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lunedì 22 settembre 2014

La guerra dei bottoni

Riceviamo e pubblichiamo:

Il giorno 15 settembre l’azienda non aveva niente di meglio da fare che andare a perlustrare il personale per controllare se l’ultimo bottone della cappina fosse abbottonato o meno (riportiamo sotto la contestazione).

Con tutti i problemi che abbiamo sulle linee, i capi sono andati a controllare il “decolté” dei lavoratori…..

E guarda caso dopo lo sciopero organizzato a S. Piero pare questa sia diventata l’attività preferita dell’azienda. Che si voglia fare veramente la guerra dei bottoni?

22 settembre 2014 
i membri del direttivo FIOM Pisa: S. Cini, M. Ruffa




8 commenti:

  1. Allora stiamo attenti a fare altri scioperi perché la prossima volta l'azienda controllerà anche le mutande.......allora si che fioccheranno contestazioni!!!!!!!

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  2. Sono veramente allibita che il "comportamento" di Giada mette a rischio la qualità delle produzioni quando alcuni miei colleghi e colleghe hanno cappine lezze che camminerebbero da sole (queste non mettono a rischio la qualità?). E poi ho visto con i miei occhi,dentro klt vuoti pronti per essere riempiti di iniettori, insetti morti. Mah. Un'altra cosa. Ho sentito lunedì che il turno di domenica notte ha prodotto su linea 1 col benestare del sindscato in quanto c'era da fare una spedizione urgente. Ma linea 1 non è a 3 turni? Ed il sindacato ha permesso tutto questo? Voglio ricordare al nostro sindacato che è gia' diverso tempo che gli operatori sulle linee sono ridotti all'osso perchè allora non aumetare il personale o i turni, invece poi di fare le rincorse per le spedizioni?

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  3. La contestazione a Giada è un atto che qualifica il comportamento autoritario dell'azienda. Quanti rapporti dovrebbero fare se si dovesse notare ogni minima mancanza di ognuno di noi? E noi quanti scioperi e/o denunce dovremmo fare se dovessimo far rispettare i nostri diritti troppo spesso calpestati.

    Se ci costringono a osservare i più assurdi regolamenti (scritti da sedicenti esperti), allora chiedo all'Rsu perchè quasi mai si ricambia in modo altrettanto rigido.

    Giacomo

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  4. Perche quando l eccezione non fa la regola è tutto lecito.... Il "Santo patrono" sa.... il "Santo patrono" dispone.... Perché quel tipo di Santo ha potere......E quando poi il Santo ci farà pagare anche i sovrascarpe; che tra l altro si consumano ad ogni pausa, lasciandosi dietro
    Le briciole blu che contaminano a go go... ,allora si ride..... cmq da vedere tutto i precedenti dei rapporti emessi in passato. Ci sono personaggi che ne hanno una bella collezione...E pure son tenuti sul palmo della mano....mah....! Starna politica.

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  5. Non il il “decolté” dei lavoratori….. ma: "" IL DECOLTE' delle LAVORATRICI "", questa è LA BASE DI PARTENZA DEI GIUDIZI DI MERITO in molti reparti.......

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    1. OGGIGIORNO SE VUOI LAVORARE, NON IL DECOLTE', MA LE MUTANDE TI DEVI CALARE !!!
      A BUON INTENDITOR................................

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  6. Con la "guerra dei bottoni " si è voluto palesemente colpire una RSU che si è sempre distinta ed esposta per i diritti dei lavoratori, per giustizia e correttezza.
    Era da tempo che non vedevano l'ora di farle un procedimento disciplinare.
    Se fosse stata una moglie, una parente, un'amichetta di qualche capo, avrebbe ricevuto lo stesso trattamento ?!?!?

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