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mercoledì 17 dicembre 2014

SULL’ACCORDO DI MOBILITA’ IN CONTINENTAL

Il 15 dicembre l’Azienda e la RSU si sono incontrate presso la sede dell’Unione Industriali di Pisa.
La riunione è stata una pura e semplice formalità: l’Azienda aveva già pronto il verbale di accordo per avviare la procedura di mobilità per i 49 esuberi dichiarati. La RSU e le segreterie hanno firmato senza battere ciglio, nonostante la  totale assenza  di dati precisi  sulla situazione occupazionale e i volumi della produzione.

Non abbiamo firmato l’accordo  sia per una ragione  di metodo (sulle questioni aperte si deve aprire  una discussione ed un confronto a partire dagli interessi dei lavoratori, e  i delegati non sono semplici firmatari di richieste aziendali) sia per ragioni di contenuto: 

1.    L'accordo parla di "figure dichiarate in esubero" senza esplicitare  di quali figure professionali si tratti e soprattutto in quali reparti si trovino.

2.     Non c'è mai stato “quell’esame congiunto" tra RSU e azienda, scritto nell'accordo,  in cui sia stata illustrata la situazione dei volumi e dell’occupazione per il 2015.  Il Direttore di stabilimento sta “facendo le assemblee" ai lavoratori e,  prima di dare il panettone, da i numeri sui volumi dell'anno prossimo e anticipa che verranno attivati i contratti di solidarietà anche per il 2015. La RSU non ha voluto pretendere prima  quei dati e discuterne con i lavoratori, lasciando che fosse il Direttore di stabilimento a darne comunicazione. Ricordiamo che il 5 dicembre  il  coordinatore unico della RSU ha detto in assemblea: “l'Azienda non ha mai fornito alla RSU un aggiornamento sui volumi e sulla situazione occupazionale perché nemmeno l’azienda ha quei dati”. E’ molto grave dire queste cose  e poi firmare un accordo che dichiara un  numero consistente di esuberi, annuncia la mobilità, anche se volontaria, e pre-annuncia i contratti di solidarietà per il 2015.

3.    Sull’accordo c’è scritto che il 3 dicembre l'Azienda ha inviato alle segreterie un documento in cui ha "dettagliatamente illustrato i motivi che danno luogo alla eccedenza di personale". Se quanto sottoscritto è vero, allora il segretario provinciale FIOM  era ed è tenuto a rendere pubblico tale documento e a dire il motivo per cui ha deciso di prendere "per buono" il numero degli esuberi dichiarato dall'Azienda.

Riteniamo grave l’atteggiamento del resto della RSU che firma con leggerezza, con la motivazione che si tratta di “uscite volontarie” di lavoratori già vicini alla pensione. Riteniamo grave l’atteggiamento di chi  continua a ”vendere” il ricorso agli ammortizzatori sociali come un’opportunità per il lavoratore quando invece è esclusivamente un’opportunità per l’Azienda.
Da più di un anno abbiamo denunciato una politica organizzativa dell'azienda impostata sulla "creazione degli esuberi". I carichi di lavoro in aumento e il tentativo di peggiorare gli orari di lavoro erano mirati a riorganizzare le produzioni sempre con meno personale, in vista di un 2015 che, abbiamo detto, sarebbe partito con i volumi in aumento anche rispetto al 2013 e la cosa è stata confermata anche dai dati forniti in questi giorni dal direttore durante le sue "assemblee".
In questo anno di "prove tecniche di creazione degli esuberi" l'azienda ha potuto fare tutto liberamente senza nessun controllo e senza nessun contrasto. Nessuna verifica mensile sull'andamento della solidarietà e dei volumi, nessuna verifica dei carichi di lavoro, mano libera totale sulla riduzione del numero di operatori in occasione del cambio dei turni.
L'accordo appena firmato non e` altro che la conseguenza e la ratifica di questa politica dell'azienda.

Noi continueremo a rifiutare e contrastare con tutti i mezzi una pratica sindacale che la accetta e la asseconda.

17 dicembre 2014
G. Garzella RSU
S. Cini RSU

2 commenti:

  1. se non tirano fuori questi "dettagli" del 3 dicembre vuol dire che fanno le trattative sotto banco...

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  2. Finché noi tutti non ci renderemo conto che la vecchia guardia del sindacato fa più gli interessi dell'azienda che non i nostri non ne usciremo! Non è stato forse detto dal Sig. Comparini che nemmeno l'azienda sapeva niente degli sviluppi degli ultimi giorni dell'anno? Grandissima bufala! E quando si è rivolto a Giada in malo modo (lo stesso con cui prima si rivolgeva alla Ruffa) non vi ha ricordato pinocchio che da della bugiarda alla fatina? Svegliatevi!!!! Finché continueremo a borbottare alla macchinetta del caffè continueranno a prenderci per i fondelli! Un'anno intero di solidarietà mal gestita e loro che hanno fatto? NIENTE!!!! Volumi che crescono e diminuiscono dal giorno alla notte e loro ci hanno informato adeguatamente? NO! Qui si stanno "creando" esuberi per togliersi di mezzo le persone scomode! Ancora non lo avete capito? Ma certo, ci hanno dato il panettone e questo ci basta! Poi non lamentiamoci se qualcuno del sindacato ci definisce "branco di pecore"...... Meditate gente, meditate!

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