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martedì 16 settembre 2014

COMUNICATO DI SCIOPERO

Pubblichiamo il comunicato di motivazione dello sciopero di questa mattina:


L'esempio dei "timbrini" e degli ultimi cali di volumi che hanno interessato il dk 4 e il dk7 sono l'ennesima dimostrazione di come su tante questioni ci sia la volontà chiara di non dare risposte e far passare le cose come già definite.

Sulla prima questione non ci risulta infatti ci sia stata alcuna convocazione ufficiale della RSU da parte dell'azienda, anzi, l'azienda non ha risposto alla nostra richiesta di chiarimenti di un paio di settimane fa. Ci risulta solo un rapidissimo e molto sbrigativo passaggio, senza possibilità di discussione, fatto dall'azienda alla fine di una riunione per una questione diversa.
Ad oggi non esiste nessun verbale e nessun comunicato della RSU, né nuova né uscente, che riporti ufficialmente ai lavoratori la questione. Le uniche informazioni, tra l'altro anche contrastanti, le abbiamo raccolte nei corridoi.
Anche sulla seconda questione l'azienda è passata oltre e non ha risposto alla nostra richiesta di approfondimenti.

Le due questioni, in sostanza, sono accomunate da un metodo preciso messo in pratica dall'azienda che ci nega qualsiasi possibilità di discussione impedendoci di accedere alle informazioni.
Ovviamente negandole a noi, le nega al tempo stesso ai lavoratori.

Pertanto prendiamo atto che, da parte dell'azienda, c'è la precisa volontà di delegittimare la RSU e non assumere posizioni ufficiali in merito di fronte a tutti i suoi componenti.
Prendiamo anche atto che c'è la volontà, da parte di alcuni membri della RSU, di continuare a "tamponare" la situazione glissando volutamente sull'argomento e andando avanti come se niente fosse.

Noi invece non siamo disposti ad accettare atteggiamenti così fasulli e prepotenti.
Per noi i metodi sindacali non possono essere quelli "da barrino", non possiamo accettare che i lavoratori non siano coinvolti nelle questioni e che l'informazione passi in pillole e in forma verbale col testa\testa.

Rivendichiamo pertanto la possibilità di avere accesso alle informazioni e quindi poter discutere sugli argomenti.
Rivendichiamo la possibilità di dire la nostra, poter informare i lavoratori e quindi prendere una posizione consapevole di fronte a loro.

A queste ragioni si aggiunge l'atteggiamento dell'azienda che, da un po' di tempo a questa parte, si preoccupa molto delle forme ma tralascia i contenuti, condizionando il modo di lavorare nei reparti arrivando addirittura ad indicare il normale dialogo tra colleghi come un comportamento scorretto e sconveniente.
Per questi motivi  indiciamo:

1 ora di sciopero a fine turno per tutti i turni presenti stamani in azienda nello stabilimento di S. Piero.

16 settembre 2014
    
Silvia Cini RSU
Giada Garzella RSU

7 commenti:

  1. complimenti alle due sindacaliste che oggi hanno avuto il coraggio di organizzare lo sciopero e di dare una svolta a questo andazzo dove l'azienda pretende tutto e il sindacato accetta. Siamo con voi pronti ad incazzarci se le cose non cambiano. vergognoso l'altro sindacalista che invece di fare sciopero anche lui si è messo ad urlare nei corridoi cercando di sabotare lo sciopero.

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  2. Vorrei sapere perchè a fauglia queste iniziative non vengono fatte. Grazie.

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    1. La prossima volta lo sciopero fatelo su tutti i turni. Vogliamo contribuire anche noi alla protesta.

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  3. Non è semplice per un* delegat* trovare il coraggio di indire uno sciopero senza la copertura della propria organizzazione. In questo caso l'iniziativa è riuscita, quindi, in aggiunta al coraggio, Giada e Silvia hanno dimostrato oggettivamente di essere rappresentative di buona parte dei presenti in produzione. Sottolineo che il consenso - quello vero - si valuta così, indicendo uno sciopero "auto-organizzato" (non come quelli inutili che si fanno perché indetti dall'alto delle segreterie...), magari col rischio di ritrovarsi contro azienda e Rsu. Brave!

    Giacomo

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  4. Gli altri delegati dicono che non sapevano niente dello sciopero, che l'hanno saputo dai lavoratori: che falsi

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    1. Io so per certo che almeno uno lo sapeva. Ve lo posso garantire.

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