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giovedì 16 ottobre 2014

Sciopero con corteo sull'Aurelia e efficacia delle iniziative di lotta

Stamattina ha avuto luogo lo sciopero con corteo sull'Aurelia organizzato nell'ambito delle iniziative promosse dalla CGIL di Pisa contro il grave attacco del governo ai diritti dei lavoratori.

La partecipazione al corteo non è stata alta ma consideriamo comunque questa una prima risposta rispetto a ciò che sta accadendo. Allo stesso tempo invitiamo però la CGIL a non considerare finite le iniziative di lotta e a promuoverne altre che non siano fine a se stesse ma risultino veramente efficaci.

A nostro avviso infatti, di fronte ad uno scenario come questo, la risposta più adeguata arriva solo se uniamo le forze ed evitiamo di rimanere isolati ciascuno nell'ambito della propria realtà aziendale. Rispondere soltanto con iniziative isolate e del tutto scollegate tra loro, non promuovendo alcuna proposta per la ricomposizione delle vertenze in atto, rappresenta un metodo perdente che ha costretto i lavoratori all'angolo e offerto il fianco ad un attacco a tutto campo, a partire dal tentativo di stravolgere l'articolo 18 e lo Statuto dei Lavoratori. Se non si mette in atto da subito una proposta complessiva e di contrasto seria e radicale al disegno reazionario di Renzi e di chi lo sostiene - dal PD a Marchionne - ogni lotta, ogni sciopero saranno destinati inesorabilmente a fallire.

Spinti da queste convinzioni, nei giorni scorsi abbiamo proposto alla RSU di raccogliere l'invito dei delegati e dei lavoratori della Piaggio di formare un corteo unico insieme a loro sull'Aurelia, cosa che avrebbe dato senz'altro più visibilità e consistenza alla protesta.
Abbiamo anche proposto di prendere contatti coi compagni della ENI di Livorno e organizzare per loro, alla fine del corteo, un'iniziativa che desse visibilità e sostegno alla loro lotta per il mantenimento del sito produttivo.

Le nostre proposte non sono state raccolte dalla struttura sindacale e dalla RSU Continental.

Nonostante questo, la nostra impostazione sulle modalità di lotta continuerà ad essere questa e per ogni altra iniziativa futura punterà ancora al massimo coinvolgimento delle altre realtà aziendali del territorio.


Delegati e lavoratori della Continental di Pisa.
 

8 commenti:

  1. Il profetico Asimov o un autore sopravvalutato...

    " ...un bizzarro pool di scienziati ha dato retta ai dogmi del Culto. Quando la notte cala, l'agitazione si diffonde sul pianeta e, come previsto, conduce ad una follia distruttiva ed omicida, mentre astronomi, scienziati rimangono nell'Osservatorio Astronomico per assistere all'eclissi. Per far fronte al Buio, sono provvisti di torce rudimentali ( che non erano mai servite prima di allora); quando già si vede il sole cominciare a oscurarsi, la gente della città, guidata dai sacerdoti del Culto, si dirige verso l'Osservatorio. Le persone sono fuori di sé per il terrore dell'oscurità e per proteggersi da essa hanno anche appiccato numerosi incendi in città. L'opera si conclude con un finale aperto, ma che fa benissimo immaginare la fine della civiltà. "

    da "Notturno (Nightfall) di I. Asimov"

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    1. Onestamente non si capisce bene cosa tu voglia dire con questo brano. Sicuramente buttato li, fuori dal suo contesto, non rende affatto il senso del bellissimo racconto di fantascienza scritto quasi a 4 mani da Asimov e Silverberg.

      Intendevi forse dire che la folla distruttiva ed omicida, perché presa dall'agitazione, distrugge tutto determinando così la fine dell'umanità?

      Nel racconto, la follia degli uomini è determinata dalla sparizione della luce, dal fatto cioè che sull'umanità calano le tenebre. Il buio totale fa impazzire gli uomini e poi anche i saggi....tutti impazziscono senza la luce.

      Per favore, vuoi spiegare il messaggio che intendevi lanciare con questo brano? Grazie.

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    2. Lascerei a una libera interpretazione e soprattutto a un serio esame di coscienza; chi sono gli scienziati che seguono i dogmi del culto?
      Nell'eclissi si potrebbe ravvedere la CRISI che ci attanaglia e , come sempe, c'è qualcuno che rimane nell' "Osservatorio" ad assistere, nell'inerzia di una fine che forse poteva essere evitata...

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  2. E perche non sono state prese in considerazione??? Alla FIOM non interessa unire le forze??? Cosa ha da perdere? O forse cio che non proposto da loro non va mai condiviso??? Nonostante i soliti screzi si puo sempre fare. Non aspettetei BABBO per aderire ad iniziative di lotta con altri comparti.....

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    1. Volentieri!! Bisogna però essere coscienti di una cosa. Per poter partecipare ad iniziative di lotta con altri comparti bisogna essere fuori dalla fabbrica, quindi:

      - proclamare uno sciopero a sostegno per poter uscire
      e/o
      - partecipare quando siamo già fuori durante le giornate di riposo.


      Se siamo disposti a questo, ci possiamo anche organizzare da soli. Noi pensiamo che sia arrivato il momento!

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  3. La Fiom e in generale qualsiasi organizzazione sindacale storicamente ha sempre temuto di non riuscire a mantenere il controllo sulle lotte "spontanee" volute e/o organizzate dai lavoratori, soprattutto quando queste miravano a costruire unità dal basso, direttamente. In questa fase ogni protesta, se gestita al di fuori delle solite logiche concertative, può diventare pericolosa per la sopravvivenza opportunistica delle burocrazie. Ecco perché fanno e sempre faranno di tutto per impedire la costruzione di momenti di lotta solidale e auto-organizzata. Riprendiamoci il diritto a rappresentare i nostri diritti!

    Giacomo

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  4. Vorrei ringraziare sentitamente (in maniera polemica, ovvio!) TUTTI i rappresentanti sindacali, per aver svolto le assemblee dimenticandosi di chi era in solidarietà!!!! Avete pensato di farne anche una per i lavoratori EDM (giustamente) ma non per chi era a casa!!!! Complimenti vivissimi e grazie ancora!!!!!!

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    1. Nonostante fossi in solidarietà, sono andato ad una assemblea a Fauglia perché mi interessava. Invece di essere polemico dovevi venire anche te! (se ti interessava)

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