Pagine

mercoledì 25 febbraio 2015

ASSEMBLEA PROVINCIALE DEI LAVORATORI


Lo scorso Ottobre abbiamo promosso una prima Assemblea Provinciale dei Lavoratori, che si era conclusa con l’impegno a proseguire il lavoro intrapreso.

Negli ultimi anni è chiaramente mancata una risposta all’attacco padronale  e i cedimenti sono stati continui in tutti i settori e i luoghi di lavoro. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di provare a trasformare l’insoddisfazione  dei lavoratori per la politica sindacale in una iniziativa in grado di contrastare la pratica dei cedimenti in tutte le fabbriche, a livello provinciale, e far ripartire e sostenere la lotta all’offensiva padronale.

Stabilire rapporti costanti tra i delegati e gli operai più attivi nei diversi luoghi di lavoro è il primo passo. I confini di una singola fabbrica consentono solo una difesa limitata e parziale e crediamo che sia l’ora di provare a estendere la nostra esperienza in Piaggio e in Continental ad una pratica sindacale comune, nei metodi e nei contenuti, con i lavoratori delle altre fabbriche, in modo da creare le basi per far pesare il numero e l’unità della classe operaia sia nelle rivendicazioni a livello aziendale che nello scontro generale con il padronato.

Crediamo che gli ultimi mesi  abbiano confermato in pieno la validità e l’attualità di questi obiettivi e la possibilità di una coordinamento delle istanze che nascono nei diversi luoghi di lavoro intorno alle fabbriche più grandi.
Sul recente accordo alla Continental,  il nostro lavoro comune, tra delegati FIOM Piaggio e i delegati Continental contrari ad un nuovo cedimento agli interessi dell’azienda, ha permesso un’azione di informazione e di contrasto sistematica e chiara nei contenuti e nell’alternativa che intendiamo rappresentare.
Anche sulle questioni generali, come le ultime leggi sul lavoro, l’esperienza degli ultimi mesi dimostra  la necessità di dar vita sul territorio a una mobilitazione che dia continuità e prospettiva alle rivendicazioni dei lavoratori.

Quello che vogliamo promuovere è una attività, una pratica e una visione comune, costruita su rapporti continuativi tra lavoratori e delegati delle diverse fabbriche, in grado di confrontarsi anzitutto su tutti i problemi e le esigenze che nascono nei posti di lavoro. Una funzione che di fatto la FIOM e la CGIL non stanno svolgendo, tenendo separate le vertenze e le esperienze.

Solo da questa pratica, che deve svilupparsi nel tempo, possono venire orientamento, definizione di obiettivi e capacità di intervento su tutte le questioniPer questo rifiutiamo ogni scorciatoia  e siamo lontani da chi pone pregiudiziali organizzative.

L’assemblea che ora convochiamo deve essere perciò un’assemblea di lavoro, tra chi riconosce la necessità di un’azione comune e condivide questi obiettivi, e deve avere come protagonisti i lavoratori e le esperienze di fabbrica.
GIOVEDI’  26  FEBBRAIO   ORE 21
PONTEDERA CENTRO SETE SOIS SETE LUAS
Viale R. Piaggio, 82 (davanti alla fabbrica)

     .            DELEGATI E LAVORATORI PIAGGIO E CONTINENTAL

1 commento:

  1. Crisi, il 18 maxi corteo. “Tutti in piazza”






    corteo


    Articoli correlati


    Buongiorno Livorno: People Care, la crisi del lavoro continua


    Lettera aperta del comitato precari e disoccupati ai lavoratori Trw


    locandina_23_24_gennaio_2015
    Nascita del Partito Comunista, in corteo a Cremona


    IFB CRISI LAVORO OPERAI
    Crisi e lavoro. Presidio davanti alla Ifb

    sabato 28 febbraio 2015 17:44

    Dall’assemblea cittadina di giovedì sera (26/2) siamo usciti ancora più convinti che il nostro percorso sia solo agli inizi. Le testimonianze e le storie dei lavoratori e delle lavoratrici intervenuti (People Care, Ifb, Porto 2000, ex Trw, Alp, e altri) ci dicono che la situazione a Livorno purtroppo non è migliorata dal nostro corteo del 15 novembre, anzi.
    Si sono aggiunte infatti altre situazioni di difficoltà, esuberi, licenziamenti collettivi, privatizzazioni. Insomma, l’attacco ai lavoratori, fedelmente in linea con la logica renziana ispiratrice del Jobs Act, prosegue e si porta dietro tutte le sue nefaste conseguenze, in primis quella dell’arricchimento di pochi e l’impoverimento di molti. In questo quadro, dall’assemblea è emersa l’intenzione da parte nostra di rilanciare le mobilitazioni come lavoratori e lavoratrici livornesi, continuando a portare avanti i nostri contenuti di partenza, come la solidarietà, il sostegno alle vertenze, il supporto alle lotte contro i licenziamenti ma anche aggiungendone altri. In particolare, sono stati pronunciati degli interventi su alcuni concetti basilari come il no alle privatizzazioni, la lotta contro l’abbassamento di salari e dei diritti, conseguente alla giungla dei continui cambi di appalto sia pubblici che privati, e la nostra opinione sulla cosiddetta “Vertenza Livorno”, oltre ad un intervento di analisi complessiva sul Jobs Act. Siamo convinti che spetti a noi sottoporre alla città il tema centrale del lavoro, osservandolo dal punto di vista dell’interesse dei lavoratori e non di questo o quell’altro imprenditore o politico di turno, soprattutto in campagna elettorale. Noi non dobbiamo e non vogliamo “tifare” per nessun “salvatore della patria” che viene in soccorso della nostra città. Rispediamo quindi al mittente la propaganda fatta di ricatti, mascherati da promesse, del governatore della regione Enrico Rossi, ribadendo che solo i lavoratori e le lavoratrici potranno decidere il futuro di questa città. Del lavoro parlano tutti, con concetti sempre più lontani dal senso originario e positivo della stessa parola “lavoro”. C’è anche chi è arrivato ad esaltare il lavoro gratuito… Ecco, noi siamo un’altra cosa, vogliamo parlare di lavoro e di giustizia sociale, di diritti e di salario, di dignità e uguaglianza. E ancora una volta chiamiamo la città a sostenerci, dagli studenti ai pensionati, passando per disoccupati, precari e lavoratori, in questo nostro percorso. Questo seguito e questo sostegno è già arrivato nella splendida giornata del 15 novembre scorso, ora si tratta di proseguire e continuare a dare linfa al nostro agire. Ricordiamo a tutti/e che il Coordinamento è composto da lavoratori, lavoratrici, delegati sindacali e non, a prescindere dalla loro appartenenza sindacale e/o partitica. La prossima assemblea organizzativa è fissata per mercoledì 4 marzo alle ore 21:30 al ristoro “Polpetta” (Ex Mensa Bilancia) di via dei Mulini 27, dove da ora in poi, ogni mercoledì sera ci riuniremo per preparare al meglio il grande corteo cittadino che attraverserà le strade di Livorno sabato 18 Aprile.
    SE COLPISCONO UNO COLPISCONO TUTTI!

    Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi
    - See more at: http://www.quilivorno.it/news/crisi-il-18-maxi-corteo-la-citta-scenda-in-piazza/#sthash.14lFASHM.dpuf

    RispondiElimina