza FIOM
Durante la riunione RSU del 10 novembre la delegata Silvia Cini ha chiesto, come portavoce dell'area di opposizione, che i referendum per la piattaforma per il rinnovo del CCNL si svolgessero in Continental al termine delle assemblee in modo da favorire la presenza ai seggi anche delle delegate dell'area.
La RSU senza dare motivazioni ha bocciato la proposta ed ha redatto un calendario di apertura dei seggi assolutamente improponibile ai fini della partecipazione delle delegate di minoranza.
I delegati di maggioranza FIOM invece, avendo il vantaggio numerico, presiederanno molto agevolmente le ben otto sessioni di apertura dei seggi.
E' evidente da parte della maggioranza RSU la malafede e la volontà di tenere l'opposizione il più lontano possibile dal controllo delle urne elettorali!
Abbiamo ricevuto un commento molto interessante che però non possiamo pubblicare perchè non rispetta le regole del blog. Se chi l'ha scrivo lo riformula evitando contenuti che possono essere considerati diffamatori, tipo "corrotti", saremo molto contenti di pubblicarlo.
RispondiEliminaEcco il post modificato:
EliminaÈ ormai chiaro che con la nuova dirigenza sarà sempre meno possibile fare un sindacato trasparente. Con il nuovo dirigente che ho paura che andremo a gambe all'aria perché asseconda l'azienda. Temo che accetterà di sacrificare dei lavoratori il giorno in cui tutto lo stabilimento verrà spostato a Fauglia con chissà quale scusa. Visto che all'assemblea ha dato numeri che cassa integrazione e solidarietà cambieranno modalità di anno in anno fino al 2018, questa data ritorna al trasferimento di San Piero a Fauglia. Coincidenze? Continuiamo a tenere gli occhi chiusi e a essere pecore che poi qualcuno verrà portato al macello. Leggiamo bene anche il nuovo contratto che in un punto abolisce lo sciopero rimandando a trattative interne appunto per evitare scioperi.
Questi sindacato sta buttando nel cesso i diritti acquisiti in anni di lotte da veri sindacalisti e operai che hanno dato la vita per degli ideali. Ora invece questi lottano solo per avere qualcun'altro che continui a non fare un tubo sfruttando altri permessi che faranno fare ancora meno.
Quante scuse trovano. Purtroppo per questa azienda non vedo un futuro con questo sindacato.
Mi firmo anonimo perché siamo sempre liberi di dire quello che si pensa, ma purtroppo chi le ascolta non è in grado di sentirle senza farti passare conseguenze facendoti cambiare mansione o facendoti fare mobbing dall'azienda visto che sono tutti pronti a rifarsela con l'operaio.